Anna è una giovanissima principessa annoiata del regime severo degli obblighi dell’etichetta e dei cerimoniali, in visita ufficiale a Roma, ancor più sente il bisogno di fuggire, il suo medico vistaLa sconvolta le propina del sedativo, ma lei sgaiattolando di nascosto esce per vagabondare per le strade romane, ma cade addormentata in mezzo ad una via, qui la trova il giornalista americano Joe Bradley che non riconoscendola e preoccupato di quella che sembra essere un’ubriacatura la porta a casa sua in Via Margutta. Solo il mattino dopo scoprendo dalle agenzia del’indisposizione della principessa scopre che la bella sconosciuta è proprio Anna, chiamato il fotografo Radovich ceca di fare lo scoop della vita, continuando a fingere di non riconoscerla e seguendola nel suo giro per la città eterna e fotografandola mentre compra dei sandaletti, si fa tagliare i capelli, mangia golosamente un gelato. Fingendo d’incontrarla sulla scalinata di Piazza di Spagna, continua il suo pedinamento, tra giri in Vespa, prima sigaretta, visita al Colosseo, e il danzare su un barcone lungo il Tevere. Ma gli agenti segreti sono sulle sue tracci e Lei se ne sbarazza prendendoli a chitarrate sulla testa e mettendosi in salvo nuotando a riva con Joe che ormai prova un vero affetto per Anna, ricambiato. Ma il giorno dopo lei deve davvero tornare all’ambasciata e con in triste addio scompare per le vie cittadine. La principessa che ritorna a corte però è diversa, più matura e conscia dei suoi doveri, la libertà la resa più adulta e consapevole che esiste un tempo del divertimento e uno dei doveri. Il giorno dopo ad una conferenza stampa sconcertata scopre la vera identità dei suoi amici , ma loro hanno rinunciato al colpo giornalistico della vita e riescono a comunicarglielo, quando la Principessa, scende dal trono per salutare personalmente i rappresentanti delle maggiori testate straniere, fermatasi davanti a loro riceve le foto della sua Vacanza romana, in segno di corretta amicizia, sollevata e felice , saluta con un segreto sorriso Joe per sempre, che segue con lo sguardo mentre si avvia per il corridoio che la riporterà alla sua nuova vita regale. Wyler riesce a creare una storia da favola, ma rappresentandola con il tocco leggero e sobrio di “ un'avventura romantica indimenticabile, dove il valore di un attimo vale più di qualunque happy ending” (Beccattini) : “E a mezzanotte, me ne tornerò, simile a Cenerentola, là da dove sono evasa.” - dice Anna a Joe, e lui risponde: “E sarà la fine di una bella favola”.
E dato che anch’io partirò per una vacanza romana per passeggiare sui tetti e prendermi un gelato sulla scalinata della città eterna, Vi auguro giorni sereni e bellissimi, se riuscirò passerò a trovarvi amici miei, ma intanto vi dò appuntamento a settembre . Fusa affettuose a tutti miaooooooooooùùùùùùùùùùùùùùùùùù
A Complete Unknown e la svolta elettrica di Dylan
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*A Complete Unknown* è un film molto bello e molto importante, in rete
fioccano le recensioni a favore (o contro) quindi è il momento di dire la
mia. ...
5 giorni fa