La
Confraternita dei Preraffaelliti, un gruppo di artisti che sentono
all'unisono di appartenere ad un movimento, che creano una corrente,
che influenzano gli anni a venire. Qualche volta è successo
nell'Arte, nelle sue varie forme, che questa vicinanza di idee si
propagasse in qualcosa di creativo, mi ha sempre affascinato questa
idea, e di come nel tempo ancora si vivesse quell'ispirazione. A
Torino c'è in questi giorni una mostra splendida sui pittori della
Confraternita, e solo per vedere l' Ofelia di Millais varebbe il
viaggio, e lì è tangibile come queste sensazioni in pieno ottocento
di riallacciarsi al percorso storico-culturale medievale, fantastico,
biblico,trascendente, poetico prima di Raffaello Sanzio, quale
spartiacque per una pittura più “razionale”, ancora oggi siano
potenti. Se il passo dopo è stato simbolismo, decadentismo, liberty,
surrealismo etc. ancora il romanticismo attraente di bellezza e
caducità, sensualità e morte, sogno e fantasia, mito, leggende, le
suggestioni della natura, le implicazioni nell' attenzione a temi
popolari e sociali, sono non solo sempre seduttive ma vive in
svariati campi dell'arte, dalla musica alla letteratura, dalla pubblicistica
al cinema. Dante
Gabriel Rossetti, considerato il Fondatore del Movimento, William
Trost Richards, William Hunt, Ford Madox Brown, John Everett Millais,
William Morris, Edward Burne-Jones, John William Waterhouse : ai
temi malati e fantastici di
ognuno di questi nomi, ogni vampiro dello schermo deve
qualcosa.
" Sono già stato qui, | ma quando o come non so dire: | conosco quell'erba davanti alla porta, | quel dolce intenso odore, | quel rumore sospirante, quelle luci attorno alla costa... " - Dante Gabriele Rossetti.