Roma, una via,un palazzo,un furto, un vocio popolare. Il commissario Ingravallo, duro, sardonico, impossibile, che fa domande,domande; scruta la gente, cerca di capire cosa è successo,cerca di comprendere quell'affascinante signora così fine, così triste e quella sua silenziosa domestica Assuntina, una bella ragazza di paese.Intorno a loro, cugini scrocconi, mariti equivoci, fidanzati sfuggenti e altri personaggi squallidi. Un “pasticciaccio”,tutto un imbroglio, un maledetto imbroglio di nomi,uomini,donne,sguardi,occasioni,vite. Poi un delitto stupido,una morte, è lei la Signora. Tutti innocenti,tutti colpevoli. E il commissario che ancora indaga, si confonde,non gli piace niente di sta storia: "E' come quando si sposta un sasso in campagna e sotto ci trovi i vermi" e a furia di rivoltare, di scoprire marciume, comprenderà che l'assassino è quello stupido del fidanzato di Assuntina, che lei protegge perché innamorata, perché incinta, perché disperata. Ed Ingravallo ora sa,ha capito,se lo sentiva dentro, lui che malgrado tutto vorrebbe essere smentito della sua diffidenza, del suo cinismo, della sua consapevolezza che è tutto un mondo storto, che avrebbe preferito non sollevare mai quel sasso. Prendere un libro - Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda- catturare la storia e reinventarne il linguaggio sfacettato linguisticamente per uso letterarario e dialettale,e trasformarlo in cifre cinematografiche. Al posto delle parole, facce,luoghi, toni da tragedia e da commedia, tic di un'Italia complicata da sempre. Germi-Ingravallo crea un prototipo di poliziesco all'italiana,merce rara,e lo fa con un mix tra noir americano,neorealismo e il suo stile asciutto e senza sconti di sorta. Un dramma italico, ambientato in una capitale, vissuta tra palazzi antichi, prelati, poteri, povera campagna intorno, piccole e grandi storie, una città che ha in se vitalità quotidiana e morte di secoli trascorsi, dove risuonano tra dramma e grottesco le note di una canzone ......“Sinnò me moro”..... accompagnando la solitudine di ognuno.
Good morning
RispondiEliminaI never heard from this movie
but it sounds very interesting :-)
Thanks for sharing ...
Have a wonderful weeekend
hugs and a kiss to all
Kareltje =^.^=
Anya :-)
Ciao Fel,bello questo film,l'ho visto tanti anni fa,bella trama anche contorta ma in modo giusto senza appesantire troppo le persone che guardano il film,direi un film di culto in un certo senso,non troppo conosciuto ma ben lavorato e Pietro Germi in questo ruolo è veramente bravo,molto bravi tutti gli altri attori.
RispondiEliminaMolto giusta la tua presentazione,è sempre un piacere venirti a trovare.
Buon fine settimana.
Un bacio.
Ciao, LucyFel! Sono entrata in Sala e ho fatto a tempo a vedere solo le ultime battute del film. Ora ti spiego il perché….C’era un signore piazzato proprio all’entrata che passeggiava avanti e dietro, col volto preoccupato. Col suo andirivieni intralciava il passaggio a tutti. Allora io gli ho chiesto gentilmente di spostarsi. Mi chiamo Elisena, gli ho detto, ed io Pasquale, mi ha risposto. Ma…Pasquale chi? Poi l’ho riconosciuto subito. Ah, ma lei e Squittieri! Zitta, zitta per carità, non vorrà mica che tutti ‘sti gatti mi si arrotino le unghie addosso? Ho paura, sa…in questa sala se solo sentono pronunciare SQUIT, per me non c’è via di scampo. E pensare che volevo solo rivedere la mia Assuntina, com’era bella. E’ bella anche adesso, nonostante un medico abbia tentato di distruggere con un bisturi la mediterraneità del suo volto! Mi ha fatto tenerezza, LucyFel e allora gli ho detto: “Sa che facciamo? Lo facciamo noi un maledetto imbroglio stasera. Venga con me. Presto. Indossi questa maschera di Dario Argento, è così brutto che i gatti per paura di finire in forno, scapperanno subito. Ma non basta. Lei puzza di Squittieri. Metta anche questa eau de parfum di Sergio Leone e vedrà che i micietti riconoscerrano il territorio tracciato dal re della foresta e la lasceranno in pace!” Così, sistemato Pasquale su una comodissima poltrona riservata alle Autorità, ho potuto finalmente rivedere in pace un po’ della mia Roma e cantare a squarciagola “Famme arestà co tè, sinnò me moroooooo”!
RispondiEliminaCiao, LucyFel, ti saluta e ringrazia anche Pasquale, il cognome è meglio non pronunciarlo, per i gatti, intendo!
Da rivedere senz'altro.
RispondiEliminaIt is beautiful film policing of Pietro Germi, a great reguista Italian but less known of the usual Fellini, Visconti, Rosselini, etc., was also born in Genova.
RispondiEliminaA big hug my darling Anya, a beautiful Week to you and your loved ones, for Kareltje is futile hope, he makes a living by King. Miaaaaaaoooooooo
L'ho visto molti anni fa alla televisione quando ancora davano film intelligenti a un'ora decente. La forza di questo film sta anche negli attori protagonisti , il meglio degli interpreti del neorealismo: Germi, la Cardinale, Urzì e una bravissima Eleonora Rossi Drago. La storia è esemplare di una Italia borghese dove " l'armenta" ( scusami il piemontesismo) viene tenuta nascosta sotto il tappeto.
RispondiEliminaMi viene in mente oltre il libro di Gadda anche quello di Pasolini Teorema, dove basta un episodio fuori dalla norma per sconvolgere la vita e sollevare quel polverone messo a forza sotto il tappeto.
Una cosa mi ha colpita, la fotografia, vere opere d'arte di quell'occhio magistrale che è Pirtro Germi.
Brava come sempre a presentare i tuoi film.
Doriana
Hallo Capitano, gran film, e grande regista Germi, inusuale,con un vero senso popolare, che passava dal giallo, alla commedia, dal drammatico al grottesco, con uno sguardo pungente, disincantato, eppure speranzoso di smentirsi.e' uno dei miei preferiti, perciò nel mio cine-blog ogni tanto farà capolino con il suo borsellino sugli occhiali da sole, e l'eterna sigaretta fra le quelle labbra dal raro sorriso amaro. Un cast perfetto nel tratteggiare personaggi agrodolci, e bellissime e diverse la Cardinale e la Rossi Drago. Se smette di sovrapporsi un video che da settimane s'inserisce, nelle barre video qui sotto, ho messo la canzone che Rustichelli e Germi hanno creato per il film,altrachicca preziosa cantata da Alida Chelli.
RispondiEliminaGrazie di essere sempre così presente nel mio mondo felino Achab. Un bacio miaaooooooooo
EliJoe, ma possibile che ogni vota te ne capita una, seiun'attira avventure tu. Ma bastava che lo Squitt Squitt avvertisse, avrei messo una buona miagolata con la banda felina che gironzola, sono gatti, ma di buon senso non agrediscono così tanto per fare, se l'equivoco veniva spiegato non veniva neppure sfiorato da una coda, sai una volta hannno lasciato passare anche Topo Gigio che voleva vedersi in santa pace Stuart Litte. Anzi so che parecchi di loro si sono visti il film di nascosto anche loro. A proposito eri tu che strillavi Sinnò me moroooooooohhhhhhh, mi sembrava .....
RispondiEliminaUn bacio, chissà che mi combini la prossima volta ....... miaooooooo anche a Pasquale ...
Eh si Alfoso, assolutamente da non perdere, abbiamo una grande fortuna noi di questa età, il prezioso regalo di poter avere la disponibilità di godersi quando vogliamo una grande quantità di titoli da tutto il mondo.
RispondiEliminaUn abbraccio micioso miaoooooooo
Ehi, LucyFel, togli quel cartello "ATTENTI AI GATTI", oppure cambialo con "ATTENZIONE A NON SCHIACCIARE LE CODE DEI MICI", così la prossima volta.............. . . . . .. . . .
RispondiEliminaBuon fine settimana! Ed ogni volta indossando una pellicola diversa
Perfetta analisi Doriana, e si dalle parti mie e di Germi sarebbe stata la " rumenta ",ma dato che tutto il mondo è paese, chiamiamola come vogliamo, sotto la superfice c'è spesso il marciume, ben imbelletato di rispettabilità,apparenze e luoghi comuni.
RispondiEliminaFilm fatti da veri artigiani, che conoscono il mestiere,sapendo dosare luci e sensazioni, suoni e recitazione, ambientazioni e particolari rivelatori. Un saluto felinissimo
Che ne dici di : " Occhio : code feline a passeggio .... ". Ehhhhh EliJoe ?
RispondiEliminaottimo LucyFel, può andare. Ci sta proprio!
RispondiEliminaAllora mettero all'opera il fabbro una scritta rossa su traga oro all'entrata. I mici ne saranno soddisfatti miaaaaooooooo
RispondiEliminaSì, come recensione niente male fel, mi fai innamorare di quasi tutti i film che presenti...
RispondiEliminaGrazie Stella, quasi tutti ..... vampiri e soci esclusi , lo so, lo so, ma qui sbuca di tutto ..... un bacione carissima miaaaooooo
RispondiEliminaMiaomiciosissima Fel, è un peccato che P.Germi sia morto troppo presto, perchè è stato veramente un personaggio unico del cinema nazionale, come aspetto, modi,recitazione e come regista.In questo bel film che ho visto più di una volta,disegna un personaggio,il commissario, sulla sua personalità, asciutta e prima di fronzoli, antigigiona...Uno dei pochissimi "noir" del cinema italiano.Godibile, come il tuo post,obviously...Roarrrr!
RispondiElimina"Quer pasticciaccio brutto de via Merulana " non ho letto il libro, se non qualche brano nelle antologie scolastiche, ed il film l'ho visto, ma ne ho perso memoria.
RispondiEliminaLa storia, bè......la storia chi è di Roma la conosce. Almeno quelli fino alla mia generazione. La nonna me la raccontava.
Io ero una ragazzina, e per tanto tempo ho avuto la convinzione che quella fosse una storia vera. Un fatto di cronaca.
E, storia vera, sarebbe ben potuta essere.
Mia nonna era un'affabulatrice.
E quando penso alla trama del racconto è attraverso la sua voce che lo rivivo.
Un piacevole viaggio nei ricordi, per me, questo tuo post.
Ti abbraccio, Lucy
Un bacio
Marilena
Miao Leone, e si Germi unico e personalissimo, nel suo modo di essere e di rendere il suo cinema. >Da me lo rincontrerai facilmente, è uno dei miei preferiti ...... Un caro saluto felinissimo e una zampata affettuosa fffrrrr
RispondiEliminaCara Marilena, quando s'incontrano storie, penso che diventino vere all'istante che ne veniamo a contatto,e quando si rivivono film come questo si aprono le porte della memoria collettiva e/o personale. Che bello ascoltare racconti, e da una affabulatrice esperta poi.
RispondiEliminaSono felice che hai fatto un piccolo dolce viaggio nei ricordi. Un bacio cara streghessa
Certo che erano belli i tempi in cui si producevano ancora pellicole di un certo spessore!...
RispondiEliminaDiciamo che la qualità cinematografica procede di pari passo al livello culturale di un popolo...forse è per questo che dalla tv sono spariti certi film...
Questo è un must del cinema!
Presentazione impeccabile cara.Miao miaooo!
Hai cambiato il musetto dell'avatar Guerni, cartinissimo . Film fatti veramente bene, è vero, con idee, attori fantastici, girati con mestiere ed intrisi d'arte e cuore.
RispondiEliminaUn bacio mia cara, passa una serena serata.
Ciao Feli, non ho avuto occasione di vedere questo Film..ma la Tua accurata recensione mi ha incuriosito molto..quindi credo che provvederò. Buona giornata.
RispondiEliminaSul mio blog dei premi c'è un portafortuna per te.
RispondiEliminaVoglio assolutamente vedere questo film! Mi hai incuriosito tantissimo! Sto immagazzinando decine di film che voglio vedere! :D
RispondiEliminaHi Vickram and Bucixina ,glad see you again, is very cold there ?????
RispondiEliminaHallo Adamus, provvedi ne varrà la pena.
RispondiEliminaUn caro saluto miaoooooo
Oh Stella un portafortuna ..... che pensiero gentile, passerò a prenderlo. Un bacio miao.
RispondiEliminaCara Vittoria, sono felice, se passando di qui, ti è venuta la voglia di vedere alcuni dei titoli che tanto amo. Condivederli con voi è un piacere immenso. Un bacione miaooo
RispondiEliminaAnd they are happy to know that regards it, here at Genoa if it's cold? This winter has been more usual, snow, ice cold, but today was a beautiful day. And by yourself how's it going? Your cats are hot? A dear greeting miaaaaooooooo Elaine
RispondiEliminanon lo ricordo questo film ma sembra il mio genere...
RispondiEliminabuon proseguimento ^_____^
Miao Pupy, si dovrebbe piacerti molto, e poi è veramente un bel film. Un bacio cara
RispondiEliminaCome sempre con i tuoi post fai rivivere emozioni a chi i film li ha visti e metti curiosità per chi invece è la prima volta che ne viene a conoscenza.
RispondiEliminaRicordo d'averlo visto pareccio tempo fa in Tv e mi piacque molto.
I motivi sono molti:
- Adoro il bianco e nero
- Mi piace molto Pietro Germi
- Mi piace il neorealismo italiano e francese
- Ho sempre avuto una simpatia speciale per Urzì.
La storia è memorabilmente riambientata negli anni che il film è uscito, riadattata ai molti vizi e alle poche virtù di una borghesia che della guerra non ne ha subito molto le sue vicissitudini.
Ecco allora che esce tutto lo squallore comportamentale dei personaggi di questo film dove basta un investigatore duro e coerente per scoperchiare la pentola.
Molti sono i messaggi che spesso Pietro Germi ha mandato allo spettatore di allora e spesso poco compresi e criticati.
Lui che non faceva parte della
"intellighentia" di allora, per ragioni partitiche, ma era vent'anni avanti nel criticare le debolezze di una Italia già corrotta e poco propensa al sacrificio.
Ha sempre avuto un occhio critico particolare e unico per la cultura di allora.
Lorenzo
Bellissimo commento Lorenzo, perfetto nel descrivere Germi e il suo cinema, scarno, pop, figlio del neorealismo e del cinema americano, ma unico nel reiventarli alla sua maniera, amara, grottesca eppure sentimentale. Se Germi ti piace qui lo incontrerai sovente, è un mio amore, e passerà di qua cappello tirato giù e un mozzicone di sigaro in bocca per raccontarci ancora nel bene e ne male noi italiani, noi disperati esseri umani, magari strappandoci un sorriso a denti stretti.
RispondiEliminaUn bacio caro amico
Hello kantahanan well passed from these parties feline and insane. Miao
RispondiEliminaIl tuo the è pronto. Vieni a berlo, altrimenti si fredda! E' "Nella compagnia delle lettere".
RispondiEliminaUn bacio e buon sabato!
Grazie EliJoe, a passo felpato arrivo miaoooo
RispondiEliminaUn bacio per la domenica, fel!
RispondiEliminaUn bacione anche a te Star e una dolce domenica
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