Il detective privato Philip Marlowe viene assunto dal Generale
Sternwood : deve per scoprire chi ricatta la figlia minore Carmen per i suoi
debiti di gioco, una specie di lolita sfacciata dedita all’azzardo, alle droghe
e agli intrighi sessuali. Vi è anche coinvolta la sorella maggiore Vivian affascinante e sfuggente. Centro del
caso un uomo scomparso e una fotografia compromettente e una sfilza di
personaggi. Ma passo dopo passo Marlowe
viene coinvolto in una rete di complotti, delitti, delinquenza,
menzogne, bische clandestine, ricatti, dove nessuno è innocente, solo qualcuno
è meno colpevole e forse merita un’altra chance. Come la bella Vivian contorta, ma
meravigliosa. Insieme riusciranno a intrappolare gli uomini dell’infame racket
che ha ordito tutto ed eliminare il loro capo : insieme , per vincere quella
noia di vivere che è già un lungo sonno di morte. Inutile raccontare nel
dettaglio una storia che ha troppi intrecci , tanto che gli sceneggiatori (
Faulkner e Brackett ) , giurarono di
aver perso il senso della vicenda ad un certo punto, ma quale migliore metafora
del caos dell’animo umano e di una civiltà alla deriva. Hawks si aggira con la
macchina da presa in questo delirio nero di Chandler quasi invisibile, lasciando spazio totale ai
personaggi, alle battute brucianti, alle soggettive, allo spettatore onnisciente
che sa quello che accade anche quando il protagonista lo immagina - stupenda la scena dell’omicidio di un
piccolo delinquente con un suo onore, a
cui Marlowe assiste di riflesso dalle ombre su una vetrata semiaperta - e a
momenti che si fissano nella memoria come la serra soffocante del Generale tra
orchidee e inquietanti e squallidi
misteri. Atmosfera noir che si fa archetipa di tutto il genere, come il modello di Dark Lady fascinose , seducenti e letali , un glaumor peccaminoso a mille, i personaggi/attori sordidamente perfetti, una Los Angeles cupa e decadente, amori complessi e torbidi, ed un prototipo di eroe solitario , duro, malinconico, cinico e
sentimentale, a cui Bogart da la maschera eterna con quell’impermeabile chiaro ,
il cappello calato sugli occhi e l’aria di chi ha già perso in questo gioco
senza regole, ma non si arrende. E poi il magnetismo che vibra pericoloso tra Bogey e la Bacall, anime disperate sull’orlo dell’abisso
che sanno per intuito che la soluzione al loro male di vivere è la pace della
morte, rende questo film ipnotico da ……. morire .
Il Generale e
Marlowe : -Ama le orchidee? - Non particolarmente. - Sono orribili. La loro carne assomiglia
troppo a quella umana e il profumo ha la putrida dolcezza della corruzione.-
Gen. sulle figlie : - Direi che hanno tutti i vizi più ovvii, e inoltre qualcuno
che si sono inventate loro. -
Philip
Marlowe di Carmen : - L'ho incontrata all'ingresso: voleva sedersi
sulle mie ginocchia mentre ero in piedi. - - Svezzatela, ha l'età giustia. -
Marlowe e la bibliotecaria: - Lei non ha l'aria di un collezionista
di prime edizioni - - Colleziono anche
bionde sotto vetro. -
Vivian e Marlowe - I suoi modi non mi piacciono. - - I suoi non
mi entusiasmano, ed è lei che ha voluto vedermi. Non m'importa se i miei modi
non le piacciono. In confidenza, non piacciono neanche a me: ci piango su
spesso, specialmente durante le lunghe sere d'inverno. -
Finale : - Hai dimenticato una cosa. Me. -
Cos'hai che non va? - Niente che tu non possa sistemare.
Lucyyyyyyyy.....ipnotico l'hai reso tu sto film, con le tue straordinarie parole.
RispondiEliminaMitico Marlowe......con quel suo trench ed il cappello alle 23 :))))))))))
Un labirinto, Lucy, sto film è un labirinto d'intrecci che io taglio a tutto spiano.
Bello il CineSalaBlog co tutte ste mimose. E che dire di queste sottilissime sfoglie di cioccolato nero fondente......MMMMMHHHHHHHHHHH
Perchè mi sgridi se do il cioccolato ai mici?
Dì....mica vorrai che gli faccio mangiare la mimosa? M'è venuto il mal di testa co tutto sto profumo ((((((((((
Catstregasorella....quegli abitini a pois nelle immagini del film, mi fanno stravedere....sono bellissimi!!!!!!!!
Strabacio al cioccolato nero nero e fondente fondente!
Chandler è così grande che se vieni a contatto con le sue storie, esse diventano contagiose: ti viene voglia di fare o il detective privato o lo scrittore.
RispondiEliminaIo ho scelto la via più pericolosa. Scrittore. :)
p.s. ma che strameraviglia la foto del micio sulla poltrona del cinema, lassù. Finora ero stato poco osservatore io, o è una novità?
Ciao e Miao!!
Grande film, molto ben raccontato!
RispondiEliminaSi ci sono moltissimi motivi di fascino in questo film, Girasollesca EliJoe, trench, abiti sa sera scintillanti, e pois tanti pois tutti per te.
RispondiEliminaAmica mia ai mici il cioccolato fa male, miaoooo per loro ci sono dolcetti al tonno del pacifico ....... stramiaoooùùùùù ma a me no - sono un gatto strano lo sai - specialmente il nero nero . Un bacio grandissimo a pois
Hi Lucy
RispondiEliminaSorry for our long absence !!
We are happy to be here again.
I hope that all is well with you
Hugs Kareltje =^.^= Betsie >^.^<
Caro Nicola, la scritttura di Chandler irretisce con le sue atmosfere e i suoi meandri, facile perdersi nelle sue storie.
RispondiEliminaHai intrapreso la più spericolata delle avventure : le creazioni della mente.
Un bacione noir ....
ps si è da un po' che c'è il micio cinefilo,
mi piace moltissimo quell'immagine
ps bis ci starebbe bene tra gli altri micioni di lato anche Isidoro con il tuo benestare
ffffffffffffrrrrrrrrrrrrrrr
Film eterno, stupendo, che ti entra dentro.
RispondiEliminaMiaoooo Lago
Dear Anya is a joy read here.
RispondiEliminaI hope your life is always serene.
I embrace you with all my heart
Miaooooooooooooùùùùùùùùùù
Benestare accordato: fammi sapere se le foto del mio post sono già "trasportabili" così, altrimenti posso allegarti a una mail quella o quelle che preferisci... :)
RispondiEliminaBuonanotte!
Concordo in pieno con quanto ha scritto lo zio. Ricordo da ragazzetto di aver letto tutti i libri di Chandler (anche piccole storielle di poche pagine), più di Hammett. Era diventato una vera ossessione (e, leggendo le battute che hai meritoriamente messo, ma anche l'intreccio, e che intreccio, si può ben capire). Il film con Bogart l'ho visto tantissime volte, come ho cercato di vedere anche le altre versioni; notevole anche quella con Elliott Gould, anche se come Bogey non c'è nessuno.
RispondiEliminaGuarderollo!
RispondiEliminaScaricherollo con il mio programma preferito di download selvaggio.
Grazie Nicola, da ora campeggia a lato anche lui tra i mici del cineblog, ci sta benissimo,
RispondiEliminaun vero cinefelino. E poi io adoro il nero, e Isidoro fa pandant perfetto ...... miaoooo
Grazie Zietto caro fffffrrrrrrrrrrrrr
Mille carezze all'amico noir ri-fffrrrrrrr
Ally inevitabile rivederlo più volte, per le battute, i personaggi come la sorprendentemente sveglia bibliotecaria, quella Los angels dove gli angeli stanno scomodi, la magia sexy della coppia Lauren Hamphrey,e quel malessere sottile che ci appartiene. Un bacione miaooooùùùùùùùùùùù
RispondiEliminaCome ti capisco Matteo .........
RispondiEliminaBuona visiorolla miaoooooooolllllaaaaaaaaaa
Ma in questa stupenda sfilata di mici manca GoodyGoody ;)
RispondiEliminaMeraviglioso il micio chandleriano: grazie anche da parte sua!!!! :-))))
RispondiEliminaQuello sguardo disincantato sul mondo, sulle atmosfere morbose e putride di una metropoli corrotta e disumana.
RispondiEliminaE' questo il mondo contro cui, Marlowe, si batte, eroe solitario e scettico, malinconico e romantico, che dietro la ruvida scorza del detective (una icona, un personaggio irripetibile) c'è l'anima incorrotta dell'ultimo cavaliere, se non che l'amarezza di Chandler, specifica nel suo romanzo che
"i cavalieri non hanno speranza in questo gioco. Non è gioco per i cavalieri, questo"
E' una leggenda, quella di Marlowe, che andrebbe di nuovo proposta, che non la vedo assolutamente datata ma, anzi, in sintonia con i nostri tempi e, forse, con i tempi che ancora verranno, che è pur dimostrato che cambiano i personaggi ma, alla fine, le trame delle storie degli uomini sono sempre le stesse.
Un post, questo, in un abbagliante b/n.
Meraviglioso, Lucy, rileggere di Marlowe.
Un bacio :)))))
Marilena
Ally, ma lo conosco solo di fama GoodyGoody, devi riuscire a portarlo nel blog e se lui vorrà sarà anche lui mio ospite. Miaooooo
RispondiEliminaIl suo nome completo è GoodyGody Afternoon, se vuoi vederlo clicca
Eliminaqui ... dai che così fai Il rosse e il nero ;)
..... e Shendhal fu .....
Eliminaè miciosissimo Goody miaooooooo
Troppo buona, siamo onorati di essere finiti nella tua carrellata, vicino al nero Isidoro ... tiu chiedo solo di correggere il nome, che ti avevo scritto io sbagliando, scusa: è GoodyGooody Afternoon ... mi ero dimenticato la seconda o sul nome e lui mi ha subito ripreso...
EliminaFatto Ally ! L'onore di avere Goody in cinesalablog è tutto mio, Adoro i mici quando riposano così dimentichi di tutto, sognanti e al sicuro. miaoooo
EliminaConcordo, credo ci siano poche cose più belle di vedere un gatto che dorme ...
EliminaNicola l'Isidoro è troppo cinematografico: perfetto protagonista al centro di una indagine. Invece che una Dark Lady un Dark Cat fascinoso dalla pelliccia di lamè nero miaooo
RispondiEliminaE poi è il gatto di uno scrittore ha mille vite in se ..... altro che nove .......
Fusa ad entrambi fffffrrrrrrrrrrrrrrrr
Marilena non potevo resistere al mistero fascinoso della scrittura di Chandler, nè a quello sensuale e complice della coppia Bogart-Bacall, nè alla regia di Howard Hawks grande artigiano dall'occhio clinico ed artistico.
RispondiEliminaE poi la disillusione cavalleresca di Marlowe è eterna. Un abbraccio mia Escura .
Film avvincente per la tua recensione.
RispondiEliminaBogart, grande attore.
Baci, Fel.
Grazie Gianna un bacione domenicale miaooo
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