Daisy Kenyon è una disegnatrice pubblicitaria, volitiva e
molto indipendente, ha una relazione con il rampante avvocato Dan O’Mara, che si divide tra famiglia e avvocatura e
ogni tanto con lei . Stanca di essere un ripiego, anche se molto presa da lui,
conosce e inizia a frequentare Peter, un reduce di guerra caratterialmente all’opposto
di Dan, tranquillo e devoto, anche se a
volte angosciato. Alla fine facendo una scelta logica lo sposa.
Dan non si arrende, ora è disposto al divorzio e Peter a lasciarla
libera di decidere mettendosi da parte. Il processo di divorzio però che ne segue mette in piazza ogni cosa in
modo scandalistico. Solo ora l’avvocato comprende il male che sta facendo a lei
e alla moglie, ma ancora non vuole perderla e si ritrovano tutti e tre in un
cottage in montagna, ora Daisy ha
scelto : definitamente non più Dan,
e restare con Peter, che lievemente
sogghignando rivela che anche l’attesa paziente è una tattica, e sovente vincente. Un melodramma originale di Preminger,
concentrato sulle scelte sentimentali di una donna ( anche qui il titolo
italiano è assurdo , l’originale assume il solo nome di lei ), e il suo dilemma : preferire l’uomo affascinante, passionale e che non dà alcuna certezza, anzi non dà, o quello più matrimoniale, meno intrigante, meno
travolgente, ma più rassicurante.Vince
alla fine il secondo per sopravvivenza femminile, ma forse egli è un uomo meno scontato di quello che si poteva credere, visto il finale, ed è giusto per un film che racconta in modo asciutto e deciso , con un bianco e nero illuminato come un film noir - i sentimenti sono più intricati
del più astuto delitto - di una donna anticonformista, che va per la sua
strada, che prende le sue difficili
decisioni tra cuore, sensi e ragione, senza
badare in fondo alle incursioni maschili dei due uomini in scena,
ma in cerca di un proprio equilibrio esistenziale , al rispetto di se stessa e
alla libertà dei propri spazi . E poi
una con la faccia d’acciaio inox della
Crawford non può che rinunciare alla sua
totale autonomia se non per qualcuno che
alla fine ha una sua autenticità e profondità.
Peter : - "Il mondo è morto e tu sei la sola cosa viva per me!"
Di....ma non c'era posto per un terzo uomo in questo film?
RispondiEliminaBellissima la frase che hai riportato nel finale del post!
Sono di quelle che mi fanno trasognare e ci sguazzo dentro fino ad annegare!
Un bacio dolce Lucy che per ora rinfreschi tra le braccia di Circe!
:) avevano finito il budget...
EliminaLo credo anch'io!
Elimina:-)
......di una donna anticonformista, che va per la sua strada, che prende le sue difficili decisioni tra cuore, sensi e ragione, senza badare in fondo alle incursioni maschili dei due uomini in scena, ma in cerca di un proprio equilibrio esistenziale , al rispetto di se stessa e alla libertà dei propri spazi.
RispondiEliminaForse, è questa la ragione per cui il film era titolato "Daisy Kenyon"! :)))))))
Non l'ho visto questo film, Lucy, o almeno non lo ricordo ma, seppur la storia è quella di sempre, a far la differenza c'è un carattere femminile molto forte, una donna bellissima (la Crawford è meravigliosa) e capace che, se a tutta prima sembra fare una scelta soltanto logica e di sicuro più facile nello sposare Peter, si rivela alla fine una giusta intuizione.
Perchè molti uomini per capire il valore di una donna devono essere messi con le spalle al muro?
Il più delle volte, poi, si scoprono i loro farfugliamenti emotivi, quell'incapacità tipica maschile di non voler scegliere, di non saper rinunciare e di tenere spesso i piedi in due scarpe diverse.
Personalmente, Lucy, avrei optato per un finale ancora più disincatato, dove alla fine, lei, manda a cagare tutti, anche quel Peter che ha sposato che non so, però non mi sembra non all'altezza (ma è solo una impressione, dal momento che ribadisco, il film non l'ho visto, ma il tuo racconto coinvolge e, alla fine, ci si ritrova perfino a fare il tifo, ed io l'ho fatto solo per lei, per Daisy :)
Bel ritratto femminile, Lucy.
Un bacio :)))))))))))
JoeBlack non si sa mai dietro l'angolo ci può essere sempre un terzo uomo inaspettato .....
RispondiEliminaComunque Dana Andrews- che mi ha sempre intrigato - non so se lo avrei lasciato così allegramente,in fondo era una situazione che di spazio personale ne lasciava ........
Si era una bella frase quella deta da Fonda , certo implica che l'altro diventa completamente il tuo mondo, il tuo solo orizzonte e questo mi inquieta un po' ......
Un abbraccio circesco miaoooooùùùùùùùùùùùù
A me no....se l'altro sono io, chiaramente!
EliminaTvb
Cara Marilena, la Crawford se li mangia gli uomini con quello sguardo assassino e quei zigomi scolpiti nel cemento armato. Per questo quando s'intenerisce o smarrisce in un sentimento ti stringe il cuore fino a farlo sanguinare. Concordo che forse avrebbe potuto fare una scelta più drastica, ma probabilmente era già troppo far digerire una donna già tanto indipendente e sessualmente libera. la lucidità del film è anche nel rappresentare due uomini mai negativi nella globalità e che l'amano sinceramente, ma nonostante tutto limitati di fronte a lei - e ribadisco Andrews me lo sarei tenuta, in fondo era poco ingombrante - . Bye bye Escura miaooùùùùùù
RispondiEliminaEro sicura EliJoe che la frase era perfetta per te, per me preferisco piuttosto un orizzonte con al centro chi amo, forse è più una cosa da gatta miaooooùùù tesoro a pois
RispondiEliminaCatsorella......tu sei una gatta unica, adorabile....direi al centro del mondo!
EliminaEd io ti voglio un mondo di bene!
Hallo Alpexex, in effetti se mettevano ancora qualche divo a Holywood si rovinavano con sta Daisy vagabonda. Miagolii affettuosi
RispondiEliminaSei un a-micia dolcissima Eli e ti voglio molto bene lo sai. Bacioni a pois
RispondiEliminaAltro gran classico imperdibile, brava gattina. Frase perfetta anche per l'oggi ... miaoo.
RispondiEliminaRubo una frase ad Amaranta:
RispondiElimina"Perchè molti uomini per capire il valore di una donna devono essere messi con le spalle al muro?"
Si apprezza una donna, quando la si perde!
Ma è troppo tardi.
Grazie Ally ( specie per il gattina miaooooo )
RispondiEliminasi un bel film con una tematica interessante e nuova nonostante tutto anche oggi fffrrrrr
diciamo che in genere non brillano di acume intuitivo in fatto di donne ? ed è un eufemismo temo . Un bacione Gianna miaoooo
RispondiEliminameraviglioso questo film! mi piacerebbe vederlo. mi piace il modo in cui ne parli. il titolo è sublime. l'amore immortale è un bel classico. devo cercarlo nel mio my sky ;-)
RispondiEliminagrazie per la segnalazione.
p.s. Homeland piace tanto anche a me. Brady è un personaggio complesso con quel suo viso indecifrabile. sto aspettando la seconda stagione. credo ce la faranno vedere a ottobre o novembre. rivedere le repliche che danno in questo periodo sapendo com'è finita la prima stagione è ancora più interessante ^___^
Hallo Pupy, vedrai che ti piacerà questa figura femminile. Buona caccia.
RispondiEliminaps
Si sono arrivata alla fine, intrigantissimo, con quel finale sospeso ed eloquente. Si Damian Lewis ha una mschera duttile, lo avevo visto in altre cose, questo ruolo è veramente contorto, si modifica di puntata in puntata.
Alla seconda stagione miaoooooooooooooooo
L'eterno dilemma tra amore passionale e amore razionale. A volte vince l'uno a volte l'altro...
RispondiEliminaSi un dilemma che si ripropone
RispondiEliminanella vita Alfa, che è senza una vera risposta, il destino e la propria coscienza governano la scelta probabilmente. Miaoooo