Intrigo internazionale

Trama complicatissima , titolo che non porta da nessuna parte: North by Northwest tratto dall'Amleto di Shakespare, in fondo solo una scusa per raccontare le proprie idiosincrasie, paure,trattare temi cari, sperimentare nuove idee cinematografiche. Come chiedersi qual'è l'immagine della paura ? Una stanza chiusa al buio, totalmente avvolta dal silenzio....... allora ribaltiamola ed eccoci all'aperto, giorno soleggiatissimo,qualcuno scende da un torpedone, l'ultima persona che potrebbe essere lì in una strada isolata nella sconfinata campagna americana, Roger Thornill brillante pubblicitario di New York, dedito al lavoro e alla vita mondana, e con l'eleganza cittadina di Cary Grant. Invece è lì ,con intorno a distesa campi di grano, rumori sommessi di campagna e il ronzio in lontananza di un aereo per la disinfestazione dei campi. Per 10 minuti interminabili avviene uno spaesamento, il correre via dal biplano che spara, nelle pannocchie, solo, perduto, senza scampo.

E quando non si trova, attaccato in mezzo al nulla, viene scambiato per una spia , il sig. George Kaplan, viene rapito da un nemico temibile e affascinante ( James Mason ), innavertitamente si fa coinvolgere in un'assassinio alle Nazioni Unite, fugge in treno e trova la bellissima Eve, ma Eve ......... e poi scala la villa a cascata dell'architetto Lloyd Wright per ritrovarsi sul Monte Rushmore, ancora in fuga tra i presidenti scolpiti nella roccia. Tutto questo sembra confuso, ma è una macchina perfetta, un film fantastico, pieno d'ironia e sensualità, tanta sensualità, transfert d'identità, ambiguità dei rapporti tra i sessi,persecuzione degli innocenti, mancanza di fiducia verso il prossimo, inganni delle apparenze. Tutto questo è Alfred Hitchcock.

"Non discuto mai d'amore a stomaco vuoto. "

" Che fa nella vita oltre a sedurre gli uomini sul rapido di Chicago?"
"Dimmi, come fa una donna come te a diventare come te?"