Marion in un disperato tentativo di cambiare vita per amore, sottrae un ingente somma,ma fuggendo capita nel Motel del giovane Norman Bates,dove viene trucidata nella doccia da una misteriosa figura femminile. Norman è uno psicopatico dalla doppia personalità, che tiene imbalsamata, come i suoi uccelli, la madre dispotica avvelenata anni prima,e che per un malsano senso di colpa la fa rivivere all'interno della sua personalità scissa,lei ha compiuto vari delitti, e lei avrà il totale sopravvento finale. Una trama thriller semplice per un film contortissimo, come contorta è la psiche umana. Marion è innamorata ed infelice senza quei maledetti soldi che potrebbero rendere possibile stare insieme all'amante, non è cattiva, ma ruba, inganna,si pente, vuole tornare, sa che per cercare una via d'uscita verso la libertà si è messa in una trappola peggiore, ma impatta in un'altra solitudine disperata nel quasi acronimo Norman, la cui apparenza gentile, dimessa, nervosa, insicura nasconde traumi, nevrosi, manie omicide e crisi della personalità complesse. Hitch gioca come non mai con le nostre paure e le nostre ossessioni: parteggiamo per la Marion che ama, la giudichiamo nel furto, simpatizziamo con il timido ragazzo, ci consola sapere che lei è pentita, ci sconvolge l'omicidio brutale, ma apprezziamo la cura nel ripulire la scena del crimine, e in fondo vogliamo che quella macchina finisca del tutto nella palude che la inghiotta definitivamente. Non possiamo che impietosirci per la sua mente sconvolta, anche se egli ci sorride nel finale con un sorriso satanico sovrapposto al teschio della madre uccisa, ormai fagocitante ogni sua volontà. Ma soprattutto gioca con gli schemi cinematografici,grande visione cittadina,un ora precisa di un intorpidito pomeriggio qualunque, ed ecco in una stanza due amanti, senza allusioni, lo sono e hanno appena fatto l'amore, lui a torso nudo, lei con un reggiseno bianco abbacinante nella penombra della stanza, la censura è servita,la tentazione fisica si fa tentazione del denaro,mai prima si erano visti un gabinetto, una morta nuda e distorta,(e per di più una star che viene eliminata ad un terzo del film ), un'altra decomposta,un serial killer dai modi gentili e carino, del travestitismo sadico, del sesso, del sangue, l'impossibilità di vivere la famiglia, di vivere la propria sessualità, di vivere. Il b/n permetteva di fare un film senza lo shock del rosso del sangue, ma invece ha accentuato la drastica composizione schizofrenica come il colore non sarebbe stato in grado di rendere. Ha smontato qualunque criterio visivo cinematografico: basta la scena della doccia: non vediamo neppure il coltello nella carne, ma il ritmo delle inquadrature, l'insieme di quei secondi, i particolari, la musica secca ed ossessiva di Herrmann lo rendono il delitto più impressionante della storia del cinema,il nostro sguardo voyeur al pari di quello di Bates si fissa in quello di Marion morta, dove il tondo pozzo scuro dello scolo dell'acqua diventa il vuoto buio della pupilla di un corpo prima desiderabile, ora ormai scomposto cadavere. La paura in noi è quello sguardo specchio delle nostre possibili perversioni, devianze, orrori.
Ciao Fel,grandioso film,un film che ha fatto storia,per un regista unico,dove l'uso della cinepresa è un braccio nascosto nella metropoli mentale più buia e nevrotica.
RispondiEliminaUn film di culto che ha creato ansie a non finire,dove si vede tutto il male dentro di noi,finzione falsità egoismo e paure varie.
Dove la fuga rappresenta la liberazione,e un figlio con la maschera da madre uccide i sogni.
Molto ben curata la tua presentazione,bravissima.
Buona serata Fel.
Un bacio.
Grazie Capitano che navighi tra sogni ed incubi. E di incubi il Bates Motel ne è stracolmo. Escono dagli angoli, dai cassetti , dal box doccia .... Mi rendo conto ce ho fatto un post lunghetto, ma era inevitabile parlando di un film che ha sovvertito un modo cinematografico, e creato un genere psycothriller scioccante. Ogni apsettativa è sovvertita crediamo sia una storia d'amore e diviene un furto , una fuga on the road e si fa delitto maniacale, con risvolti sempre più inquietanti. Nulla è mai come appare che sia una segretaria modello o un innoquo ragazzo di provincia. Anche i morti non stanno dove dovrebbero ...... Un saluto mio caro Achab i tuoi commenti sono sempre preziosi e unici
RispondiEliminaMarion: A volte ci gettiamo deliberatamente nella trappola.
RispondiEliminaQuanta verità racchiude questa frase!
Le nostre invisibili trappole mentali.
La follia travestita da normalità, che ci tende tranelli mortali attraverso un timido sorriso, quando abbiamo per eccesso di fiducia, o fatalismo, abbassato le nostre difese.
Seppur difese esistono davanti alla follia psicotica, come quella di di Norman.
E' un film straordinario, questo, un capolavoro in senso assoluto.
Tutto basato sulla tensione psicologica.
Senza spreco di sangue, nè ecessi visivi.
Il commento musicale è un ulteriore, potente ausilio ai dialoghi, premonitori e colmi di un tangibile senso d'angoscia.
In psycho la devastazione cognitiva, che poi sfocia in assassinio, è preannunciata dalle nevrosi di Norman, attraverso i gesti di una normalità apparente, e di una timida gentilezza, ma che, all'interno, recano conflitti ed allucinazioni.
Nessuno, come Hitch, ha saputo così magistralmente raccontare il male oscuro che è dentro di noi.
Nessuno, come Anthony Perkins, ha saputo tradurlo in quel suo sorriso satanico.
Un bacio, Lucy, diavolessa moooooolto raffinata, in grado di fare sia le pentole che i coperchi, ed ammannirci succulenti manicaretti cinematografici, come questo :))))
Marilena
P.S. - E' uno dei film che io amo di più, e visto una quantità infinita di volte.
Che aria tesa c’è qui dentro stasera!
RispondiEliminaE quante poche luci illuminano la sala.
A tastoni entro, raggiungo la mia poltrona, mi siedo e credo che accanto a me ci sia Platinette che ansimante, segue il film, stringendo un qualcosa tra le mani. E si, dalla “forma del corpo” sembra proprio lei. I tuoi gatti, LucyFel, sono stranamente immobili, in posizioni canine ma….. che sta succedendo? Basta Lucy, devo assolutamente scoprire la stranezza che mi circonda. Mi alzo e vado accanto al micetto più piccolo, lo sfioro e lui, senza muovere neanche un baffo, mi sussurra nell’orecchio “fingo di essere stato già imbalsamato. Miao. Ho paura. Aiutami EliJoe”. Ed ecco che scatta in me il senso di protezione …..accendo le luci e, altro che Platinette, è Alfred che travestito da donna vuole che io mi faccia una doccia! AIUTOOOOOOO!!!!!!!!! LucyFel! Pensa quant’è brutto Alfred vestito così? Lo colpisco con uno dei tuoi Oscar mettendolo in fuga dalla finestra aperta sul cortile!
Ma…..LucyFel, che gatta imprudente…proiettare un Film vietato ai gatti, stavolta l’hai combinata tu, veramente grossa!
Un bacio, loro vengano via con me, te li riporto domani!
CIAOOOOOOOOOO!!!!!!!!
Follia travestita da normalità...ne so qualcosa.
RispondiEliminaMarilena sai che mentre scrivevo pensavo questo le piace senz'altro : storie al limite, contortaggini, un bel finale poco consolatori.
RispondiEliminaE si Perkins ha creato un prototipo, e forse ne è stato anche un po' vittima, ma è tutto l'insieme che ha una sua perfezione che crea un film indimenticabile, al di là del grande lavoro di regia di Sir Alfred. Pensa che l aprima volta non vidi che lo scheletro di mammà si sovrapponeva al sorriso di Norman , ma mi era rimasta l asensazione subliminale di un ghigno diabolico. Poi rivisto, badando meno alla trama e con maggior attenzione ai particolari ho visto il giochetto.... diavolo di un Hitch ... un bacio stregottadel mio cuore
Marilena sai che mentre scrivevo pensavo questo le piace senz'altro : storie al limite, contortaggini, un bel finale poco consolatori.
RispondiEliminaE si Perkins ha creato un prototipo, e forse ne è stato anche un po' vittima, ma è tutto l'insieme che ha una sua perfezione che crea un film indimenticabile, al di là del grande lavoro di regia di Sir Alfred. Pensa che l aprima volta non vidi che lo scheletro di mammà si sovrapponeva al sorriso di Norman , ma mi era rimasta l asensazione subliminale di un ghigno diabolico. Poi rivisto, badando meno alla trama e con maggior attenzione ai particolari ho visto il giochetto.... diavolo di un Hitch ... un bacio stregottadel mio cuore
EliJoe il gatto che si finge imbalsamato la potevi escogitare solo tu !!!!!!!! sei mitica!
RispondiEliminaVa bene li riporti domani con calma, un tuffo nella vita reale li convincerà che la vita nei film scorre più linearmente come diceva Truffaut, preparerò un bel pranzetto gattesco per loro e metterò gli Aristogatti ......
Un bacione carissima, mi hai fatto ridere da matti , sei un tipetto pericoloso miaoooooo
Mamma mia!
RispondiEliminaE' stato il primo film che ricordo bene mi ha fatto fare brutti sogni per molto tempo!
cioa Fel, buona settimana.
LucyFel, ti assicuro che Sir Alfred travestito da Platinette quando sorride è peggio di Perkins!
RispondiEliminaSei grande! Sta tranquilla per i micetti, con me sono al sicuro!
'notte 'notte!
P.S.: Stasera hai fatto felice Amaranta a quanto pare!
Cara Stella, quando questo non è più una storia ma la realtà, la nostra realtà, affrontiamo il peggiore dei mali, la più triste delle situazioni, in cui noi possiamo così poco. Un abbraccio cara e un bacio
RispondiEliminaSara però non l'hai più dimenticato ...... a volte anche le cose che ci fanno paura ci affascinano. E'sempre un piacere leggerti da queste parti. Un bacione miagoloso miaaooooo
RispondiEliminaNon li lascerei che a te strega rossa i miciotti,notte notte anche a te alla strega dell'antro scuro con le scintille di fantasia. Un bacio e mille miagolii.
RispondiEliminaps Alfred/Platinette bbbbbbrrrrrr
psyco rimane il film principe del mago alfred, grazie al b/n rimane un capolavoro ...
RispondiEliminaL'ho visto solo una volta, parecchi anni fa e (sempre che la memoria non m'inganni) in pieno pomeriggio... ma l'affascinamento è stato di quelli che solitamente si provano nel pieno della notte!
RispondiEliminaGiardi come avrai capito dai miei post, amo il B/N rende le cose in modo più drastico, chiaro, il colore confonde, inganna, quel bianco stagliato sul nero, quel nero che crea profondità e in mezzo le mille sfumature dei grigi. Stramiaaaoooùùùùùùù
RispondiEliminaCerte cose s'imprimono in noi, Anna, quasi senza che ce ne accorgiamo, per poi saltare fuori dai nostri meandri. Un film così che tocca i nostri lati oscuri non può lasciarci indiferenti, anche dopo anni. Un bacione miaooo
RispondiEliminaMy genre
RispondiEliminaHorror yeahhhhhhhhh.... :)))
I love such a movie's .....
And when I go to bed i'm scared
LOL
Meooowwwmeooowwww
((hugs)) Kareltje =^.^=
Bello, bello, bello!:)
RispondiEliminaAnche se per un po',dopo averlo visto, ho avuto difficoltà a farmi la doccia eheheh
But your Kareltje protects you, scaring every bad ... ... ... ... ...
RispondiEliminaGlad you enjoyed sweet Anya. Kisses maioooooo bbbbbbrrrrrrrr
Cara Guerni,
RispondiEliminaanche i brividi rendono più interessante la vita.......... un bacione miaooooooo
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RispondiEliminaCiao Subu ... ... I usually can't read with the translator of live search by clicking the text with the right mouse button, but you're right I try to insert the gadget, study how. Thanks for the tip. And thanks everybody compliments. Soon miaoooooooooo
RispondiEliminaQuesto é in assoluto uno dei miei preferiti!!! Grazie!!! Un abbraccio!!!
RispondiEliminaWow ne sono contenta Vittoria ..... e si è un film speciale sotto tutti i punti di vista, che non può non rimanere impresso nella memoria.- Un bacione miaooooooo
RispondiEliminaUn film straordinario, assolutamente da brividi!
RispondiEliminaUn film memorabile.Una tensione crescente creata magistralmente dalla sequenza delle immagini in bianco e nero,dalla colonna sonora,dai dialoghi semplici e perfetti,dall'assolutamente imprevedibile sdoppiamento della personalità assassina di Perkins, ancora più raccapricciante nella sua schizofrenica inconsapevolezza...perdona l'eccesso di aggettivi, miaogattosissima Fel,hai tirato fuori un capolavoro assoluto (copiatissimo in seguito ma mai lontanamente avvicinato!) del più grande fra tutti i registi( a mio parere).Baci!
RispondiEliminauno dei miei film preferiti!!!
RispondiEliminascusa se non ci sono stata peru n bel po' di giorni, ma c'erano problemi reali che ndavano risolti o lameno un po' affrontati... non sono ancora risolti e non mi resta che incrociare le dita ...
;-)
Alfoso anche dopo varie visioni la tensione che mette non si attenua. miaaooooùùùùbbbrrrr
RispondiEliminaE Sir Alfred è anche uno dei miei preferiti caro Leonciotto ..... e non ci sono aggettivi abbastanza per descrivere il fascino dei suoi films. Un miagoliiooooo affettuossissimo
RispondiEliminaCara Pupy io incrocerò la coda per te. Un abbraccio forte forte che oltrepassa i confini del virtuale e giunge nel reale .
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