Martina e Filippa, due sorelle nubili d’età, figlie di un austero pastore luterano, vivono in uno sperduto paesino della costa danese, ove rappresentano una sorta di guida spirituale. Hanno rinunciato a molto nella vita tra cui l’amore di un cantante lirico francese e di un ufficiale in nome di una assurda moderazione intransigente, e vivono una tranquilla vita da benefattrici, ma asettica. La monotonia del villaggio è rotta dall’arrivo di una francese dall’aria triste in fuga dalla rivoluzione, su preghiera dell’antico amore tenorile la ospitano, e lei si offre di servirle gratuitamente in cambio del solo vitto e alloggio. Lentamente delle cose si modificano nelle due sorelle, grazie a Babette, che si dimostarà insostituibile, devota, cordiale con tutti , e si accorgeranno sottilmente, che la serenità del villaggio è in realtà covo di rancori e sottintesi tra gli abitanti. Dopo anni dalla Francia giunge una notizia sorprendente : Babette ha vinto un cifra folle alla lotteria; sono tutti spiazzati . Ella chiede carta bianca per una cena memorabile di ringraziamento. Incerte del pranzo, ma sicure di perdere la loro preziosa e silenziosa Babette, le due donne accettano, pentendosene subito vedendo l’enorme mole di cibarie goduriose che lei fa giungere da ogni dove e palesemente anti-morigerazione . Giunge la sera della cena gli inviatati sono dubitanti, tra loro per fatalità ritroviamo quell’ufficialetto ora generale che ha portato sempre nel cuore la soavità di quella fanciulla. Iniziano ad arrivare i piatti elaboratii, prima con diffidenza poi con ardore tutti gustano quel momento divino di piacere incomensurabile, ogni piatto una raffinatezza meravigliosa, un poema ineguagliabile, un esperienza vivificante. Sentono la vita scorrere, però non afferrano completamente l’importanza di ciò che hanno gustato, fino a quando il generale non afferma che un tale pranzo raffinato e pieno d’arte era capace di crearlo solo la più grande chef di Parigi, e che il costo di una simile tavolata è al di là di ogni immaginazione, allora si scopre che Babette è quella cuoca sopraffina, vittima della rivoluzione vi ha perso consorte, figlio, tutta la sua vita di prima, ma qui ha trovato la pace. Si tutta la sua fortuna improvvisa è stata spesa in questo banchetto, ma sa di aver fatto vivere per una sera l’arte di cui è capace e aver reso felici, anche solo per un momento sublime, persone che l’hanno accolta e che ama e che non intende lasciare. Per questo può rispondere al generale che le dice "Così ora sarete povera per il resto dei vostri giorni... Un artista non è mai povero ......ho dato solo il meglio di me ". L’altro e l’arte, i colori del piacere puro che vincono la ritrosia del formalismo freddo del rigore morale fine a se stesso, dimostrando che la passione e l’amore sono calore estroso non una serie di regole frigide e castranti. Il bene non è solo una minestra calda, quella è piccola pietà, il bene è dare tutto di se, donarsi senza remore, dando calore al corpo come all’anima, è amore incondizionato e l’amore dona una luce splendente anche nelle notti più buie.
Le due sorelle alla fine di quella serata memorabile : "Le stelle sono venute più vicine. Forse verranno più vicine ogni sera. "
Ciao Fel,non ho mai visto questo film,ma dalla tua presentazione ho idea che sia molto bello,
RispondiEliminaha una bella storia,particolare e fuori dal comune,si è giusto il pensiero del generale la sua non presenza materiale e fisica ma di solo puro spirito,bella e incantevole la tua presentazione.
Buona serata dolce Fel.
Un bacio.
Miao Capitano è un piccolo film danese che però vinse anche l'oscar come miglior film straniero. E' tratto da un racconto di Karen Blixen, è una storia delicata e illuminante, molto più natalizia di tante altre fatte ad hoc. Reaalizzate visivamente per rendere i freddi della costa danese e i buii di una vita assurdamente rigorosa, finalmente colorati dalle pietanze di Babette l'artista dell'amore.
RispondiEliminaUn bacio Capitano gentilgatto ffffrrrrrrrrr
Alora LucyFel, qui ci siamo proprio tutti....Eh, sì, le due sorelle (prima di essere strghe buone), te (Babette) ed il Genarale (Massimo Achab)............ Ma, allora, cosa stiamo aspettando, presto tutti a tavola!!!!! Le tue mani hanno delicatamente cucinato una storia incantevole, dove ci si perde nel sentimento. L'amore, quello vero, lo si dimostra in tanti modi e io non posso che sentirmi parte di questa trama e vedere te, mia sorella, il Capitano, come gli altri interpreti e dirti che: "Le stelle sono venute più vicine. Forse verranno più vicine ogni sera".
RispondiEliminaGrazie Lucy, una delle tue pagliette stasera è volata sul mio tetto e dentro cìerano tanti torrincini e leccornie, tutti simboli d'amore!
Elisena
Scusa il mio intervento Lucy,ma trovo che il commento di Elisena sia veramente unico e bello,si mi trovo bene nei panni del generale,
RispondiEliminaanche se devo dire che la divisa è un pò piccola e stretta,o forse sono troppo grosso e largo io,il tuo pranzo era preparato con grande classe,e io sono un grande mangione,e le sorelle continuano a cantare e a brindare in onore delle stelle,sempre presenti,tra noi.
Ti porto anche i saluti di tutti gli a-mici,mi è venuta sete,mah Marlon basta birra che poi devi scendere dal letto tutta la notte a fare plin plin,salutate tutti,MIAO MIAO MIAO MIAO MIAO MIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO,bravi.
Buonanotte cara.
Un bacio.
Miao Eli che ridere il nostro pranzetto, è fatto di golosità, sorrisi e tanto affetto da sfamare tutto un paese. E aspettai pagliette ogni sera , domani saranno cunesi, martedì caramelle assortite, mercole fichi con dentro noci, giove ...... ma lo scoprirai ffffrrrr
RispondiEliminaCapitano il commento di Eli è un amore come lei , e tu non stai stretto negli abiti del generale perchè hai un'anima grande miaoooooo
RispondiEliminaps miagolii assortiti ai tuoi miciotti miao
Bello, bello.
RispondiEliminaMi piace, mi piace!
Buon onomastico, Fel!
Baci
Tanti auguri Lucia!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacio e un abbraccio carico di Leccabon!!!
Lorenzo
Miao Star ogni tanto metto anche film che ti conquistano fffffffffffrrrrrrrrrrr
RispondiEliminagrazie degli auguri sei sempre carina carina
Ma che filosofo gentile e attento .....
RispondiEliminagrazie Lorenzo sei stato un tesoro, è vero Santa Lucia è legata in zone mandrogne ai leccabon miaaaooùùùùùù miaoooooùùùùùùùù
da leccarsi le vibrisse
Bellissimo post per un film assolutamente da vedere, a questo punto!
RispondiEliminaE si Alfa assolutamente miaooooooo
RispondiEliminaquesto è un film da Natale , senza inutili orpelli ingannevolmente luccicanti ......
che film meraviglioso (certo il brodo di tartaruga..)
RispondiEliminaSi Giardi proprio meraviglioso ....
RispondiEliminase lo èpropina la Babette il brodo lo si prova
pi vedremo miaooooooooùùùùùùùùùùùùùùù
Ciao, non ho visto questo film ma da come ne parli mi hai incuriosita tantissimo!!! :) Cerchero' di cogliere tutti i significati che hai descritto! :)
RispondiEliminasembra davvero un bel film!!!
RispondiEliminaSaraà facile Vittoria, è un film lineare, dal racconto profondo nella sua semplicità .....
RispondiEliminaUn bacione miaoooooooo
Lo è Pupy , diverso dal solito e commevente senza melansaggini . Un bacione miaoooo
RispondiEliminasembra davvero un bel film. me ne riserverò la visione ;) te ne consiglio uno altrettanto bello. aspro, crudo, ma maledettamente umano. "Il Colore Viola". sono sicura che ti piacerà, dato il genere di questo.
RispondiEliminanon aggiungo altro....;)
suerte
Miao Valeria ben passata in questo piccolo mondo folle. Si eà veramente un bel film, fuori dal coro , diverso e delizioso nel raccontare cose molto profonde. Non ho mai visto il color eviola anche se lo conosco di fama, rimedierò , sono talmente tant i film che mi mancano ......... Auguri felini .....
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