La mia Rosa del Deserto

La Rosa di Jericho, o rosa del deserto pianta di origine desertica, ha la capacità, quando vengono a mancare le condizioni d’umidità ideale, di avvolgersi su se stessa.Si accartoccia fino a formare un globulo di colore marrone, disseccata , il vento la spinge facendola rotolare sulle lande aspettando che la pioggia la faccia rivivere. In caso di pioggia, anche a distanza di molti anni dal disseccamento i ramoscelli si svolgono completamente riacquistando il colore verde. Si tratta di un adattamento estremo alla sopravvivenza in ambienti aridi.
Per farla aprire bisogna immergere la pianta in acqua leggermente tiepida e poi tenerla su un piatto fondo preoccupandosi che la pianta sia sempre a contatto dell'acqua .Potrà essere collocata in casa in un ambiente abbastanza luminoso e ventilato. Quando verrà a mancare l'acqua la pianta entrerà di nuovo in riposo vegetativo aspettando che si ricreino le condizioni idro-climatiche. Un sottovaso con pochi centrimetri d’acqua basterà, se calda più le foglie saranno verdi. Si può ripristinare il livello dell’acqua per 3 o 4 giorni, per poi lasciare che si chiuda e riposi per qualche settimana.

E' stata importata in Europa nel medioevo, nei viaggi di ritorno dei crociati e pellegrini dalla Terra Santa, e con lei sono state importate anche numerosi racconti e miti.
Vuole infatti la leggenda che La Vergine Maria, in fuga da Nazareth, si dissetò con l’acqua della rosa di jericho, e per gratitudine le diede la Sua benedizione, rendendo la pianta immortale ed eterna ed è anche chiamata pianta della "resurrezione".Simbolo dell’ “amore eterno. Se la rosa rossa è il simbolo della passione, profumata, bella ed esplosiva, ma effimera, la Rosa di Jericho è il simbolo dell’amore vero, quello che non teme le avversità, che anche nel momento più buio, in cui si chiude a riccio, resiste e sa attendere ogni piccola goccia, nutrendosene per rifiorire e riaprire le sue braccia alla vita e all’amore.Non so se la mia rosa è viva o una non-morta, o che altro, ma ne sono affascinata, vive nella mia casa da tre anni e ciclicamente torna alla vita se io le do un po’ d’acqua, mi suggerisce la sensazione di essere al di là del tempo e ciò mi appartiene molto.