Mystic River

Tre ragazzini, Sean, Jimmy e Dave stanno giocando per strada,vogliono scrivere il loro nome per terra, esserci per sempre. Una macchina si ferma e per caso Dave vi sale , sarà prigioniero per giorni di violenze da parte di due uomini, poi è libero. Libero di vivere il suo personale incubo, ma l'incubo è in tutti noi e negli altri due amici che 25 anni dopo si ritrovano a dover fare i conti con altra violenza e con quel ricordo terribile, con cui non verranno forse a patti mai. Viaggio nell'oscurità umana , guardata senza giudizio nella realtà dei suoi fatti. Delitti muovono la trama, ma la consistenza, e la coscienza del film è altrove, scavare nella vita attraverso tre personaggi principali ,tre amici, che eventi spietati hanno unito, disunito, riunito,ridiviso, ..... seguendo strade di cui risulta impossibile modificare il percorso.
"Pensi mai che le nostre azioni possano cambiare il corso degli eventi?", si domandano, e se ci fossi stato io al suo posto, e se si fosse potuto intervenire prima in ogni singolo fatto. Gli eterni quesiti umani , la cui unica risposta sembra essere spesso la casualità del vivere.
Il caso ha portato un giorno di tanto tempo fa, Dave a non poter finire il suo nome sul selciato di una strada, mentre un gioco da fare si trasformava in una violenza da subire, interrompendo con quel nome molta parte della sua stessa esistenza, ma anche di chi era intorno a lui, per sempre.


La mia anima - Sabina ieri ci ha ricordato che oggi " qualcuno " sostiene essere la giornata dell'orgoglio pedofilo, oggi come ieri e purtroppo chi sà per quanti altri domani ancora è una tristissima e dolorosa giornata.