domenica 21 febbraio 2010

Gli uccelli

In un negozio di animali la sofisticata Melanie per caso conosce l'avvenente Mitch Brenner, che intende comprare due pappagallini Inseparabili per il compleanno della sorella. L'uomo la indispettisce, ma anche l'attrae, da ricca stravagante s' intestardisce di conoscere meglio l'affascinante sconosciuto, fino a giungere a Bodega Bay, piccola e tranquilla comunità di mare, portartando i due uccellini.Qui è casualmente ferita da un gabbiano. Mentre il corteggiamento anomalo dei due prosegue, mal visto dalla madre di lui, iniziano a diventare frequenti gli insoliti attacchi di corvi e gabbiani, tra chi minimizza e chi si sta spaventando. Un vicino è ucciso brutalmente dai volatili, vengono attaccati bambini, la scuola, un crescendo che porta tutta la cittadina ad essere assediata, con gli abitanti costretti a barricarsi in casa. Nella notte anche i Brenner si trovano circondati, con Melanie che subisce un'altra aggressione che la lascia scioccata. Tutti loro in una livida alba cercano di fuggire partendo per San Francisco in auto per portarla in ospedale, portando con se in gabbia gli Inseparabili, fin'ora innocenti di tutto, e passando tra migliaia di uccelli appollaiati e minacciosi che li osservano andar via. La scena si chiude senza un perché e senza la parola fine, con il solo silenzio agghiacciante che si fa gracchiare terrorizzante. Hitchcock inizia con un tono da commedia rosa per portarci invece dentro un'allegorica apocalisse, creando una paura crescente di cosa accadrà, dapprima il mistero di conoscere Mitch e la sua vita quotidiana, e chi è la vera Melanie, l'essere umano quindi, poi lentamente tra scene impressionanti e serpeggiante inquietudine,la nostra attenzione si sposta sul mondo naturale, solo suggerendo che quegli uccelli tanto amati, e considerati da sempre pacifici e amabili, possono essere dei nemici implacabili. Restano molte domande: è Melanie che provoca tutto questo, moderna strega bella e malefica ? È la rivolta della natura contro l'uomo? Vendetta di chi vive nelle gabbie intrappolando gli uomini nelle case? È un caso, un monito o l'inizio di una strategia su larga scala? Cosa aspetta i nostri fuori da Bodega Bay ? E su tutto l'assenza di colonna sonora, non musica, ma il geniale Herrmann orchestra rumori e strida di uccelli, deformati e ritmati come in una partitura musicale, su ogni voce umana sovrasta il gracchiare di stormi d'uccelli .

l'ornitologa « Gli uccelli non sono aggressivi, signorina. Sono il simbolo della gentilezza. »

il pescatore « Ma ... gli uccelli non hanno mica l'abitudine di assalire la gente senza motivo. »

l'avventore ubriaco - "è la fine del mondo!"

33 commenti:

  1. O_O
    terrificante!!!
    l'ho visto che ero molto piccola e l'ho rivisto per esorcizzare la paura, ma anche perché è un gran bel film... è un capolavoro e la paura non è passata ....
    buona domenica ^___________^

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  2. Un capolavoro del più grande di tutti.La tensione creata senza gli effettacci speciali di certi film attuali,per esempio la semplice sequenza dei corvi posati sui cavi della luce, sempre più numerosi e, al contempo, immobili e raggelanti,a lasciar presagire il dramma incombente...Genialissimo Hitchcock!Sempre perfetta, mia miciomialosissima Fel.Un bacio!

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  3. Buona domenica, LucyFel!
    Oggi mi sento in una grande voliera piena di rapaci, gli uccelli che più amo in assoluto e dai quali mi sono sentita da sempre molto attratta. Qui dentro c’è anche un grosso pollastrone, brutto e grasso solo nell’aspetto. Ho capito chi era solo quando mi ha detto di chiamarsi Alfred.
    Gli ho permesso di restare solo perché a lui ed anche a te, ho finalmente deciso di svelare la fine del film.
    Ma pensa tu? Lui che lo ha diretto non ne sapeva l’epilogo.
    Vedi, cara LucyFel, nel lontano 1963 io ho preparato una buonissimissima pozione da mettere nella casetta degli uccelli randagi, quelli che non sanno mai dove e quando fermarsi per dar riposo alle loro ali. Beh, accipicchia, dovevo aver sbagliato le dosi.
    La formula si è tramutata in un virus maligno che è giunto fino ai nostri tempi col nome di AVIARIA! Certo, col tempo ha subito una grande metamorfosi, ma nel 63, quando ero una strega bambina
    volevo che tutti gli uccelli volassero felici, senza gabbie e cacciatori e, per colpa di una sola radice sbagliata nell’impasto, loro si sono tramutati da prede in batterie aeree da combattimento. Nel finale del film, restano tutti immobili sui fili perché, poveretti, hanno tutti le coliche intestinali, i torcibudella ed aspettano che la povera Melanie venga portata in ospedale perchè, essendo dei timidoni, mica possono far piovere fiumi di diarrea dall’alto, sulle cineprese!
    Lo so. Avresti gradito un finale diverso, forse più odoroso.
    Beh, ora meglio che esca da sta grande gabbia perché ad Alfred è venuto il mal di pancia!
    Ciaooooooo gattiiiiiiiiiiiiii! Venite, vi ho portato qual cosina da leccarsi i baffi!

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  4. Hallo bella Pupy, proprio un gran film, in cui il terrore proviene dalla sorpresa stessa che innoqui volatili possano diventare dei nemici implacabili, senza sapere il motivo dell'attacco e cosa comporta per il dopo. La natura possiede armi invincibili e noi siamo inermi se scatena la sua potenza. Un film molto avanti come tematica generale, per come dissemina paure incoscie dell'uomo, e per come crea un modello: la piccola comunità isolata e in balia di un pericolo collettivo. Un bacio

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  5. Ciao Fel, bel post, su un film mito di Hitchcock. Io penso che non sia una vera e propria denuncia da parte del regista, non è nel suo stile, ma pittosto far sentire lo spettatore angosciato come si sentirebbe appunto un uccello in gabbia.
    Invece come succede spesso nei film di denuncia sociale, questo eclettico e geniale regista usa il " linguaggio" delle sensazioni, come se si rivolgesse direttamente allo spettatore. Del resto la trama è un pò poverina, nessun intreccio, nessun caso spionistico, nessun omicidio.
    Però pensa Fel, una trama poverina ma un film di grande successo e impatto. Questo è il genio di Hitchcock ( il gallo Hitch )

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  6. Bbbrrrr...ricordo che mi fece un'impressione tremenda, non riuscivo ad addormentarmi, vedevo uccellacci da tutte le parti!!!

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  7. Miao Leone, grandissimo è vero, sapeva creare la tensione come nessuno, èe trasformare qualcosa di solito e innoquo in una fonte micidiale di terrore. Basta un uccello in volo, che ti viene l'ansia, cme Melanie mentre si fuma unasiigartetta fuori dalla scuola, e dietro di lei uno , due , tre corvi si posano su una costruzione per i bimbi, poi sono una decina e aumentano sempre più, fino a che lei infastidita da qualcosa si gira e realizza la paura che già è dentro di noi. Mitico. E mentre cresce il terrore interiore, assistiamo alle componenti psicologiche dei personaggi che si dipanano e cambiano traiettoria. Se tutto è un gioco all'inizio, se mammà diffida, se lei ci risulta una ricca viziata, lentamente si scoprono l'un l'altro, e iniziano a compattarsi tra loro, loro così diversi e apparentemente lontani. La paura genera fantasmi ma anche la necessità di unirsi. Un abbraccio amico felino. Miaooooo

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  8. Lascia stare i gatti del cinema EliJoe !!!!!!!Visti gli effetti delle tue pozioni non voglio altre grane, sono ancora barcollante dall'ultima tua idea velenosa ......
    e voi code maculate e tigrate state alla larga se vi vuol dare caramelle che sanno di salmone e dolciumi al baccalà. Nonostante tutto ciò ti voglio bene e ti abbraccio forte forte.
    ps. che dici di far uscire l'Alfred pollastro da lì, devo chiedergli se gli Inseparabili sono agenti segreti della OIS ( ornitologic intelligence service ) miao miaoooo da gatto lo sempre detto che non ci si poteva fidare dei pennuti miao miao miaooooooo

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  9. Il fascino e il senso del terrore è proprio dato dalla normalità del tutto rovesciata. Con la strega - buona o cattiva - Melanie elemento estraneo alla comunità, e dall'improvvisa violenza di creature considerate poeticamente gentili e pacifiche. Ma un gabbiano è un predatore, l'abitudine di vederlo nelle zone marine fa dimenticare la sua natura aggressiva, perchè l'uomo dimentica facilmente e ignora volutamente ul resto della natura. Ma sir Alfred allaga il doscorso alle nostre paure inconscie, alle nostre instabilità umane, che deflagrano di fronte alla rottura della quotidianità rassicurante, di ciò che conosciamo, o che crdiamo di conoscere. Un bacio Lorenzo e stai lontano dal pollaio di Eli

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  10. Cara Sara dopo aver visto questo film si vedono con altri occhi i fili della luce con una sfilza di piccioni appollaiati .......
    Un bacio miciosissimo miaoooooo

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  11. Ciao Fel,bello questo film,di culto,ha fatto storia,la prima volta che l'ho visto ero un bimbo,e in me era entrata una certa paura per i volatili.
    Un capolavoro allo stato puro di questo grande regista,e ancora oggi è sempre bello rivederlo,quando la forza dirompente della natura si rivolta contro l'uomo,senza un motivo?
    I film di questo grande regista sono tutti belli,capolavori assoluti,e questo film crea stati d'ansia notevoli e continui,gli attori scelti sono molto bravi.
    Grandiosa presentazione da parte tua.
    Buona serata Fel.
    Un bacio.

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  12. Di sicuro questo film è uno dei capolavori assoluti del cinema e che consacra l'ingegno e le tecniche innovative, per quell'epoca, di Hitchcock.
    E' un film sull'irrazionale.
    Una trama scarna che non s'addentra, nè spiega, le motivazioni per cui il tutto accade.
    Non è importante il perchè, ma quello che accade.
    E di scena è la paura.
    Niente splatter. Niente pulp.
    Nessun effetto speciale.
    La genialità di Hitchock, si limita ad analizzare i comportamenti umani davanti all'imprevisto, dove magistralmente domina, dalla prima all'ultima scena, la sensazione
    d'inquietutidine, di attesa. Di terrore.
    E' questo ciò che contraddistingue il genio dall'ottimo artigiano. L'originalità che rompe gli schemi. Che propone. Che fissa il proprio punto di vista sulla pellicola e lo fa diventare universale.
    L'audacia di sperimentare, andare oltre gli schemi abbondantemente collaudati.
    La colonna sonora......è lo stridore degli uccelli. Ha evitato l'impatto fuorviante di un tema musicale per imprimere, nella memoria dello spettatore, l'essenza stessa di quella paura.
    E' un capolavoro assoluto, Lucy.
    Un film che parla di un mondo senza speranza.
    Il trionfo del pessimismo.
    E non c'è lieto fine.
    110 con lode, per te Lucy, e bacio accademico
    Marilena

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  13. Miao mio Capitano, anche tu amante del grande Hitch .... e si è pure uno dei miei preferiti,
    sa trattare temi diversi, riuscendo ad inserire il suo tocco, le sue paure, fobie, manie che diventano/sono anche le nostre. Coglie gli ancestrali vortici dell'uomo e li dipana con grande classe. Per esempio, mentre incombe la tragedia studiare gli sguardi madre di Mitch ( stupenda Jessica Tyandy )- Melanie, un film nel film. Un bacio caro e mile miagolii affettuosissimi miaaoo

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  14. Marilena la tua analisi è perfetta, dentro il mondo Hitch alla perfezione. Ero sicura mentre scrivevo che avresti gradito il finale aperto, ma che lascia ancora più inquieti sul seguito, in quella luce ireale e in quell'atmosfera orrorifica, dove non dominano mostri, ma i soliti uccelli di tutti giorni, che però ormai guardiamo con occhi diversi e il cui grido ci dà un terror pannico ancestrale. Non c'è un consolatorio sospiro, malgrado i personaggi forse hanno trovato una loro unione e stanno affrontando a viso aperto i loro fantasmi interiori, però a quale prezzo e con quale futuro? Un abbracio avvolgente mia streghetta percettiva dalle antenne paraboliche miaaaoo

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  15. un capolavoro che mi ha pero' terrorizzata!

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  16. Ti è restatao impresso Clelia, proprio perchè la presa non era allo stomaco con cose sanguinolente, ma alla nostra mente, alle nostre ancestrali paure.
    Un abbraccio bellissima miaooooooo

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  17. Hi Felinita
    OMG my favorite movie
    from the old box .....LOL
    It was so long ago
    I was a little girl :)))))
    Thanks for the memories
    I loved that movie !!!!!

    ((hugs)) to all Kareltje =^.^=

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  18. Hi Anya, a film that knows how to create fears only suggesting possible anomalies in the usual reality. Big Hitch. You have following backwards in time, is beautiful so make every once in a while. a kiss. Miaoooùùù Kareltje

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  19. I film di Hitch mi piacciono molto, ma questo mi ha terrorizzata, la natura che si ribella fa impressione.

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  20. un film senza effetti speciali, ma che pathos ! Sembra che l'attrice protagonista ne sia rimasta ossessionata per anni ...

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  21. Eppure il suo potere ci può sovrastare totalmente, ed in un attimo renderci impotenti ... ma noi superbi e dimentichi ignoriamo ogni precauzione e rispetto. Ma qui ogni paura è più spaventosa perchè ci suggerisce cosa può essere un evento inaspettato, e lo fa con arte sopraffina.
    Miao Stella, buona serata ....luminosa come te

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  22. Eilà Giardi, si lentamente siamo portati verso una crisi, ma prima ancora che gli uccelli, già le psicologie umane dipanate creano incertezze e insicurezze.Il pericolo non fa che accentuare queste situazioni interiori portandole all'esterno. Un caro saluto miaooo

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  23. Ho visto questo film anni fa e mi aveva terrorizzato! Qui e' pieno di gabbiani! Aiuto!!! :D

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  24. Lo so Vittoria, nessun uccello è più visto con animo sereno dopo sto film, anche d ame volteggiano dei gabbiani, esono in collina rispetto al mare, vedi stanno già cambiando strategia..... Un bacio carissima scozzesotta

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  25. Ciao carissima Fel,
    è passato un po' di tempo... Purtroppo ho avuto ed ho problemi con la connessione, ma per il resto tutto bene, grazie.
    Mi spiace solo non aver commentato i tuoi post precedenti!
    Grandissimo film questo!
    Ti abbraccio forte e spero a presto! :)

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  26. Ti confesso che non ho mai visto questo inquietante capolavoro del geniale regista. Dovrò rimediare...

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  27. Miao L'unotta, è un vero piacere riaverti qui con noi. Si è proprio un bel film da vedere e rivedere. Ti abbraccio fortissimo anch'io, sicura che ci ritroviamo tra queste onfe di parole sparse nella rete del pescatore internet. Miagoliii a profusione. miao miao

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  28. Alfoso assolutamente devi conoscere il mondo di Bodega Bay, ne vale la pena veramente.
    ..... Ah il tuo metodo funziona perfettamente è utilissimo. Miao grazie stragrazie miao miao

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  29. Anche a te bella Pupy, presto è di nuovo venerdì sera ........ miaoooooooùùùùùùùùù

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  30. Eccomi qui mia gattina randagia..mi sei mancata ma tu non mi hai fatto mancare la tua compagnia con fusa e miagolii adorabili.
    E' un film questo che non ha nulla da invidiare ai film horror di oggi..grandi solo perchè hanno gli effetti speciali.
    Che mente quell'uomo..un genio folle..come sono del resto tutti i geni ^_^
    Bacioni e buona serata bella Lucyfel.
    Tua Musotta ^_^

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  31. La mia Musotta dolce dolce ..... è si de paura direbbero a Roma, ma sui generis ... rendendo reali paure ancestrali, sorprendendoci con ciò che consideriamoo quotidiano, scavandoi nel nostro profondo. Un bacione carissima,è sempre un piacere vederti passare da ste parti.Miao

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