Femmina folle

Un incontro su un treno un libro, l'autore lì in persona ed Ellen decide che sarà per sempre suo, e quando Ellen decide che qualcuno deve essere suo, beh è impossibile che ciò non accada, lei è intelligente,determinata, stupenda, affascinante. Ma per Ellen amare qualcuno vuol dire un sentimento assoluto, nessuno , niente fra loro,e basta. Amava morbosamente il padre, ora c'è il marito. Per farlo è disposta a tutto isolarsi, dedicarsi, uccidere: uccidere il giovane cognato zoppicante , uccidere il figlio che aspetta, e compendendo che lo sta perdendo uccidere se stessa per incastrare la dolce e mite sorella-ormai rivale.
Gene Tierney è di una bellezza seducente irresistibile e perversamente pericolosa. Non si scorda facilmente l'agghiacciante scena dell'annegamento dell'affettuoso e fiducioso giovane fratello handicappato del coniuge, mentre lui grida aiuto e sparisce nel lago, dietro occhiali da sole, uno sguardo spietato e gelido . Film affascinante, eccessivo in tutto, dai colori alle musiche, dalla storia alle scenografie. Dove c'è una visione a due velocità del sentimento, folle colpo di fulmine fatto d'istinto e passione, il lento riconoscersi di spiriti affini. Il secondo sarà il vincente, ma la storia la fa la pazzia irrazionale e totalizzante del primo.