Il profumo della papaya verde

La piccola contadina vietnamita Mui,lavora presso una famiglia in città dove il padre abbandona tutti e tutto, lasciando molti problemi dietro di se. La bambina cresce un po' serva, un po' la figlia che la padrona di casa non ha. Ma fattasi grande è costretta a cambiare casa, per la gelosia della nuova signora. Va a servire nella casa di un giovane amico di famiglia, che lei ha sempre segretamente ammirato. Qui impara a muoversi in un ambiente diverso, dove lentamente diviene padrona delle cose, dei suoi gesti, della propria femminilità e del proprio desiderio. Un rossetto rosso sulle labbra diviene così simbolo di uno sguardo nuovo, di un diverso destino che sa del profumo del frutto della papaya che lei prepara. Una delicata favola rarefatta,tutta gesti, suoni, inquadrature magnifiche dalle mille sfumature cromatiche, ma semplice, descritta con un occhio attento al microcosmo uomo all'interno del macrosistema naturale. Mui vive tra piante, umidità,insetti, che guarda con occhi curiosi, silenziosità solidale. Tutti sono prigionieri nel loro spazio soffocante. Ma è in noi la libertà, e Mui con la sua soavità da serva in gabbia, ha in sé la libertà. E'forte perché più vicina alla natura che solo lei osserva da vicino, sin da quando bambina lavorava piegata. E saprà apprendere il potere che viene dall'imparare a leggere e scrivere,invenzione umana di una mente libera.