Una villa decadente piena di oggetti e cose alla rinfusa, un uomo con cappotto impugna una pistola per ucciderne un altro in accappatoio, che gioca a ping pong e straparla per distrarlo. Sono il professore di Letteratura francese Humbert Humbert e il commediografo Clare Quilty. Flashback : quattro anni prima il quarantenne Humbert cerca una camera in affitto nel New Hampshire, indeciso se accettare quella ordinata della vedova Charlotte fastidiosamente molto interessata a lui. Quando vede in giardino a prendere il sole la figlia dodicenne Dolores ..... Lolita, la decisione è presa. Il menage va avanti sempre più pericolosamente, tra scenette casalinghe ambigue e vita di una cittadina qualunque. Anzi in una di queste conoscerà per la prima volta il Quilty osannato dal pubblico femminile per il suo fascino strano. Il tempo passa, deve fare qualcosa per non perdere l’oggetto del suo desiderio. Così sempre più morbosamente attratto dalla ragazzina, sposa mamà iniziando un pericoloso gioco con le due figure femminili. In fondo vorrebbe eliminare fisicamente Charlotte sempre più invadente per avere tutta per se la maliziosa ragazza, ma la scoperta del suo diario con espressa tutta la verità fa andare tanto fuori di testa la moglie da finire investita per strada. Ora vedovo inconsolabile Humbert può possedere Lolita, portandola via in un viaggio in macchina attraverso gli Stati Uniti, fino a una nuova vita in Ohio. Humbert geloso impedisce a Lolita qualsiasi cosa, e lei sistematicamente gli mente, assurde figure si inseriscono tra loro, fino a quando lei non scompare con uno "zio" da una clinica. Quattro anni dopo ecco ricevere una lettera da Lolita che ora sposata con un manovale, aspetta un bambino, e gli chiede un aiuto economico per trasferirsi in Alaska. Lui cerca ancora di convincerla a fuggire con lui, Lolita è chiara, non lo ha mai amato, era sempre Quilty che lei voleva, e che ricompariva da ogni dove sotto forma di poliziotto o altro strambo personaggio. Poi stancatosi di lei l’ha abbandonata. Humbert consegna tredicimila dollari a Lolita poi fugge via piangendo. La sua macchina si dirige verso il castello dove vive Quilty. Una scritta d’epilogo ci dice che Humbert Humbert morì d’infarto in prigione aspettando il processo per l'omicidio di Clare Quilty. Dimentichiamo Nabokov, i film d qualità alla fine hanno vita propria per arte e collateralità. Manca visivamente la fisicità della sessualità per i soliti limiti imposti, ma torna nel tormento morboso del professore, nell'atteggiamento ribelle di Lolita, nelle voglie bigotte di Charlotte, nella conquista sprezzante camaleontica e onnipotente di Quilty. Qui c'è un' amarezza grottesca, uno sguardo dolente di desiderio di Humbert che non ce lo fa apparire un depravato, ma c'ispira una simpatia triste. Nessun personaggio è posivo, la famiglia non è un luogo sicuro, il paese è fonte di amarezze, la società è in degrado. Nessun colpevole , nessun assolto. Lolita non muore nel film, unico dei personaggi, forse il finale che la vede meno attraente, meno seduttiva, in una realtà normale ed anonima forse non le ha dato la felicità, ma una qualche serenità, quella che i due doppi Humbert/Quilty, passivo l'uno , poliedrico l'altro, vittime della sua passione uno, artefice cinico della rovina altrui l'altro, ottengono solo nella morte. Desiderare è già una colpa ? a volte forse si, nel 1962 come nel 2010.
Charlotte a Humbert che si è deciso per la camera. " Quale è stato il fattore decisivo, il mio giardino? - Credo che siano state le sue torte di ciliege"
Humbert a Lolita: "Mi sei mancata terribilmente - Tu invece no, e ti sono stata orribilmente infedele"
Quilty travestito dapoliziotto a Humbert: " E' un sollievo vedere una faccia normale, perché sono normale anch'io. Due tipi normali come noi dovrebbero discutere insieme degli avvenimenti mondiali in modo un po' normale"
Ciao Fel,grande film,ricordo di averlo visto molto tempo fa,rimasi turbato dalla figura di lei,che nel contesto della storia è molto spregiudicata e anche sensuale,tutta la storia ruota su binari malsani e i personaggi subiscono il delizioso fascino di Lolita.
RispondiEliminaCapita anche nella realtà di vivere storie simili.
La foto in apertura che presenta il film,quella con i piedi è sconvolgente per me,io sono un amante dei piedi femminili,da perdersi,molto ben curata la tua presentazione e ottima scelta delle foto.
Buona serata cara.
Un abbraccio.
Che tipo questa ragassuola!
RispondiEliminaBelle foto e bel commento di Massimo.
ciao bella.
ho adorato il fil è la tua sintesi me lo ha fatto rivivere. fantastico!
RispondiEliminaMiao Capitano ..... immagine sensuale, molto sensuale .... piaceva anche a me come incipit.
RispondiEliminaIl film è di quelli che divido anche i fans di Kubrick, tradito Nabokov, si potev aosaer di più, ecc. Ma credo che differenziandosi, ha acquisto una sua valenza proprio nelle diversità, puntando cinematograficamente più sulle idee di recitazione, d'iconografia, ...
Un abbraccio zampotoso miaooooo
... e ma pure gli altri di contorno ehhhhh
RispondiEliminaun bacione dolce Sara fffffffrrrrrrrrrrrr
Hallo Ady è bello rivivere le cose che ci sono piaciute miaaaaooùùùùùùùùùù
RispondiEliminaLucyfelllll....meno male ke a sto film c'è una sopravvissuta.Lolita, altrimenti........
RispondiElimina1962/2010 desiderare è già una colpa?
Non, non lo è e non lo sarà mai, nessuno può toglierci il desiderio ke spesso vediamo solo tramutarsi in sogno.
"Mi sei mancata terribilmente - Tu invece no, e ti sono stata orribilmente infedele", alla faccia della lealtà.
Da quel film tutte le ragazzine un pò vispe sono state denominate Lolite.
Ma...LucyFel, come mai stanno tutti scalzi a seguire il film! Sarà perchè al Capitano piaccioni i piedi femminili e qualche Lolita lo vuole conquistare?
Bravissima lucyFel, ora ho potuto leggere ogni casa attraverso la tua lucentissima vera voce!
A presto
Lolita...ops Elisena
è un capolavoro questo film, anche se il libro mi è piaciuto di più ...
RispondiEliminaBUON INIZIO SETTIMANA ^___________^
La "Lolita" di Stanley Kubrick è prepotente, infantile, ingestibile, spudorata ed assolutamente sensuale: un incantevole germoglio che s'apre alla vita.
RispondiEliminaUn fiore carnivoro nella cui trappola, consapevolmente, si lascia cadere il professor Humbert Humbert, attratto dalle ragazze pre adolescenti (Nabokov, nel suo libro,traccia attraverso lui, il destino di una oscura passione)
Ho letto il libro: splendido.
Ho visto il film: sublime
Come tu giustamente scrivi, Lucy, è questo uno di quei casi in cui il film vive di vita propria anche se io ci ho ritrovato integre le atmosfere del libro.
La scena del giardino è magistrale: Lolita con gli occhiali a cuore che prende il sole in bikini.
Ha 13 anni Lolita ed il suo fascino, per il professor Humbert, è nelle sue forme acerbe e nella sua sensualità maliziosamente espressa tra il gioco e la provocazione sessuale.
Humbert non mi è simpatico (non per motivi morali) ma per il disgusto che nutre verso le donne adulte (nel libro è così magistralmente espresso) e nemmeno Charlotte, la madre di Lolita, mi piace: invadente e querula, una donna superficiale, concentrata su stessa (ed ahimè, anche questo, fatto in modo approssimativo).
Lolita, invece, mi piace.
E' una ragazzina che gioca a fare la vamp e, quel gioco lo sa condurre alla grande.
E' una seduttrice in nuce, ma quanto davvero consapevole?
L'unica colpa di Lolita è quella di essere circondata da un sordido mondo adulto.
Straordinario film di cui Nabokov ha collaborato alla sceneggiatura.
Tanti applausi Lucy, ed una pioggia di rose rosse sul palco dopo questa tua presentazione.
Marilena
P.S. - Il libro......me lo vado a comprare domani per rileggerlo.
Desiderare si può, almeno questo, dai Fel.
RispondiEliminaD'accordo che è sempre un tradimento...
EliJoe nel cineblog gironzolano Lolitecat dalla coda sinuosa e con zampotti deliziosi ..... impossibile resistere ......
RispondiEliminaQuante storie sono potute nascere perchè si è deciso di seguire la scia di un desiderio ....
dove porterà questo desiderare è uno dei misteri più affascinanti dell'umano vivere.
Un bacio dalla tua gatta danzante scalza miao
Anke tu coi i piedi, anzi le zampine in mostra al Capitano? Nooooo...non è possibile....quell'uomo sta facendo 'na strage!
RispondiEliminaBuon inizio anche a te Pupy , reso vivace con Lolita ........ miaaaooooooùùùùùùùù
RispondiEliminaAmarantosa il mondo visto attraverso quegli occhiali a forma di cuore è straniante, forse per savvivergli bisogna bruciare i tempi e poi rifugiarsl lontano, la scelta di Kubrick rispetto a Nabokov che uccide di parto Lolita, mentre nel film la ritroviamo meno fiore carnivoro come fantasticamente dici tu , ma forse con una serenità semplice mai posseduta ...... ma mia cara streghessa con le storie semplici non ci fai un film , con le ossessioni e i desideri si !
RispondiEliminaUn bacio tra le rose rosse ch emi hai lanciato,
rigorosamente a piedi nudi ..... in sala blog stasera vige il nudeloookzampesco miaoooooooo
Dai Stella ancora con le scarpe ....., ormai qui è un delirio di zamootte al vento dai unisciti anoi miaooooooùùùùùùùùùùùùùùùùù
RispondiEliminaMa si EliJoe togliamoci il fardello , evviva i piedi/zampotti liberi e felici .....
RispondiEliminaEh lo sora che il capitano è pericoloso ..... mica vive nella Foresta Viola per niente ....
miaooooooooo miaooooooooooo miaoooooooooooo
Eccome che mi unisco, fel!
RispondiEliminaSul mignolo del mio piede destro sta sbocciando un callo......sulla pomata del Dottor Ciccarelli ci metto una margheritina di stoffa così nascondo la bruttura e sfoggio maliziosamente piedi stile hippy.
RispondiEliminaCon gli occhiali a cuore di Lolita e la verve di Janis Joplin, direi che come travestimento scenico può andare.
Dal paradiso dei registi e degli scrittori Kubrik e Nabokov non me ne vogliano.....:)
Marilena
non so perché, ma ho preferito il film al libro...
RispondiEliminaKubrik ancora una volta ci mostra, rimanendo fedele al libro, la miseria morale dell'America, ma ovviamente anche di un po' tutta l'Europa. Si salva Lolita, la sua spregiudicatezza è dettata dalla volgia di vivere, di saper di piacere; quella degli altri personaggi è detatta dalla voglia di possedere..a qualsiasi costo.
RispondiEliminaMi è piaciuto moltissimo in questo film Peter Sellers....oltre che la protagonista ovviamente:)
Lorenzo
Apologia del piede.
RispondiEliminaPer chi crede e non crede,è uguale.
Quando la donna fu creata la prima parte del suo corpo a vedere la luce furono i piedi,e il motivo è semplice,i piedi donarono la stabilità alla donna,dopo venne il resto del corpo.
Dove sono nato io c'è un detto che dice,il cuore di un bambino è puro ma l'anima di una donna è nei piedi,e questo significa che il bimbo è la purezza incontaminata e l'anima della donna viaggia tramite i piedi.
I piedi hanno una memoria da non trascurare,e molti si dimenticano di loro,e li trascurano,brutta cosa,i piedi portano gioia e dolore per scarpe troppo belle o troppo strette.
Devo anche dire che i piedi delle donne meritano molto di più,e io sono amante e custode del loro cammino,ma ci sono molti tipi di piedi,dolci e salati,è giusto dire che io intendo piedi puliti,loro alle volte sembrano parlare,ma non a tutti è comprensibile il loro linguaggio,solo a un osservatore attento non sfugge il loro richiamo,il famoso richiamo dei piedi.
I piedi sono il motore dell' umanità.
Così sia.
WOW Star questa danza a zampe libere è gattesca da matti miaaaaaaaaaaooooooooooooooo
RispondiEliminaMarilè : Vogliamo la foto di sto piedotto d'autore miaaoooo
RispondiEliminaGiardi ha un taglio diverso , per questo bisogna distaccare le due opere ognuna, parla un suo linguaggio. Miaoooùùùùùùùùùùùù
RispondiEliminaHallo Lorenzo, Sellers ha creato l'apocalisse prima ancora del Dott. Stranamore, ma forse era più facile fare il cinico istrionico di genio. Molto più complicato rendere la malinconia agghiacciante, l'angoscia colpevole, l'ossessione morbosa e repressa, la vulnerabilità dei propri istinti egoistici dei personaggi di Mason e della Winters.
RispondiEliminaMi piace la tua espressione di lei che vuole piacere e loro che vogliono possedere ......
Un bacio mandrognissimo ..... hei ma in sto blog ultimamente si gira scalzi , tu che fai ?
Che capolavoro inarrivabile! Miaoooo!!!!
RispondiEliminaCapitano amante e custode al cammino dell'anima delle donne che alberga nei piedi.
RispondiEliminaUna supplica-ode-preghiera-inno sacro- intonata ad una parte di noi così in vista e che spesso nascondiamo vergognosi. Nostro sostegno quodiano e nostro orpello intimo . Ritmo del nostro battito. E pensare che c'è chi li chiama freddamente " le estremita".
Un bacio dalla Gatta con i sandaletti miaooo
Vittoria cara, un tema contorto , una realizazzione difficile, ma il risultato non si dimentica ..... come quegli occhiali a forma di cuore ......... un baciotto miaooooo
RispondiEliminaPlaudo allo scritto del principe achab, ascrivibile a quella categoria di uomini fantasiosi che delle donne amano le anatomie meno "commercializzate" e immuni da qualsiasi tipo d'imbroglio che un lifting può dare.
RispondiEliminaL'anima delle donne è nei piedi, come scrive il principe achab, ed ha assolutamente ragione.
E' ben risaputo che gli uomini, come Atlantide, sono condannati a sostenere i loro pesi sulle spalle, mentre per le donne sono i piedi che hanno il gravoso compito, oltre che di sostenere tutto il peso della struttura corporea, quello ancora più rilevante di supporto agli elementi spirituali, quali l'amore, gli affanni, le ansie, i dolori, le gioie, le illusioni, le tristezze, gli abbandoni, le nascite, le morti, le agonie, le attese.
E' tutto sui piedi che questo poggia.
E a volte rischia di piegarti e farti cadere.
Altre di oscillare in attesa di un equilibrio che non sempre arriva.
Ma poi, ecco, accade talvolta che uno di questi piedini incontra i favori di un principe e tutta l'immane fatica di sostenere tutto questo peso è ben ripagata
Se ci pensate bene il principe per antonomasia, quello azzurro, non va a cercare la donna con gli occhi più belli, o con i capelli più luminosi o con i seni più appariscenti, no, lui cerca quella col piedino perfetto, il più grazioso, per lui l'anatomia più stimolante.
Principe achab sei un grande!
Marilena
Marilena sei un genio lungimirante miaoo!!!!
RispondiEliminaè verissimo il rapporto
Principe - piede/scarpetta ....tutto torna.
Il nostro Achab è da sempre uno squisito ricercatore di strade non battute,narratore di storie dai risvolti nconsueti, amante di ciò che è l'essenza, mai l'apparenza. Lui il magico illusionista sa meglio di chiunque altro dove vive la Felinità di ogni cosa.
Un abbraccio a voi miei preziosi a-mici miao
Ciao Marilena,grazie delle tue parole,troppo buona con me,il tuo intervento è molto giusto e dimostra che sei una donna molto avanti,come ho già scritto altre volte.
RispondiEliminaGrazie cara.
Un bacio.
Ciao Fel,grazie cara dell'ospitalità,le tue parole sono belle e giuste,e anche tu sei una donna molto avanti,tutto ha origine nei piedi.
RispondiEliminaBuona serata.
Un abbraccio.
Catpoeta i miei zampotti ne sono lusingati ...... miaoooooooo
RispondiEliminae ricorda sempre che il cineblog è la casa degli a-mici ffffffffffrrrrrrrrrrrr
Si si ricordo che è la casa degli a-mici il tuo
RispondiEliminablog-cat-cine-blog.
Un saluto dalla foresta viola,dove tutto è in attesa.
CIAOOO LUCYFEL, MARILENA E MASSIMO, venite a vedere quale meraviglioso omaggio è giunto dalla foresta viola nel blog "la compagnia delle lettere"
RispondiEliminaVi voglio strabene....vi aspetto!
Elisena
E tu CatCapitain sei un grande a-micio .....
RispondiElimina....... la foresta è un luogo ammaliante ....
Ma EliJoe passeggiavo stanotte con aria spensierata quando màimbatto in quei due fieri e colorati zampotti capitaneschi ..... ma sono
RispondiEliminairresistibili miaaaaaaaaaooooooooooooooooooo
Si, Lucy, non emettono ancora alcun ODORE e noto, con molto piacere, ke tutte le gatte agitano i loro piedini scalzi......Non facciamo brutti scherzi i piedi del Capitano, al momento, retano tra i miei premi!
RispondiEliminaEcco: ho già bloggato un nuovo premio da consegnare achi se lo merita, visto che in blogosphere girano premi d'ogni tipo, questo è almeno un premio coi piedi per terra, vila sì la terra, ma sempre terra!
SMACK......Elisena
ERRATA CORRIGE: vila sta per viola!
RispondiEliminaNon male l'idea dei piedi come premio,brava Joe,grazie delle vostre parole Fel e Joe e Marilena siete troppo troppo forti.
RispondiEliminaUn abbraccio piedesco e tentacolare.
Buonanotte.
un abbraccio e buon weekend ^__________^
RispondiEliminaBuon Week Pupy , che sia fluorescente miao
RispondiEliminaDai piedi affascinanti di Lolita a quelli di Massimo-Achab, un filo conduttore li lega per forza:)
RispondiEliminaSai che non l'ho mai visto il film? Da questa tua bellissima descrizione ne deduco però che deve essere affascinate e ben recitato, poi la regia di Kubrick fa tutto il resto immagino.
Ciao, a presto
Un bacione sulle zampette morbide
Doriana
Cara Dori ci sono strani fil rouge che legano storie e persone .... e uno di questi fili arcani, uno preziosissimo, ci porta per vie segrete al nostro ineffabile CapitaCat.
RispondiEliminaE' un film particolare, vedrai che ne resterai colpita. Grazie del bacione , le zampotte lo hanno gradito moltissimo miaaaoooooooooo
La magnifica trasposizione cinematografica di un romanzo superbo. Quando due maestri si incontrano non può che essere così.
RispondiEliminaEh si Alfa, un binomio vincente anche se articolato in modi differenti. Miaaaaaaaoooooo
RispondiEliminaCiao mia cara gatta ^____^ come stai??Spero bene!!!Non ho mai visto questo film purtroppo, ma come al solito hai eseguito un'ottima descrizione ^____^ credo che lo guarderò, un abbraccio e grandi baci..miaooooooo!!
RispondiEliminaElauccia piacere ritrovarti,eh si eà un film da vedere, di quelli che restano nella memoria qualunque si ail tuo giudizio in proposito.
RispondiEliminaTi mando un mare di fusa fffffrrrrrrrrrrrrrr
Ciao Fel,quanto tempo via dal blog...Il libro (letto),scabroso alla pubblicazione per il tema che solo la letteratura può sublimare ma che "vaga" nell'inconscio degli uomini...Poi visto anche il film di Kubrick e anche la versione recente, piaciuti entrambi...Baci!
RispondiEliminaHallo Leone , bentornato ..... ho capito l'argomento t'interessa ...... miaaooùùùùùùù
RispondiElimina