Altra interessante mostra fotografica qui a Zena : con gli scatti di Gianni Berengo Gardin, sguardi "puri" sulla realtà, che sia Genova, Milano, Venezia, un campo Rom, il cortile di una chiesa, luoghi di lavoro, per strada, o in una situazione improvvisa apparsa come un epifania. E Lui lì, attento e pronto con fotocamera, pellicola B/N per una visione nitida, senza mediazioni, aperta, ironica a volte, partecipata sempre.
Il
mondo non ha bisogno dell’Arte, sono solo gli animi più sensibili
a sentire l’esigenza di qualcosa che appaghi i loro spiriti; la
maggior parte degli uomini sulla terra ha solo bisogno di cibo, di
acqua, di pace, di tutte le cose di cui ogni individuo necessita per
sopravvivere.
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A
volte è più importante il messaggio che la tecnica ed il ‘brutto’
ci dice qualcosa.
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Io
sono un cronista non un creativo. La realtà la voglio documentare
così com’è, senza stravolgerla ma soprattutto accantonando
qualsiasi tentazione di renderla più accattivante in maniera
artificiale. Ecco perché il digitale non mi piace: si scontra con la
mia mentalità di
fotoreporter.
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C’è
una bella differenza tra fotografia e immagine: la prima deve
documentare la seconda invece può essere creativa anche se non
necessariamente veritiera. Ecco perché mi piace parlare di etica
delle fotografie.
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Io metto dietro alle mie stampe un timbro che dice “foto non ritoccata al computer”. È una sorta di garanzia di genuinità, come si fa con il vino o il cibo
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Io metto dietro alle mie stampe un timbro che dice “foto non ritoccata al computer”. È una sorta di garanzia di genuinità, come si fa con il vino o il cibo
Un grande... dai suoi scatti si nota l'ironia, la passsione per i chiar-scuri della vita. Conoscevo solo le sue foto più note, qui una bella galleria anche di meno note... fortunati i visitatori della mostra.
RispondiEliminaHa immortalato un'epoca,una società in bianco e nero che progrediva.
RispondiEliminaBelle, belle e belle!!!
RispondiEliminaA me sto Gianni Berengo Gardin me piace tantissimo.
Mi piacciono le sue affermazioni, i suoi "timbri" che certificano la vita, i suoi B/N che non influenzano ne sole ne colori ..........
Ecco, se nessuno lo avesse capito sto post su questa mostra mi ha affascinata!
E poi, che dire Lucetta ....... lui è l'unico dal quale mi son fatta fotografare al bar (ero quella distesa sotto al tavolo) ......... e pensa che s'è fatto ripagare della sua gentilezza con un solo caffè in B/N ........
Sì, credo proprio che il mondo abbia tanto bisogno di veri cronisti di vita ......
Un bacio Lucia, senza ritocchi e virtualità di computer!
Hallo Diego, bella mostra infatti, mi è piaciuta molto, guardare nell'insieme i suoi scatti dà una panoramica del suo essere fotografo. E un altro modo di vedere il mondo. miao
RispondiEliminaLa realtà di queste foto , Costantino, è sia una testimonianza d'epoca, che un modo di guardare anche l'oggi con maggiore consapevolezza. Cari saluti
RispondiEliminaCi avrei scommesso Eli che ti eri infilata in qualche foto, ma credevo più in un bacio rubato .... Si una carrellata di realtà molto interessante e che colpisce profondamente. Ti mando un abbraccio grande b/n sfumato di grigi con un bacione rossissimo ffffffffffffrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
RispondiEliminaNon conoscevo questo straordinario fotografo che ha saputo, con i suoi scatti, esaltare l'immaginifico che è nel nostro mondo reale.
RispondiEliminaUn b/n, ironico e poetico, sicuramente personalissimo, origiale, fantastico, senza però, consapevolmente, andare a modificare la realtà.
Davvero, per me, una entusiasmante scoperta, Lucy.
Un mondo strabiliante che non sempre siamo in grado di cogliere.
.....mi piacerebbe scrivere, esattamente come lui fotografa :)
Marilena, immagini della realtà, la nostra di tutti i giorni, che se ci fermiamo a guardare attentamente non solo vedere passivamente ci regali attimi incredibili ogni giorno. Scrivere come lui fotografa .... cosa farebbe fotograferebbe i suoi viaggi in autobus, la gente, i particolari, forse. Magari ..... un bacio b/n con tocco rosso
RispondiEliminaIntendevo dire che mi piacerebbe usare la penna con la stessa maestria con cui lui usa la ma cchina fotografica.
RispondiEliminaQuella virgola inopportuna, nella mia ultima frase, intercalata tra lo scrivere e l'esattamente, ne ha ingarbugliato il senso :)))
Baci, da una Roma incerta, sui toni del grigio :)
Ma tu hai grande maestria nello scrivere, è solo diverso l'ambito, meno male, abbiamo così continui punti di vista , e storie diverse. Tu le virgole, io intere parole e lettere sperse ..... fusa da una Zena assolata e luminosa miao
EliminaUna delle tante Arti messe in pericolo dalla deriva tecnoglionita, da un mondo che "posta" un miliardo di fotografie, banali e tutte uguali, ogni cinque minuti (bisognerebbe vietarlo, o far pagare un tanto a foto che va a intasare il web, comprese le mie!). Ma i grandi Artisti non si estingueranno finché ci sarà chi li ama e li apprezza.
RispondiElimina"La realtà la voglio documentare così com’è, senza stravolgerla ma soprattutto accantonando qualsiasi tentazione di renderla più accattivante in maniera artificiale."
RispondiEliminaSono d'accordo, le fotografie devono essere dei frammenti di realtà, magari colta in un momento particolare che la rende curiosa ma senza stravolgimenti artificiali. Se si propongono immagini che sono rese interessanti solo dalla postproduzione si è bravi creativi, non bravi fotografi. in quel caso sono, fotoelaborazioni, creazioni... Non per denigrare chi elabora, ne conosco e li apprezzo, soprattutto se alla base c'è uno scatto valido e non uno scatto fatto a casaccio con cui poi si ha giocato. E anche io, nel mio piccolo, a seconda dello scopo con cui mostro i miei scatti, li elaboro o meno. Ma sono orgogliosa solo di quelli studiati sul posto e non ritoccati nemmeno minimamente. Che comunque, con la reflex digitale, ammetto di essere molto facilitata rispetto a chi usa quelle a pellicola...
Ciao cara, è sempre splendido e interessante curiosare tra i tuoi post! Mi spiace molto non riuscire a farlo più spesso...
Nick chi ha talento emerge sempre dalla massa, anche a costo di soffrire per l'indifferenza/derisione/odio/invidia che suscita ..... baci talentuosi miaooooùùùùù
RispondiEliminaHallo Anna, ottima esposizione del dilemma rappresentare e creare. Ma quando vi è è talento le due cose finiscono per coincidere. fffffffrrrrrrrrrrrrrr
RispondiEliminaHo scoperto che anche un'altra "amica di blog", tempo fa, ha omaggiato questo fotografo con un post, immagino ti piacerà dargli un'occhiata!
Eliminahttp://nelmondodikrilu.blogspot.it/2013/02/foto-dautoregianni-berengo-gardin.html
Ringrazio Anna Bernasconi per avermi segnalato questo post, molto interessante e di assai gradevole visione.
RispondiEliminaVedo con piacere che anche fra i tuoi lettori ci sono tanti estimatori di questo grande Maestro della fotografia.
Ciao,anch'io arrivo tramite Anna! Bellissimo blog,ho dato un sguardo in generale e questo post mi ha catturata tanto per iniziare!
RispondiEliminaApprofitto per farti gli auguri di Natale!