Fiona è una bimba irlandese appartenente ad una
famiglia che viveva sull’isola di Roan,
ma alla morte della mamma, il padre ha
portato tutti in città, dove lei sta male. Si decide di mandarla dai nonni che
abitano in un luogo vicino all’isola, qui viene circondata da leggende e
racconti sulla sua famiglia. Soprattutto
scopre che un suo antenato è riuscito a rubare il manto di foca ad una Selkie,
una splendida creatura metà donna metà foca appartenente
al mare, che si lega ad un umano se le ruba la sua pelle, però se ritrova il
manto ella ritornerò al mare. Così successe al suo avo che ebbe
figli da lei, ma che un giorno però la vide
tornare al mondo da cui veniva, Fiona comprende che in ogni generazione c'è una persona con i
capelli neri, a ricordare la Selkie entrata in famiglia e la magia che lega
questa famiglia alle foche. Inoltre viene a sapere di Jamie, il bruno fratello , sparito in mare anni prima sulla culla tramandata di
generazione in generazione dai tempi della Selkies proprio il giorno in cui lasciarono Roan. Fiona convinta che sia ancora vivo, si fa accompagnare da un cuginetto a Roan e riesce a intravederlo.
Si mettono a riadattare di nascosto la casa, e alla fine convince tutti a
ritornare, allora nella tempesta Jamie riappare nella culla sospinta dalle
foche che stavolta lo spingono a
rimanere fra gli uomini. La magica alleanza tra i due mondi rivive ancora. Un film in cui la forza dei legami tra
natura, umanità, origini è ancestrale e salvifico, in cui la brutalità del
mondo esclusivamente economico uccide la
fantasia e i rapporti – come nella figura alla deriva del padre – mentre il
credere che sia spirituale, cristiano , pagano, in qualche cosa sa riportare la
magia dell’unione, dell’armonia, dell’amore. Sayles da regista indipendente ed
anticonformista quale è, riesce a creare una favola celtica tra paesaggi e
musiche, lentezza e poesia, immersa
nella quotidianità e nei bisogni di ogni giorno, un sogno lontano ad occhi
spalancati su ciò che ci è vicino in modo delicato, fatato, disegnando una atmosfera piena di
sensazioni sfumate anche quando descrive
la dura fatica di genti abituate al lavoro in mare e a condizioni difficili
ogni giorno, in cui però ogni cosa ha qualcosa di magico , di una bellezza arcaica, e in cui anche una foca o un gabbiano possono
essere creature soprannaturali, un filo che
unisce gli umani e la natura , in un armonia
selvaggia da ricostruire che lasci libero ogni suo essere vivente.
Dedico questo post ad
una donna forse segretamente una Selkie che è tornata al mare per sempre: alla
mamma di Elisena e Marilena , le mie splendide amiche .
Lo dedichrei questo film, e questo bellissimo post,ad una nazione che ha saputo risollevarsi con dignità dalla crisi,costruendo un modello di sviluppo economico sostenibile.
RispondiEliminaCostantino, non sono mai stata in Irlanda, ma ho sempre sentito un legame e una fascinazione per questo Paese, la sua storia, le sue leggende, la sua magia. Cari saluti miao.
RispondiEliminaPassa a vedere le regole del concorso! Puoi essere tu il fortunato vincitore! http://grafiblogger.blogspot.it/2013/07/concorso-le-grafiamiche-by-grafiblogger.html
RispondiEliminaMi raccomando!
Mi spiace Rossella, ma non ho molto interesse per concorsi e giochi. Saluti e buonafortuna
RispondiEliminaImmagini fiabesche e adatte a questa timida estare, per un film che mi manca e che hai fatto rivivere con le tue parole ...
RispondiEliminaUn film dolcissimo e incantato, che sa ricreare la magia delle terre e delle genti irlandesi. Sayles è un regista che apprezzo molto. Baci e fusa ffffffffffrrrrrrr
RispondiEliminaBellissima dedica e bellissimo film, micia.
RispondiEliminaL'Irlanda è veramente un paese magico... ne ho le prove!
Un bacio grande
TVB
Ci voleva un luogo è una storia così fatato per ricordare la madre delle nostre streghe-sorelle. un bacio anche a te mia dolce
RispondiEliminaLucy, ma che combina blogger?
RispondiEliminaAvevo postato un commento per ringraziarti di questa dedica ed ora torno e non lo leggo!
Innanzitutto grazie per questo tuo pensiero così bello ed originale......siamo mortificate, io ed Eli, di non averlo visto prima, fa sempre bene all'anima il pensiero di un'amica e tu sei davvero, per noi, un'amica sincera a cui vogliamo un mondo di bene.
Grazie Lucy, per la dedica.
Ti ho scritto due righe ma mi riprometto di sentirti anche al telefono, purtroppo questi giorni sono stati colmi di tutto e di più: il vuoto lasciato da una morte viene colmato dalle incombenze, anche inopportune, della vita.
Ti vogliamo bene
Marilena ed Elisena
Streghesorellepersempre :)
Lo so micetta stai tranquilla, era solo un piccolo pensiero, il racconto di questo film con una figura femminile così bella è un po' enigmatica e lontana e "fatata" mi ha ricordato un po' la vostra mamma così come lo conosciuta attraverso i vostri ricordi.
RispondiEliminaSi Streghesorellepersempre
Che bella storia! devo vederlo...
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