Una pallottola per Roy

“Mad Dog” Roy Earle, pericoloso rapinatore di banche, appena uscito dal carcere, organizza una rapina in un albergo di lusso in alta montagna,aiutato da due complici e da Mary, che s'innamora di lui e del suo carisma da gangster, ma non è non corrisposta. Roy ama una ragazza invalida, finanza la sua guarigione,lei ignora chi è, e lui s'illude di poter vivere un'impossibile sogno di normalità. Dopo il colpo, va da lei, scoprendo che ora che è sanata, sta per sposarsi. Duro colpo per lo spietato bandito, che trova rifugio e conforto da Mary. Braccato dalla polizia, si allontana salendo sulla catena della Sierra Nevada. Troverà nella morte la libertà che anelava, in uno splendido finale quasi epico. Indimenticabile questo ritratto delle illusioni disilluse di un eroe criminale, disperato,decadente, invecchiato, dal taglio da prigione dei capelli a spazzola, un austero abito scuro con la cravatta slacciata e la sigaretta a mezze labbra, e il fatalismo che grava su di lui, con quei mezzi toni grigi in cui si muove fino all'accecante luce del finale.