L' Atalante

Jean è capitano d' una chiatta, l'Atalante, sposa Juliette, una ragazza di campagna e la porta a vivere sul battello tra cianfrusaglie e un vecchio marinaio. Ma dopo il primo periodo di felicità, Juliette comincia ad annoiarsi e, suggestionata dai racconti del vecchio "Pere Jules", decide di scappare. La citta' però la deluda, e lei rimpiange il suo piccolo mondo. Jean, inizialmente in collera, cade in depressione e trascura il lavoro. Père Julesallora ritrova Juliette e la riporta indietro. I due sposi sono nuovamente uniti e felici sull'Atalante, con nuove consapevolezze. Un capolavoro, dalla poetica visionaria, con momenti surreali, tecniche d'avanguardia cinema sciale e magia dei sentimenti. Non personaggi ma istanti, che come nella vita succedono senza un filo logico,scorrono come l'acqua del fiume sempre lei ma mai la stessa, come la poesia del vivere e dell’amore. L’amore di Vigo è un’amore libero, spontaneo, innocente fatto di slanci passionali e liti infantili. L'amore come incanto, dove tutto si fa castello delle fiabe, anche una semplice e stramba chiatta con un vecchio marinaio, coperto di tatuaggi che racconta le sue avventure in terre esotiche piene di misteri, mentre Juliet si muove tra oggetti strani e l’ignoto, tra gatti, carillon e mani mozzate. E dove Jean si tuffa, disperato nel fiume per cercare il volto della sua amata in una scena magica con lui che nuota e lei che nel suo abito da sposa appare fantasma-sogno-visione-simbolo eterno del desiderio.