Da un sacrifico d'amore all'altro: ecco la stessa storia che si ripete, cambia l'epoca ,il paese,le modalità, ma le sensazioni,il dolore,le difficoltà di una scelta,l'oasi che può rappresenatare un'incontro sono le stesse, là era un paesino sperduto dove capita qualcuno innatteso,in un momento diverso dagli altri, perchè il destino era lì in agguato giocando con le persone e il tempo. Qui i ritmi di un treno e i tempi morti di una stazione ,un'incrociarsi di destini qualunque, che portano nell'anonimità di una grande città permettendo di perdersi insieme e vivere come non mai, anche se per poco, anche se per un breve incontro.
In palude con Federica Ottombrino
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*NOTE SINTETICHE ALL’ASCOLTO DEL DISCO*
GENERE pop d’autore
DOVE ASCOLTARLO cd fisico!!! spotify – youtube - applemusic
LABEL La Chute Dischi
PARTI...
3 giorni fa
ciao fel,bel film,mi ricordo vagamente,ha qualcosa di simile al mio post di ieri sera,6 mitica,mah,boh,è un messaggio?
RispondiEliminaLe solite coincidenze, mentre inserivo ieri, il film ho pensato a quest''altro che aveva una tematica simile, ma in cui c'è questo interscambio di destini in una stazione tra un treno e l'altro, con sottofondo di Rachmninov.E poi passando da te ho ritrovato il tema dela stazione, anche qui con un che di tormento, coincidenze e basta? non penso, un comune sentire crea questi giochi di rimandi, ed inevitabili sovrapposizioni di pensiero.
RispondiEliminaFinalmente ho scovato un titolo che non hai visto. Miaouuuuuuu
mi sono battuto con i demoni oggi,x 4 ore devastante.
RispondiEliminaCaro mi dispiace, erano tuoi pesonali,o delle circostanze che ci propina la vita? se può consolarti io sono giorni che ho giornate assurde e sfinenti. Tante fusa affettuose
RispondiEliminaFel....sei una miniera di delizie!!!!!
RispondiEliminamiauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!
Grazie, Luciella bella, amo cinema e fotine, mi viene facile assemblare. Non mi hai detto del "tuo" Picnic. Bacissimi
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