Gianni ha come lavoro l’occuparsi dell’anziana madre in un'appartamento signorile, ma in decadenza, dividendosi tra lavori di casa e chiacchere con l’amico trasteverino Vichingo, consolandosi con pazienza antica con un bicchier di vino e una sigaretta. Nel silenzio afoso della vigilia di un Ferragosto romano, piomba l’amministratore di condominio ricordandogli i tanti arretrati e proponendo una soluzione: si prenda per i due giorni in casa sua madre Marina, e lui gli scala gran parte dei debiti. Riluttante è costretto ad accettare, e anche che aggiunga la vecchia zia Maria. Come se non bastasse anche il medico di famiglia, a cui deve dei piaceri, gli chiede di prendersi sua mamma Grazia per la sola notte, avendo un turno ed essendo rimasto senza badante, salvo partire con una bionda stratosferica . La vigilia non passa tranquillamente con la Maria smemorata esperta di pasta al forno, Marina che agogna fughe con sigarette e avventure galanti, Grazia insofferente di medicine e dieta che ruba il cibo di notte, e Donna Valeria che fa la nobildonna gentile e distante, mentre lui si affanna tra i fornelli, dosi di medicinale, attenzioni, sorveglianza notturna. Il mattino lo sorprende sfinito su una sedia a sdraio mentre le 4 arzille improvvisamente hanno fatto amicizia e programmano un pranzo di ferragosto coi fiocchi, che lui invece non ha programmato, ma allungandogli una lauta mancia per la spesa, si mette a caccia di cibarie nella città deserta. Ma le signore si stanno troppo divertendo perché una se ne vada proprio adesso e con tre bigliettoni da cento lo convincono a telefonare al medico e rimandare il rientro. Gianni non può non accettare, ma almeno : “Stasera signore però famo una roba leggera… un brodetto, un brodetto vegetale” e quelle in coro . – “ Sì, però col parmigiano”. Con un piccolissimo film dallo stile di documentario casalingo, girato all’impronta con attrici non professioniste, prendendo spunto un po’ da fatti personali, Gianni Di Gregorio, interpretandolo personalmente, ci regala uno sguardo affettuoso, ma mai ipocrita, tenero,ironico, ma anche vero con sottile cattiveria, dolceamaro sul disagio del tempo che passa, dell’essere anziani in una civiltà distratta che non li accetta e vuole dimenticarli, mentre dentro covano speranze del futuro - stupenda la lettura della mano per sondare cosa ancora le attende- vivacità, voglia di godere ancora la vita, e non solo tirare avanti aspettando la morte con paliativi e pietà, in cui anche i capricci da bimbe sono un modo per ricordare a tutti che esistono, e ancor desiderano e vogliono vivere, vivere davvero.
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Lucy, sono appena tornata, acceso il pc e trovato postata questa delizia di film che mi ha profondamente commossa.
RispondiEliminaE' una piccola storia metropolitana che induce alla speranza, alla solidarietà ed al buon umore :)
A credere ancora alla profondità dei sentimenti, quali l'empatia e la solidarietà e la vicinanza, che spesso hanno bisogno solo di un occasione per poter emergere.
Una chicca di ferragosto!
Un bacio
Marilena
P.S. - Grazie per la mail e per il commento ti rispondo appena posso. Intanto ti strabacio.
Aò, ci ho messo più tempo ad arrivare a casa da Termini che dalla Calabria a Roma :))))))))
LUCYYYYYYY, nà gabbia de matti.....
RispondiEliminaA ferragosto er brodetto vegetale cor parmigiano :))))))))))
Ke tutti prendano esempio e non abbandonino i loro anziani come i loro amici a 4 zampre x farsi nà panzata.
Strabacio Lucy, dall'Isola che c'è!!!!!
Elisena
Fel, sei riuscita a trovare il film giusto anche a Ferragosto,. E quando dico "giusto" intendo anche "giusto" nel modo "giusto" in cui tu sai trovare sempre i film "giusti"!
RispondiElimina;))
Buon Ferragosto!
Miao Marilena, era delizioso, un piccolo gioiellino ferragostano, con ste quattro signore terribili e carinissime, e il fglio rassegnato che si aggira in una Roma deserta per trovare un pranzetto degno, costretto dal bisogno e dal buon carattere.
RispondiEliminaUn strabacione miciona miaooooooooo
ps ma figurati cara,
non dirmi così, non disilludermi sulla mitica linea 5 ggggggggggrrrrrrrrrrr
Hallo EliJoe, ma le follie sono il sale della vita.E poi il Gianni s'è fatto una sfaticata tra pranzi , cene e camomille ... Ma come dici tu ricordiamoci sempre di non lasciare a se stesso chi amiamo e ci ha amato, e rispettiamo sempre i loro sogni.
RispondiEliminaTi abbraccio girasole al sole siculo. Miaooo
Caro Lago, ti ringrazio come sempre. In effetti mi è stato facile stavolta, postare questo film, che si è presentato da se.
RispondiEliminaUn abbraccio felinoso miaooooooooo
Mi ritrovo, mi ci rivedo...
RispondiEliminaBaci, fel!
Ciao carissima! Miao!!! Vedendo i fotogrammi mi sembra di averlo visto, tanto tempo fa. Ma non ricordo. Comunque, ora mi e' venuta voglia di vederlo! :) Miaoooo!!!! Cara e buon Ferragosto!
RispondiEliminaBuon Ferragosto, Lucy :))))))))))
RispondiEliminaMa Gianna ti ritrovi nelle signore per vitalità, non certo per età e capricci ....
RispondiEliminaUn bacione ferragostano miaaaooooo
Vittoria cara, buon ferragosto anche a te.
RispondiEliminaIl film è del 2008 più o meno e vinse vari riconoscimenti, forse se anche non lo avessi visto ti è rimasto inpresso. Cercalo è deliziosissimo. Un bacione miaaaooooùùùùùù
Grazie Marilena, buon Ferragosto anche a te.
RispondiEliminaRilassati ti aspettano giorni intensi miaoooo
......dell’essere anziani in una civiltà distratta che non li accetta e vuole dimenticarli, mentre dentro covano speranze del futuro - stupenda la lettura della mano per sondare cosa ancora le attende.
RispondiEliminaE' una civiltà disumana quella che rinnega la vecchiaia e relega i suoi anziani in zone d'ombra dove è facile dimenticarli.
La mia esperienza degli ultimi 10 anni......sarebbe troppo triste parlarne, per ciò che la malattia di mia madre mi ha portato a toccare con mano, la situazione di tanti anziani, pe di più malati, volutamente dimenticati nelle RSA.
Ma oggi è ferragosto, Lucy, e guardiamo invece al lato umoristico della storia.
Un signore, romano per di più, alle prese con 4 vivaci signore che non si arrendono allo stereotipo dell'età che le vorrebbe rassegnate a quello che sarà il loro improrogabile futuro.
Il cibo è uno dei piaceri della vita da gustarsi anche sotto forma di brodino vegetale, condito con l'entusiasmo positivo del sangue che scorre ancora nelle vene e, reclama quella spolverata di parmigiano che renderà meno insipido lo spartano menù.
Basta davvero poco per stare bene, sconfiggere le paure e la solitudine, e questo piccolo film ce lo insegna.
Un baciotto, Lucy, che oggi sono di grandi pulizie e domani......domani si ricomincia :(
Marilena
Ri-hallo miciona Oscura, si un mondo in cui si vorrenbbe regnasse solo bellezza - artificiale per lo più - e giovinezza - effimera -, un mondo un po' misero ...... ma per fortuna esiste altro, e anche un piccolo film come questo può ricordarcelo, magari con un sorriso che fa sempre bene al cuore.
RispondiEliminaA chi lo dici del Parmigiano..... io lo metto a quintali persino quando insieme alla pasta c'è del pesce ...... miaooooùùùùùùù.
Non stancarti con i riordini, piano piano.
Lo so domani ricominci .... ma 'estate non è ancora finita.... un bacione parmigianoso
Buon Ferragosto anche a te Lucy:))))))))
RispondiEliminaDa domani ricomincio a venire far visita, dopo 15 giorni di ferie, alla tua Zena....mi mancava un po'.
E, a proposito di pranzo, ricominceranno i pranzetti a base di pesto e pesce:)
Bacione
Miao Lorenzo, vagabondavi ......
RispondiEliminaZena è sempre felice di rivederti, e pesto & C.
sono sempre lì per te .
Bacioni a te fffffffrrrrrrrrr
Di Gregorio è davvero un grande, e questo film è un piccolo, delicato, bellissimo gioiello.
RispondiEliminaNon mi stupisce che se ne parli in un blog così felino e così intelligente... :D
Hallo Zietto, si mi ha conquistato subito l'occhio insolito e acuto Digregoresco, sempre gentile anche nel dire verità scomodissime proprio perchè di tutti ii giorni e di tutti noi. Felinamente miaaaaaoooùùùùùùù
RispondiEliminaBellissima recensione di un film un pochino fuori dagli schemi,ma,a,modo suo,attualissimo.
RispondiEliminaEh si Costantino, un film diversissimo dai soliti, ma che con garbo dice molte cose scomode. Un saluto felinoso miaooooo
RispondiEliminaciao Felinità
RispondiEliminabellissima la trama di questo film che mi piacerebbe vedere
Miaùùùù Pupi, è un film un po' diverso dal solito, a me è piaciuto moltissimo, quando lo vedrai mi saprai dire. Un abbraccione miao
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