domenica 3 luglio 2011
Tragica incertezza
Vittoria Barton è di passaggio, proveniente da Tangeri con il fratello Johnny, a Parigi. La Ville Lumiere è tutta in festa per la grande Esposizione Universale del 1869, dove si staglia la folle torre dell’ingegner Eiffel, che sfida la gravità svettando sulla città. Lei eccitatissima vuol vedere tutto e trascina il fratello, anche se stanco, perfino al Can Can del Moulin Rouge, solo a tarda notte ognuno si ritira nella propria camera d’Hotel : la 17 per lei la 19 per lui. Nella notte il campanello per il portiere di notte suona frenetico. Uno splendido mattino si apre su Parigi, Vittoria corre a svegliare il fratello, ma la sua stanza non esiste più e nessuno in albergo si ricorda di John, la disperazione si impossessa di lei, non uno le crede, non il console inglese, non la polizia, e Nina la cameriera con cui aveva scherzato, unica sua speranza, precipita con la mongolfiera del fidanzato. Vittoria è sola in una città sconosciuta senza soldi, senza sapere il francese, senza suo fratello, incominciando a credere di essere pazza. Ma un aiuto inaspettato arriva da una lettera di George, un giovane pittore impressionista che restituisce un piccolo prestito a Mr. Barton e che la sera del loro arrivo, aveva notato l’avvenenza della ragazza e si era interessato chi fosse proprio dal fratello. Quando lo rintraccia, finalmente ha la conferma da qualcuno di non essere una visionaria, che tutto è vero, scoppiando in un pianto liberatorio. George intende scoprire perché questo mistero, perché celare quella stanza, e dove sia finito John. E con scaltrezza artistica vi riesce, la verità è inquietante : il fratello della ragazza ha contratto la peste, disastrosa notizia se divulgata in una città che ha tanto investito in una Esposizione, la gente sarebbe fuggita terrorizzata, non si poteva rischiare il tracollo e con fin troppi complici lo si è nascosto e curato segretamente in ospedale dalle suore. John va riprendendosi, a Vittoria non resta che aspettare la sua guarigione, ma ora non è più sola. Fisher fa le prove generali per gli Horror Hammer che lo renderanno famoso, con una storia d’atmosfera suggestiva con un’ottima ricostruzione d’epoca come sfondo, un ambientazione misteriosa basandosi sul far murare una porta, e un’ azione di suspense sottile in cui la Simmons si aggira spaesata, ma decisa a scoprire la verità, per non impazzire veramente.Vittoria : " Può capitare di tutto a Parigi .... è nell'aria ... "
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Ciao Feli, che meraviglia questi film!!! Fantastici, con un'atmosfera unica che oggi non si riesce piu' a ricreare. Sei grande! :)
RispondiEliminaMiao Vittoria, che gioia riaverti qui, visto la protagonista è tua omonima. Si avevano questi film un fascino incredibile, grazie anche agli attori, qui la Simmons - deliziosa- e Dirk Bogarde intrigantecome sempre.
RispondiEliminaUn abbraccio miciotta un po' scozzese miao
PARIGI: STANZA D'ALBERGO NR.18 -
RispondiEliminaSono ancora un pò stordita dal sole che in spiaggia voleva baciare solo me (megalomane e non da poco)....così mi son detta:Ma sì, doccia e CineSalaBlog, sicuramente la il sole non mi perseguiterà! Infatti ho visto un bellissimo film, rigorosamente in bianco e nero (io ci vedevo anche altri colori visto che i miei occhi erano stati aggrediti dal docciaschiuma)e devo dire che sto film m'ha riservato belle e magiche sorprese. E finalmente nessuno muore e si guarisce anche dalla peste :))))))
Parigi, Luce, ha un fascino enigmatico su molti di noi e credo lo abbia anche su gli attori mentre recitano!
Ma...ke succede....i tuoi micetti vestiti da barman che mi offrono gelati e panna cotta?
E' fantastico. Io sono pazza x la panna cotta col caramello!
Talmente pazza che forse tu non te ne sei accorta ma io ero (e ci sono rimasta perkè ho le vertigini) sulla cima della Torre Eiffel!
Ah...dimenticavo....alloggiavo nella stanza 18 dello stesso albergo!
Può capitare di tutto a Parigi .... è nell'aria ...Tragica coincidenza?
Buona serata Catstregasorelladolcissimaebravissima!!!!!!!!
Complimentoni....la panna cotta è squisita!
Elisena
Ciao Fel,un grande film,ricordo di averlo visto molti molti anni fa,una storia molto bella e fuori dagli schemi,sei riuscita a farmi ricordare l'atmosfera del film in modo unico come solo tu potevi fare,questa ricerca di noi stessi che porta sempre delle sosprese.
RispondiEliminaGli attori sono bravi e devo dire tra i miei preferiti,complimenti alla tua presentazione,bello il commento di Elisena.
Grazie delle emozioni.
Buona serata.
Un bacio.
EliJoe serena, qui nel cineblog puoi rilassarti davvero, essere fuori dal mondo, qui non soffrirai ne freddo , ne caldo , ne fame ne sete ma sopratutto mai di noia soffrirai.
RispondiEliminaAh eri tiu quella della stanza 18 dovevo immaginarlo, si lamentavano tutti che sentivano parlare anche di notte, dormiva più nessuno, va bè che è Paris , ma ogni tanto bisogna pure riposare ....... non sarà che John s'è invenatto la Peste bubbonica per quetare un po' ? miaooooooooooùùùùùùù
Un bacio stregotta bella e abbronzatissima
Mio Capitano, si un bel film, con un mistery sottile, senza eccessi che lascia una leggera inquetudine, reso con maestria dal b/n di una Parigi affascinante, sfavillante e pericolosa.
RispondiEliminaUn bacio felinissimo miaooooooooooooooo
Miao Anya a beautiful old movie with some thrill,,,,,,,,
RispondiEliminaa kiss to you and so many Pats to your feline band
miao miao miao miaoooooooùùùùùùùù
ciao Fely
RispondiEliminache belli questi film che conservano eleganza e stile di donne stupende che non ci si stancherebbe mai di guardare ed emulare...
questo film non me lo ricordo.... forse mi manca e devo vederlo...
^_________^
Hallo Pupy, si grande fascino di questi film, e classe degli attori. Penso che se tu lo avessi visto , te ne ricorderesti.
RispondiEliminaUn bacione miaaaaaaaaaoooooooùùùùùùùùù
Fel grazie di questa recensione, è come se io avessi visto il film, un po' inquitante, però.
RispondiEliminaMiao Gianna, è un bel film , un po ' inquetante si , ma anche romantico e suggestivo. Un bacio ffffffffrrrrrrrrrrr
RispondiEliminaCara Fel, in questo periodo non guardo film, proprio non ho voglia, preferisco leggerli nel tuo felinissimo blog, suggestivo come una bella sala cinematografica ( e/o come una galleria d'arte). Questo non l'ho visto ma mi basta la tua esaurientissima presentazione...Blogger con me fa molte bizze ultimamente e devo postare da anonimo (ieri notte avevo postato un lungo commento ma poi tutto è andato in malora quando ho cliccato sul mio account :-))...Un'affettuosa lisciata di pelo.:-))) LEONE (velo di Maya)
RispondiEliminaMiao Leone , per ovviare all'impedimento prova ad entarre da gmail senza flaggare il quadratino per ricordare l'account, vedrai che il problema si risolve cosi'.
RispondiEliminaGrazie per le belle parole, masono questi film che sono talmente belli da raccintarsi da se.
N0n perdere il gusto di guardarli , è un emozione da non perdere. Un miagolio affettuoso
Io seguo colpevolmente poco il mondo del cinema.Con le tue complete e puntigliose
RispondiEliminadescrizioni delle trame, e con le foto bellissime(soprattutto quelle in bianco e nero),riesco ad avvicinarmene e a documentarmi.
Grazie,ciao
Provo a seguire le indicazioni...no l'account gogle mi rimanda a digitare UN e PW...però mi ha rimandato nella finestra dove avevo scritto una parte del post..aggiunta modifica ecc ecc...ora clicco:..Buona notte miaomiciosissima Fel :-).....seconda modifica, non riesce, mi rimetto anonimo...Ribuonanotte! :-)))Leo
RispondiEliminaMiao Costantino, perchè colpevolmente ? alle passioni non si comanda, tu ne hai di splendide, ma se riesco ad interessarti a qualche film ne sono felice.
RispondiEliminaUn saluto affettuoso ffffffrrrrrrrrrrr
Miao leone , mi sono espressa male. E' successo a molti di noi tempo fa ....
RispondiEliminaPrima di entrare nei blog , passa dalla tu ae-mail ma non cliccare sul salvataggio memoria
account, a quel punto entra nei blog e priva a commentare, vedrai che riappare il tuo avatar
e riesci senza che ti rimand ogni volta indietro. Un bacione miagolante miaaaoooooo
PARIGI val bene una follia...
RispondiEliminaParigi val bene un film ..... miao Giardi
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