Solo una creatura proveniente da Plutone, può sopravvivere a questo mondo complicato e senza pietà, e restare con i propri sogni intatti, una volontà di essere se stessi, una purezza d'animo incorrotta e con una leggerezza coloratissima. Questo è Patrick che si ritrova adolescente in un sperduto villaggio dell' Irlanda anni '60 volendo essere una ragazza, truccandosi e scandalizzando una madre adottiva e i preti del circondario, sognando una madre stile diva hooliwwodyana. Ma arrivano gli anni settanta e con loro glam- rock, terrorismo, la morte degli amici, la Thatcher, Londra nuova caputmundi, e sempre una industruttibile mentalità piccolo-borghese imperante, personaggi negativi, e amori sbagliati, che non gli rendono facile vivere ed amare. Ma Pat che vuole appartenere a qualcosa , a qualcuno, non demorde, va a Londra si trasforma in Kitten, "gattina " coraggiosa che supera brutture e situazioni squallide, e ritrova un equilibrio stravagante ma vero, con una sua identità, in cerca di una madre inghiottita dalla grande città, trova un gentile padre -prete ( é già egli è il figlio di una relazione clandestina con la governante), in lotta per un amore si trova un amica incinta come complice di vita, e una chioma platinata che la rende una donna seducente e sicura di se. Un racconto lieve e drammatico, del sopravvivere alle guerre di frontiera siano geografiche, morali, sociali, sessuali, in un età storica e personale di passaggio. Un viaggio quasi fiabesco verso una appartenenza familiare, generazionale, nazionale, per arrivare all'unica possibile quella di una proprio io interiore in sintonia solidale con altri io per scelta , senza altri alibi d'oppurtunità. La vita affrontata con la svolazzante caparbietà dei due pettirossi che ci raccontano la sua storia a capitoli, perchè in un mondo che ci vuole inscatolati , due ali multicolor possono essere molto utili. L'ibridicità forse ci salverà dalla bruttezza e dalla noia. Ce lo dice una gattina che ha saputo cambiare pelliccia senza perdere candore e glamour.
