Firenze primissimo '900, l'inglesina Lucy accompagnata dalla solerte cugina, entra in contatto con gli Emerson, padre e figlio, che scambiano le loro camere alla pensione, per permettere alle due di avere una bella vista, sono tipi inconsueti per le modalità borghesi dell'ambiente di Lucy,ambiente verso cui lei sente una vaga insoddisfazione. Assistendo casualmente ad un'accoltellamento,viene soccorsa da George Emerson e qualcosa d'inesorabile si compie fra loro, lui di poche parole, ma dalla passionalità accesa la bacia in piena campagna sgomentando la cugina e provocando una ricerca di fuga da parte della ragazza. Ciò la porterà ad accettare la proposta di matrimonio in patria del ricercato esteta Cecil, che vede la fidanzata come un'opera d'arte in progress. Però rincontrando George, sensi e sentimenti in Lucy si turbano ancora, finisce per lasciare uno stupefatto Cecil, e mentire a tutti pensando di scappare ancora. Ma parlando con il vecchio Emerson e la sua pratica e semplice constatazione di cos'è una vita libera, si aprirà all'amore. Eccola così nuovamente alla pensione fiorentina, sposata,e con una camera con vista, però il paesaggio non è più così importante distratta dalla passione. Un film esteticamente perfetto per scene, costumi, squisita eleganza, atmosfere di un raffinato gusto visivo,uso dei paesaggi e degli attori, che può far pensare ad un film dalla leggerezza inconsistente. Invece dentro questi riquadri calligrafici c'è la bravura nel tracciare con poche pennellate caratteri e tutta un'epoca con il suo ossequio alle convenzioni sociali post-vittoriane e il contrasto fra regole di una società chiusa e le pulsioni del sentire individuale,dove un viaggio è visto come possibilità ad aprirsi a bellezza ed emozioni, ma spesso ridotte ad una cartolina ad un baedeker. Il sangue caldo sul selciato rigenera quello nelle vene, ma solo se si vuole davvero lasciarsi andare a sensazioni vere. Perciò emblematici i personaggi della cugina e di Cecil, che fanno un percorso modificante, perché se in Lucy è naturale farsi alla fine coinvolgere dal sentimento, per loro è un divenire difficile, lei diviene la confidente di quell'amore che la spaventava, e lui scopre che il suo mondo perfetto esteticamente è vuoto, freddo, appare ridicolo nella sua essenza, ma poi consapevole sempre più della sua inadeguatezza ad una vita vissuta senza il paravento della bellezza artistica rarefatta fine a se stessa. E la vita può anche essere un bagno improvvisato nudi nello stagno giocando come matti dimenticandosi chi si è e dove.
-Avere dei segreti presenta questo inconveniente: perdiamo il senso delle proporzioni e non ci rendiamo più conto se il nostro segreto è importante o no.
- Il signor Emerson alla cugina di Lucy
A me non importa quello che vedo fuori: la mia visuale è dentro. È qui (si indica il petto) che sento cantare gli uccellini, è qui che posso vedere il cielo azzurro
Il signor Emerson a Lucy : Io non pretendo che si innamori di mio figlio, ma la prego: cerchi di aiutarlo. Basterebbe farlo smettere di rimuginare… E su che, poi? Sui segreti dell'universo? Io non credo che siamo nati per soffrire. E lei?Lucy: No, io no. Nel modo più assoluto. Emerson: Ecco... ecco, vede? Allora cerchi di fare capire a mio figlio che sempre, accanto all'imperituro perché, esiste un sì, ed un sì, ed un sì…
...........C'è una sola cosa impossibile, ed è amare e separarsi.
Su un armadio in casa Emerson una scritta: diffida di ogni impresa che richieda un abito nuovo
Ciao Fel buona domenica,bello questo film,ben recitato e ottime riprese,i paesaggi e il verde e i fiori sono per perdersi,anche la trama è notevole,mi piace molto di questo film la luce che invade tutto.
RispondiEliminaBella e ben dettagliata la tua presentazione.
Ciao Fel.
Un bacio a te e un saluto a tutti gli A-mici MIAO MIAO MIAO MIAO MIAO.
Sei sempre meravigliosa nelle tue recensioni.
RispondiEliminaLe immagini floreali sono fantastiche!
Bacio
Miao Capitano, è vero c'è una luce che vuole invadere ogni spazio in questo film,specie i chiusi ambieti delle stanze, c'è un uso del paesaggio che ne esprime la bellezza e la naturale semplicità in contrasto con le contortaggini umane, sono interessanti le contrapposizioni sempre suggerite, lievi, soffuse tra ricerca di bellezza da guida turistica e la sfolgorante materia fisica e tangibile delle opere d'arte realizzate. Tra il parlare superficiale di avventure estetiche e il viverle sulla pelle. Un bacio e miagolii a profusione a tutti i mici miao miao miao
RispondiEliminaHallo Star, si è proprio un film dalle immagini splendide, curatissime, dove nulla è lasciato sfuggire, guarda per esempio gli atteggiamenti già in questi pochi fotogrammi dei personaggi, come sono rigidi alcuni, più morbidi altri, decisamente scomposti altri, ci dicono già molto dei loro caratteri. Un bacio
RispondiEliminaJames Ivory, l'americano più inglese che io conosca!
RispondiEliminaSi sente l'Inghilterra e l'inglesità
( permettimi questo termine) fina dalle prime riprese di questo bel film centrato sui personaggi e la loro vita privata, tipica di una Inghilterra vittoriana dove prassi, abitudini, educazione e buone maniere regolano la vita delle persone, specialmente se altolocate.
Ma l'english way non può comandare il cuore, celebre è la frase del film :"C'è una sola cosa impossibile, ed è amare e separarsi".
Tipici sono i tratti dei protagonisti, la cugina zitella, guardiana del buon nome, il protaginista maschile spregiudicato e fuori dalle regole, il fidanzato noioso, fanno di questo film uno spaccato dell'Inghilterra di allora raccontato con eleganza e gusto, grazie anche al romanzo da cui è tratto.
Il regista nei suoi film è stato quasi sempre attento a queste ambientazioni di conflitto con le regole della società. Ricordo "the Bostonian" ambientato si negli USA ma raccontato con quel gusto da English man che a me piace molto.
Sei sempre brava e raffinata come Ivory a postare.
Lorenzo
Very well written
RispondiEliminayou make always your tekst interesting :)
Looks like a romantic movie !!!!!
Have a happy sunday
Hugs to all
Kareltje meow..mewow.. =^.^=
Anya :-)
Grazie Lorenzo, sei molto caro, si molto brittannico anche nelle tematiche Ivory, che forse trova la massima rappresentazione nel gelo di Quel che resta del giorno. Qui riesce a raccontarci quelle pulsioni negate,quel snobbismo spesso spocchioso, quella sottomissione alle regole, e allo stesso tempo la possibilità di vincerlo, di vivere con maggiore libertà senza essere rivoluzionari o con grandi drammi interiori, ma applicando piccole dosi a picccole cose quotidiane. Anche dei fiori nei cappelli di due anziane signorine bene educate ( gli Emerson li raccolgono e ne riempono la stanza a due pensionanti gentili ma inquadratissime ) possono portare una ventata di vita calda e gioiosa anche se non è consono ad età e ruolo. Un vitale abbraccio con miagolii assortiti
RispondiEliminaVery romantic Anya, with beautiful images of landscapes of Florence and the English countryside, actors fantastic and a story light and pleasant, with a look at the hypocrisy that hinder the feelings. A big hug this Sunday Sun here at Genova, perhaps spring really .....
RispondiEliminamiao miao miao caresses to Kareltje
Non ho visto il film, ma a volte leggere è meglio di guardare e devo dire che hai creato chiare immagini nella mia mente, se devo scegliere credo che leggerò il libro che da più spazio al mio immaginario, grazie di questo spicchio sconosciuto.
RispondiEliminaUn abbraccio da me e una sctrofinatina con fusa da Piumino
Baci
Giulia
Hallo Giulia, si leggi il libro è molto piacevole, e poi magari ti vedi il film per un confronto, ma gli è molto fedele. Ti abbraccio anch'io con tanto affetto, un mondo di carezze con sfregatine sotto il mento al morbidoso Piumotto . Miao miao
RispondiEliminaUn altro di quei film che devo vedere. Grazie per avermelo ricordato.
RispondiEliminaCiao!
Ecco amica mia. Ora ti ho preso in castagna. Ho scoperto da dove vengono tutte quelle pagliette che porti sulla coda ritta quando passeggi sui tetti. Sicuramente sono un dono dell'altra Lucy che, in barba a tutti i preconcetti dell'epoca, fa vincere l'amore.
RispondiEliminaOh, LucyFel, adoro i film dove l'amore trionfa.
Però, ora che ci penso....sai, la camera dov'ero io a Siena non aveva una bella vista, ma l'amore ha funzionato lo stesso.
Sai, George è 'na botta de vita ma Cecil mi sta proprio antipatico.
Ciao, gatta dall'eleganza raffinata inglese!
Che meraviglia!
RispondiEliminaQuesto film l'ho visto due volte, ed entrambe le volte ho avuto la stessa sensazione di pregiata porcellana Royal Albert.
RispondiEliminaPerchè qui si parla di un film raffinatissimo, un affresco davvero convincente della vecchia Inghilterra post vittoriana, rigida e conservatrice, chiusa nella convenzionalità di un protocollo che rigetta la spontaneità e la naturalezza degli impulsi.
Un cerimoniale di buone maniere, e conformismo morale, dove anche accettare un semplice scambio di camera potrebbe generare discredito.
Mi piacque molto l'interpretazione della giovane Helena Bonham Cartier, giustissima nel ruolo di Lucy.
Brava nel far intuire un temperamento passionale, contrapposto all'esteriore convenzionalità, imposta delle regole sociali.
Ed in particolare apprezzai uno strepitoso Daniel Day Lewis, nel ruolo dell'antipatico e rigidissimo Cecil.
Perfetta interpretazione di un esteta, contemplativo, manieroso e vuoto.
Bello il finale perchè non è solo una scelta d'amore quella che porterà Lucy a trasgredire con la fuga ad ogni convenzione sociale, ma un bisogno più intimo di libertà.
Un film, questo, degno della tua magnifica presentazione.
Un bacio, Lucy, eccellente come sempre, nella critica e nella scelta delle immagini.
Marilena
P.S. - "diffida di ogni impresa che richieda un abito nuovo" Come non dar ragione all'armadio degli Emerson?
Alfoso stai per mettere su una cineteca .....
RispondiEliminaun abbraccio miaoooooo
Hallo EliJoe eh eh le mie pagliette in effetti l'altra Lucy aveva una gatta che ..... ma è una lunga storia cara, come dice il vecchio Emerson la vista migliore è nel nostro cuore.
RispondiEliminaSono contenta del tuo ritorno ci sei mancata.
ps eh si anche se Daniel Day Lewis ha tratteggiato Cecil magistralmente, George è na botta de vita uno che parla poco ma .....
Vittoria eh si una meraviglia per gli occhi e un piacere per la mente.
RispondiEliminaUn bacione cara miaooooo
Un gioiello di fattura preziosa,con attori splendidi, Lewis qui e già ad un passo dall'Età dell'Innocenza, ma tutti sono perfetti, io ho un debole per la Maggie Smith ed è una cugina Charlotte di finissima pesantezza come di delicata intermediazione amorosa, come solo chi è prigioniero di convenzioni e di se stessa può esserlo.
RispondiEliminaUn bacio Marilena, dai commenti sempre ricchi e profondi. Sei di una felinità unica
ciao Felinità
RispondiEliminahai toccato un mio punto debole: questo film!
l'ho sempre adorato e piango tutte le volte che lo vedo....
buon inizio settimana
^___________^
uno dei pochi casi di pareggio tra libro e film ...
RispondiEliminaCiao,Fel,mi sono un pò assentato dal blog ultimamente.Sempre perfetta la tua presentazione-recensione.Il film è ben fatto e ben interpretato...Non è che hai intenzione di scrivere qualcosa di te, di tuo (prosa o poesia o altro),mi ( e ci, credo) interesserebbe molto...:-))Baci.
RispondiEliminaMiao Pupy, sono felice che ti sei ritrovata tra queste righe e foto. Un bacio ffffrrrrr
RispondiEliminaHallo Giardi in effetti ..... miaooooo
RispondiEliminaLeone caro ti ringrazio per l'interessamento, ma non credo di saper scrivere qualcosa di diverso, mio, personale, non ho mai provato. Chissà....
RispondiEliminaUna sfilza di fusa felinissimke miaooooooo
Me lo hai fatto tornare in mente...sono andata a prendere il DVD! Grazie a te la mia mensola e' sovraccarica!!!
RispondiEliminaCiao micia,
RispondiEliminasei sempre unica, nelle recensioni e...non solo! Di Ivory, come sai, ho molti films e devo dire che è uno dei pochi registi che rispetta molto le trame dei libri (posso dirlo avendo letto questo, Casa Howard, Quel che resta...). Ma qui, l'Oscar, va veramente a te: hai saputo cogliere e trasferire ogni sensazione, conflitto, rinascita, immagine ed emozione che il film trasmette, lo hai fatto con intensità, tanto da donarlo anche a chi non lo ha visto... E' sempre emozionante leggerti. Ti abbraccio
Miao Vitoria, se viene giù la mensola non me lo perdono ...... però in fondo infondo ne vale la pena .... mille miaagolii festosi
RispondiEliminaMiciotta mia lunosa, sei un tesoro,e si i libri trattati al cinema hanno mi sa due strade o stravolgere completamente il libro reinterpretandolo o seguirlo fedelmente riuscendo però a dare un tocco persnale, come
RispondiEliminaè riuscito qui. Baciotti baciotti miaoooo
buon proseguimento
RispondiElimina^______________^
ho un certo istinto "felino",miaogattosissima...quel tuo negare di saper (ma forse, voler scrivere di te...)è già molto creativo e anche sottilmente sensuale...e, di fatto, è solo una negazione,pensa te...Baci:-)))
RispondiEliminaBuon Week Pupy bella, abbiamo davanti due giorni da gatti miaoooooo !!!!!!!
RispondiEliminaLeone mi piacciono molto i tuoi nomignoli miaogattosissima è carinissimo. Pensiero contorto il tuo, ma un Anaconda non puuò essere altrimenti, ti ringrazio del pensiero, ma non saprei come fare , per ora, riesco ad esprimere quell'io di cui parli nei quadri, nella pittura c'è direttamente la mia persona riversata totalmente senza schermi. Ma già quello di cui parlo nei post sono io. Sono la casa della scala a chiocciola, sono Lullaby di Colazione da Tiffany, un mostricciattolo di Tim Burton,la miss Jones di Sangue Misto, un mistero di Lynch, il rosso di Delacroix, la luce di Caravaggio, la statuina di gatto della dea Bastet, una copertina di fumetto di Diabolik, una goccia di sangue sgorgato dal morso di un vampiro, un fiore cesellato da Botticelli, il Figaro di Renato Zero.
RispondiEliminaUn bacio Leonciotto miaaaaaooooooooo
Ciao fel, bacione♥♥♥
RispondiEliminaStella che coincidenza incredibile ne vengo dal tuo blog proprio ora ...... carini i cuorici . Che la Primavera splenda sempre nel tuo cuore. miaoooo miaaooooo
RispondiEliminaMolto bello questo film, così come il romanzo da cui è tratto!:)
RispondiEliminaInterpretato bene.Poi tematiche interessanti come l'emancipazione femminile, il modo di concepire l'amore, il bigottismo...Interessante.
Complimenti cara!!Hai davvero un'ottima cultura cinematografica.
Miao Guerni, è sempre n piacere vederti passare da queste parti un po' foli. Un bacio
RispondiElimina