Tra le molte meraviglie di Galleria Borghese a Roma, vi sono una serie di sculture di Gian Lorenzo Bernini : il ritratto del Cardinale Scipione Borghese commitente mecenate, la Verità, Enea e Anchise, e altre picole sculture, tutte notevoli, ma sopratutto vi sono tre opere in cui il marmo si fa carne, la pietra movimento, le figure statuarie si modificano continuamente sotto i nostri occhi .
Così il David non è un immobile giovinetto pensoso, o l'eroe composto fissato in un gesto biblico come per Donatello o Michelangelo, ma un giovane uomo colto nell'attimo dello sforzo del lancio, il volto contratto e conscio del momento, il corpo pronto al movimento volitivo. Almeno 4 sono i punti di vista di questa statua che sembra animarsi nel plastico materializzarsi della spirale energica del corpo nel culmine dell'azione.
E poi il volo della fanciulla sollevata dalle braccia di Plutone, nel Ratto di Proserpina, un gruppo marmoreo incredibile, la forza di lui, le lacrime di supplica sul volto di lei che seguono il vento che travolge vita e chiome, le mani del Dio degli Inferi che affondano nelle carni morbide della ragazza. Unico punto fermo Cerbero, il cane guardiano infernale, però le sue tre teste sguardano su tre fronti differenti. La bellezza di questa composizione tocca sensi e anima, impossibile staccare lo sguardo dal dramma in scena, impossibile non perdersi nei dettagli, impossibile non muoversi attorno ad essa per ammirarla sconvolti dall'impossibilità che del freddo marmo bianco sia un fuoco di emozioni diverse.
Infine la corsa folle di Apollo, sempre bellissima divinità intoccabile, che dinanzi ai suoi occhi è costretto ad assistere imponente alla trasformazione della ribelle Dafne, la bella ninfa fuggendo terrorizzata ottiene di trasformarsi in alloro, mentre il dio innamorato la sta per raggiungere inutilmente. Mai un' opera di scultura ha realizzato il puro movimento, una fuga infinita, dove i protagonisti quasi non toccano terra, leggeri in modo naturale nell'ambienete circostante, mentre gli arti di lei già sono divenuti corteccia e foglie. La tragedia del piacere effimero resa con un'armonia elegante anche nella messa inscena drammatica, che si anima delicatamente in frammenti di luce e ombra che si fondono con lo spazio. La metamorfosi del mito rispecchia quella della materia che diviene carne, pianta, aria, luce nelle mani del Bernini.
Per Bernini le difficoltà della creazione erano fondamentali perchè :
« Chi vuol sapere quel che un uomo sa bisogna metterlo in necessità. »
Dovrei proprio trovare il modo di fare un salto a Roma...
RispondiEliminaNel frattempo, un felinissimo e carezzevole abbraccio!! :D
Davanti a tanta bellezza mi mancano le parole...
RispondiEliminaun abbraccio, cara Fel.
Eh si Zietto dovresti proprio : una meraviglia dopo l'altra pensa che solo a Palazzo Borghese oltre un parco magnifico, ci sono dei Caravaggio da brividi,la paolina Canoviana, un rossisimo Tiziano, e molte altre opere da restare letteralmente senza fiato.
RispondiEliminaGrazie dell'abbraccio felinissimo miaooooo
Miao Sara, è bello ritrovarti qui. Cara se lasciano senza parole una poetessa come te ....
RispondiEliminaUn mondo di fusa fffffffrrrrrrrr
Ciao Fel,la prima volta che ho visto queste opere ero un bimbo,poi a Roma sono tornato da adulto e sono stato lì alla Galleria Borghese,ho visto le opere con altri occhi,ero estasiato nell'assorbire tutto quello che era lì,direi quasi intimidito dalla magia della stessa arte,un incanto incantevole che mi ha incantato,ora io in questo momento chiudo gli occhi e sento con il nodo in gola il ricordo di quel momento grazie a te e alla tua bellissima presentazione,complimenti.
RispondiEliminaBuona serata.
Miao Capitano, si Galleria Borghese è magnifica, ha opere che tolgono il fiato, il Davide e Golia di Caravaggio rapisce lo sguardo, entri in quella stanza e ne sei irretito. Bernini poi infonde in queste sculture la vita, il dramma, la passione, il tormento e l'estasi, è ipnotico.
RispondiEliminaE se chiudo gli occhi anche a me mi sembra di essere ancora là in quella magia. Un bacio
Avevo l'abito pronto e le mie scarpete rosse lustrate, la pelle un pò abbronzata che m'avrebbe distinta dal bianco marmoreo delle statue e tanta, tanta voglia di ammirare simili opere accompagnata da una Ragazza Inglese (definizione della sorellastregamaggiore)di grande carisma e cultura e poi.......
RispondiEliminaE poi il sogno s'è perso nell'incubo annunciato
Ma la ragazza inglese ora m'ha condotta ugualmente nel suo mondo di vita a statue imponenti, a particolari sfuggenti.
E corre, corre la ragazza inglese con la sua macchina fotografica. Calpesta sanpietrini e oltrepassa il buio della notte affamata negli occhi che han voglia d'empirsi di bello, di unico.
Ma non era un gelato che l'attendeva alla fine della lunga traversata quando seduta sui gradini della grande scalinata, tra cerotti e sudore fu assalita da crampi!
TVB Lucy, sorellastregaminore dal fascino trasparente anche da una freschissima camicia da notte!
Elisena
EliJoe mancavi ad ogni sala percorsa, ma eri ugualmente lì, eccheggiavi tra le figure di Tiziano e sembrava di sentirti chiaccherare con Paolina Borghese.... chiaccheravi soprattuto tu ....... Si cara anche tu eri lì.
RispondiEliminaRoma è meravigliosa .... ma i sanpietrini sono una maledizione per le zampotte delle gatte inglesi camminatrici folli ...... gggggrrrr
Grazie di questo scritto è un amore come amorevole e sempre a preoccuparti per tutti sei tu, stregotta adorabile che percorri trasognata la scala fatta di nuvole che va verso le nuvole del cielo, appoggiandoti a quel solido corrimano. Ti abbraccio con tanto affetto miaaaaooooùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù
Lucy, hai fatto una descrizione assolutamente vera delle scultore del Bernini alle queli null'altro manca se non l'alito di un respiro ma, ancora, sono i capolavori marmorei a troneggiare sulla folla dei visitatori, nelle sale opulente d'affreschi e di preziosità pittoriche.
RispondiEliminaPareti e pavimenti e soffitti: dovunque si posi lo sguardo si scoprono meraviglie.
In questo splendore di scenografia si esaltano i capolavori del maestro che ha saputo trasformare il marmo in materia viva, così come da una zolla di terra Dio creò l'Uomo, il Bernini da un blocco di marmo creò l'Arte.
Un bacio, Lucy, dalla lunga falcata e dall'occhio pronto a cogliere il bello: saresti stata un soggetto magnifico per il grande Bernini.
One kiss, english girl,and it returns soon in Rome.
Marilena
pelle o marmo ?
RispondiEliminaBello Marilena che Bernini dal marmo creò l'Arte, è la sensazione di divino e carnale che ti travolge guardando/vivendo le sue opere.
RispondiEliminaE quest estaute sono state scolpite proprio per vivere in quelle stanze, quindi concepite per essere parte integrante di quello spazio, un effetto davvero magico.
Io soggetto per Bernini wow amica mia, vediamo non ricordo un mito con gatta rapita, ma per berni possiamo inventarne uno, tipo una simil Bastet egizia inseguita dallo Sciacallo Anubi .... una cosuccia così ........
A big kiss from the English Catgirl who loves you H24
Giardi adoro il tuo senso della sintesi ! miao
RispondiEliminaBellissimo,una autentica lezione di storia dell'arte,impartita con autorevolezza e con grande amore per la scultura.
RispondiEliminaLe sculture di Bernini,un bel biglietto da visita per l'Italia.
davvero incantevoli, un bacio ady
RispondiEliminaEh Costantino pensare che l'Italia è stracolma di simili biglietti da visita, e li dà per scontati , trascurandoli molto spesso e non valorizzandoli come dovrebbe, come tu stesso racconti nel tuo blog ci sono una miriade di paesi con picole meraviglie, ma quanto sono curati e divulgati ?
RispondiEliminaGrazie delle belle parole miaooooooo
Un fascino irresistibile Ady, ricambio il tuo bacio miaoooooooooùùùùùùùùùùù
RispondiEliminaciao Felinità
RispondiEliminaquesto post mi ha fatta sognare!!!
l'arte racchiude una moltitudine si sensazioni!!!
Specialmente opere come queste di una bellezza sconvolgente. Un bacione Pupi e buon week miao
RispondiEliminaOpere d'arte da mozzafiato.
RispondiEliminaGrande Bernini!
Grandissimo e coinvolgente |
RispondiEliminaUn baciotto Stella Gianna