Lo scienziato Peyton Westlake è un uomo mite, innamorato e che sta compiendo esperimenti su un nuovo tipo
di pelle artificiale in grado di riprodurre perfettamente la pelle umana, con però una durata massima di 99 minuti. La fidanzata
Julie è un avvocato, e ha scoperto dei
documenti compromettenti tra un noto costruttore e Durant, un pericoloso
malavitoso. Proprio quando Peyton scopre che è la luce a deteriorare la sua
pelle chimica, per riavere quella prova gli
distruggono il laboratorio, uccidono il suo assistente e lo torturano
nell’acido, dopodichè fanno saltare tutto. L'esplosione lo proietta
lontano dal laboratorio, viene rinvenuto e curato nell’impossibilità d'identificarlo, tale è la mostruosità del suo
fisico. I medici lo sottopongono a un trattamento radicale, recidendo i nervi
del dolore nella sua spina dorsale, la perdita totale della sensibilità e la
rabbia per quello che è successo, ha
effetti collaterali terrificanti:
una collera smisurata, una sovrumana forza e una volontà violenta di vendetta. Riesce a liberarsi dall'infernale macchina che lo immobilizza
e fugge dall'ospedale, rifugiandosi in quel che resta del suo laboratorio, ma riuscendo a riattivare le macchine, riprende la produzione di pelle artificiale. Partendo da una foto rifà il suo volto per poter incontrare Julie,
che lo credeva morto, in un illusione di ritorno alla normalità, ma dopo 99 minuti la pelle artificiale si scioglie e
il confuso Peyton lascia il posto a Darkman il vendicatore. Ricrea tutte le maschere dei suoi nemici, diventa
loro per distruggerli, fino ad uccidere
Durant, che aveva anche rapito Julie. Dopo aver detto addio alla donna
che ama , consapevole che la sua parte oscura ormai ha prevalso per sempre , fugge
indossando una delle sue maschere. Ormai è solo Darkman, che rivolge un ultimo sguardo ad una disperata Julie,
prima di sparire anonimamente tra la
folla. Un film fumetto questo di Raimi, che non potendo accedere ai diritti di eroi
famosi, s’inventa un suo personale personaggio in bilico totale tra bene e
male, un omicida folle di cui ci mostra il perché e il come un uomo buono e
tranquillo si trasforma in uno spietato
assassino. Un Fantasma dell’Opera con le maschere di Diabolik , l’oscurità di
Batman e un mix tra gangster movie e
fantascienza anni ’50, un romanticismo esasperato e la malinconia buia di un
uomo sfigurato nel corpo e nell’anima, horror e umorismo nero, violenza e
tenerezza ed immagini cupe e ritmo vorticoso da comics. Metafora dei dualismi dell’uomo e un po’ dello
stesso mondo cinematografico dove un pubblico senza volto e dalle mille
identità vive nel buio altre realtà, con una scadenza però determinata : quei 90-99 minuti fino a che la luce di una sala distruggerà ogni sogno.
- " Io sono tutti gli uomini e nessuno. Sono dappertutto e in nessun luogo. Io sono ... Darkman. " -
-Se non hai intenzione di uccidermi, avrei delle cose da sbrigare-
E meno male che Raimi non ha avuto i diritti dei "soliti" supereroi famosi, che ormai ci hanno (o almeno MI hanno) un pochettino deteriorato gli zebedei... Viva le nuove storie e i nuovi personaggi. Dal tuo racconto sembra un film che, con tutti i limiti del suo genere, merita certamente di essere visto!
RispondiEliminaCiao e Miao!! :D
Mi manca questo film ... credo proprio lo dovrei recuperare, anche perchè vedo la grandissima Frances McDormand mai così sexy ;)
RispondiEliminaSi va visto Nick, è inventivo e fumettoso, e io amo moltissimo i fumetti. Perchè la storia funzioni non è solo il personaggio, ma come lo si mette in scena : il Batman per esempio di Burton e i suoi cattivi scintillavano di novità nelle sue mani ( di forbice ). Miao
RispondiEliminaHallo Ally, si la Frances qui è molto carina, e brava come sempre, recuperalo vedrai che ti darà soddisfazione. ffffffffrrrrrrrrrrr
RispondiEliminaLucy....a me è successa la stessa cosa.
RispondiEliminaUna sera....a mezzanotte....la mia scarpetta di cristallo è diventata un volgarissimo vetro(bicchiere per acqua intendo, manco per vino)e l'auto una zucca e le mie sorelle delle streghe (Beh, forse loro già lo erano)!!!!!!
Ma....dico io....99 minuti e dopo....pluph.....addio pelle...... Ma che jellaccia. E....ma sto tizio, però, poteva viver solo di notte, coi vampiri del post precedente e star lontano dalla luce così, come il berluska, nessuno avrebbe notato mentre le guancie gli si squagliavano colando gommose gommose sulla camicia ;-)
Allora....mettiamo a posto i tuoi gatti: ad ognuno ho dato una maschera e loro m'hanno miagolato:"Noi siamo tutti i gatti e nessuno. Siamo dappertutto e in nessun luogo. Noi siamo...Darkcats". E nel mentre m'assalivano io ho riperso la scarpetta e loro si son mangiati tutta la zucca!!!!!!
Ciao Lucy......sti film Darkotici mica li sopporto tanto ma tu sei sempre bravissima nel presentarli e, soprattutto, nel non far piangere le protagonisti femminili!
T'abbraccio
Stramiouuuuuuuùùùùùùùùùdarkotico!
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RispondiEliminaDarkman rientra tra gli archetipi degli eroi gotici, quali ad esempio, e come tu hai citato, "Il fantasma dell'opera" ma anche il "Gobbo di Notre Dame" o "L'uomo invisibile" e"Frankstein".
EliminaPersonaggi affascinanti, tormentati e controversi, per lo più vendicatori, che hanno subito nefandezze mostruose e che si muovono in un mondo d'ombra, giustizieri pietati quanto gli stessi assassini da loro perseguiti.
Sulla scia di questi tormentati eroi, il cui fondo d'umanità spesso fatica ad emergere, tanta è la sofferenza della loro esperienza esistenziale, che la missione a cui sono votati (o condannati?)li ha costretti all'esilio perenne dalla vita e dagli affetti, stravolgendone l'indole dopo aver avviato un irreversibile processo di trasformazione dove, la solitudine, è il destino finale.
Io trovo molto più veri questi personaggi, ascrivibili al mondo dei fumetti o di una certa letteratura, che quei loro stessi simili, eroi positivi a tutti gli effetti, e come tali riconoscibilissimi per le caratteristiche di riferimento a cui, quasi sempre, si ricorre per tracciarne un profilo netto ed inequivocabile, quasi sempre privo di sfumature (il bene è assolutamente bene, il male è assolutamente male)affinchè lo spettatore abbia ben chiaro, e da subito, su chi fare il tifo.
Darkman, e tutto l'oscuro seguito degli "eroi gotici" si palesa, invece, nel suo lato più buio, impenetrabile, in perfetto mimetismo con le ombre del male, cosicchè, per amare un simile eroe occorre una forte empatia, una consapevolezza dell'illusione del dualismo bene/male, buono/cattivo, lecito/illecito, giusto/ingiusto, per comprendere appieno le ragioni da poter giustificare, alla fine, la spietatezza e la crudeltà come armi opportune, e necessarie, per ristabilire la giustizia.
Adoro, Lucy, quel tuo paragrafo finale in cui, magnificamente tracci il parallelo tra la storia di un uomo senza volto, prende vita sullo schermo e la realtà della sala, composta da un pubblico dalle mille possibili identità, un sogno a scadenza,(90/99 minuti) fino a che si riaccenderà la luce in sala e distruggerà ogni illusione.
Brava, Lucy, che magicamente tiri fuori dal tuo cilindro questi fotogrammi filmici e le trasformi in immagini e le immagini in sogni e i sogni......quei sogni che durano oltre i fatali 90/99 minuti :))))
Un bacio stregonesco
J Love Darkman :))))
Scusa, Lucy, l'incasinamento da cancellature, ma non vedevo pubblicato il commento, così ho riscritto e poi ancora riscritto e a,lla fine, ne ho trovati addirittura pubblicati tre!
EliminaTroppi!!!!!!
Bacio
Ma ELiJoe quelli - i felini intendo - sono in trasformazione continua pur possedendo il raro dono di rimenere se stessi - e tu vai a mettergli pur euna maschera, e chi li ferma più ..... Tranquilla la scarpetta lo ritrovata sotto un tendaggio, te la porterò stasera passeggiando per i tetti. Un bacio stregotta e non combinare altri guai per oggi, almeno per i prossimi 99 minuti ffffrrrrrr
RispondiElimina"si muovono in un mondo d'ombra " , che bella definizione Amarantosa, si anche a me - si era capito - piacciono questi antieroi problematici ed inquieti. Chissà forse c'è una componente a specchio in qualche modo nel loro malessere che sento anche mia. Chissà.
RispondiEliminaGrazie delle tue belle parole. Ti abbraccio nell'oscurità della sala e delle nostre ombre.
Ma figurati cara, succede anche a me, infatti spesso copia il commento prima d'inviarlo per non perderlo. Un bacione ffffrrrrrrrrr
RispondiEliminaIL LATO oscuro ...
RispondiEliminaDove è grande la luce, l'ombra è più oscura
RispondiEliminaDovrei vederlo!
RispondiEliminaNon mi attira, Fel.
RispondiEliminaBuona domenica!
Alfoso, e si se può interessarti questo genere si dovretsi vederlo. Buona domenica.
RispondiEliminaLo so cara Gianna che non è il tuo tipo di film, ma ti rigrazio , e ricambio, l'augurio di Buona Domenica. Baci
RispondiEliminaMi sa che è uno di quei film che ho visto e che si è mescolato con gli altri milioni di frammenti della mia pessima memoria! Ora voglio rivederlo. Ciaaaaaao!
RispondiEliminaun film cult che ha fatto storia!!!
RispondiEliminaricordo di averlo visto e anche più di una volta