Finalmente Domenica !

Un uomo viene coinvolto ed accusato di una serie d'omicidi, tra cui quello della moglie infedele, solo la segretaria, donna attraente e molto in gamba, innamorata di lui farà di tutto e riuscirà, dopo una serie di avventure, a salvarlo. Nel suo ultimo film Truffaut omaggia la splendente Ardant, il cinema noir anni 50 americano, ma allo stesso tempo fa un film di Truffaut. L'amore smisurato per il mondo femminile,come nella frase : "Non ho mai fatto parte della società degli uomini: tutto quello che ho fatto è per le donne, perché mi è sempre piaciuto guardarle, toccarle, respirarle, godere di loro e farle godere. Le donne sono magiche, signor Lablache, e allora anch'io sono diventato un mago" E poi si vira alla commedia, e non abbiamo una dark lady, o una fanciulla da proteggere, ma una donna speciale, decisa, che sa ciò che vuole, combatte, agisce. Lui chiuso nel negozio, lei in azione. E allo stesso tempo entrambi fanno un percorso sentimentale, divorziata lei, malsposato lui, si devono alleare, diventare complici, fare gesti all'unisono ( l'uso allusivo del telefono), per capire e scegliersi - ora, per sempre. Tutto in un gioco, come quello finale dei bimbi, come in un sogno, siamo spesso al chiuso, all'oscuro, al buio notturno, con scene quasi oniriche, assurde. Come in una lunga notte, un sabato notte lunghissimo e poi finalmente è Domenica!