lunedì 28 dicembre 2009

Dracula il Vampiro

Jonathan Harker muore vampirizzato da splendide creature nel Castello del conte Dracula, che poi ossessionato dall'immagine della sua fidanzata Lucy, la nsegue e la trasforma in vampiro. Sulle sue tracce è il professor Van Helsing conscio della pericolosità mostruosa del Conte. A lui si uniscono il fratello di Lucy, Arthur, e sua moglie Mina. Con il loro aiuto Van Helsing riuscirà ad disintegrare il vampiro, esponendolo alla luce purificante dei raggi del sole. Murnau aveva creato un mostro spaventoso ed espressionista, Browning con Bela Lugosi un Vampiro elegante, fanè e solitario. Poi arriva Fischer e la casa di produzione Hammer negli anni '50, e il Conte prende una connotazione di sensualità orrorifica, lo ammanta di erotismo perverso: il Conte di Cristopher Lee appare solo a momenti nel film, ma è per sempre, crea l'icona vampiresca: fascino crudele e morte simbolica, sesso e pericolo, colori freddi, notturni, macchiati dal rosso vivo del sangue. E per la prima volta ecco un essere sostanzialmente bestiale, nascosto dal sexy mantello nerissimo e con l'invenzione dei lunghi canini acuminati, in un'atmosfera cupa, angosciosa,ma dal potere attrattivo per uno strano romanticismo torbido e crudele. Se il mostro prima faceva solo orrore e repulsione, ora crea un'attesa magnetica nello spettatore come nelle sue vittime, che al suo apparire diventano a loro volta sexy e crudeli, pronte a tutto. Ecco perché ci vuole il grande raziocinio mistico di Peter Cushing per sconfiggere tutto questo potere soggiogante ed irresistibile, ma lo ha sconfitto davvero ? ..................

« .... vestito di nero dalla testa ai piedi: neppure una nota di colore in tutta la sua persona »

dedicato a ........ chi rinasce ad ogni morso ...........

martedì 22 dicembre 2009

La vita è meravigliosa

Bedford è una piccola cittadina,qui vive George Bailey, un brav'uomo, simpatico e generoso, che sin da ragazzo ha sognato viaggi e avventure, ma la vita di ogni giorno e il suo senso del dovere, lo hanno costretto a rinunciare, anno dopo anno, ad ogni desiderio di fuga. Così oggi vive con la famiglia nella vecchia e stramba casa in Via del Siccomoro, lavora nella modesta cooperativa familiare, la "Bailey Costruzioni e Mutui", lotta con l'affarista senza scrupoli Henry Potter, frustrato i problemi di ogni giorno, gli sembrano sempre più insormontabili. Poi una vigilia di Natale, suo zio smarrisce una grossa somma della Società, è il fallimento. Potter trova la somma, però non la restituisce, finalmente ha l'occasione di sbarazzarsi dei Bailey. George è disperato,depresso e senza più speranze: la vergogna della bancarotta, il crollo della famiglia, di chi credeva in lui. Tenta d'uccidersi, ma ecco intervenire Clarance, un Angelo di seconda classe, chiamato dalle preghiere di chi lo ama, e che se riuscirà a salvarlo potrà finalmente ottenere le ali dopo più di duecento anni d'attesa. Impresa ardua, ma quando George afferma che vorrebbe non essere mai nato,ecco l'idea: lo accontenterà, lo farà vivere in una Bedford dove lui non è mai esistito. Anzi a Pottersville, perché senza di lui, il vecchio Henry ora è padrone di tutto,inizia a vedere,una ad una,tutte le persone a lui care che non essendoci stato hanno avuto un'esistenza molto misera e triste. George ora comprende il valore della vita, vuole tornare indietro, affronterà ogni cosa, ma con chi ama vicino. Impazzito di gioia va gridando amore ad ogni angolo della sua città, alla gente, con i petali spezzati della sua bambina nella tasca, augurando un Buon Natale a tutti. Auguri anche a quell'infame di Potter che non potrà comprendere mai un cuore semplice contento di quel poco che ha, se c'è chi ci ama. E chi lo ama intanto ha cercato di rimediare al disastro, e ancora una volta la "Bailey Costruzioni e Mutui", sopravviverà. Eccoli a casa, tutti insieme per festeggiare, sotto l'albero lui trova un vecchio libro: le "Avventure di Tom Sawyer", prima edizione, del suo” vecchio “ Clarence con una dedica - Caro George, ricorda che nessun uomo è un fallito se ha degli amici - e improvvisamente un campanellino dell'albero suona, perché quando un campanello suona, un angelo mette le ali. Affresco fiabesco di surreale e straordinaria suggestione dolce-amara. Favola natalizia con un finale lunghissimo e tra i più commoventi e meno consolatori della storia del cinema, dove il cattivo resta com'è ,ed impunito, dove la felicità è poter mantenere ciò che si ha, anche se ci sembra poco, ma se sono quei petali stropicciati in tasca o quel maledetto pomello delle scale che non si fisserà mai alla ringhiera,forse ne vale la pena.E al diavolo quel rincorrere il centesimo ogni giorno per tirare avanti, insieme possiamo farcela, e sperare ancora, sperare che la vita di George Bailey non sia una nostra illusione, che non siamo diventati parte di Pottersville, perchè ognuno di noi è importante per l'altro. Allora gridiamo tutti insieme con George : “BUON NATALE “.
« Che cosa vuoi Mary, vuoi la luna? Io la prenderò al laccio, per te. »

"Clarence quanti anni hai ?"..." “293 .... a maggio!!” .........

giovedì 17 dicembre 2009

Eva contro Eva

Margo Channing, una famosa attrice di Broadway, assume Eve come segretaria, attratta dalla modestia e dalla sconfinata ammirazione che nutre per lei. Ma in realtà è un'arrampicatrice senza scrupoli, ambiziosa e astuta, che a poco a poco la scalza dal trono di regina del teatro, dopo aver mosso ogni tipo di pedina, tra gli amici e l'amante di Margot, e i critici teatrali. Alla prima occasione riuscirà a sostituirla in uno spettacolo importante e diventare una star, acclamata e ........ sola, fino a quando una giovane ragazza ingenua si presenta a lei come una sua grande ammiratrice ...... Bette Davis interpreta in modo incredibile un personaggio complesso, disegnando una donna inquieta, fragile per l'angoscia della maturità che vede come una minaccia come donna e come star teatrale. Più voci raccontano una trama già vista nella vita di ogni giorno, amplificata dal mondo teatrale e resa come un ritratto amaro e disilluso dai brillanti e taglienti dialoghi al veleno.
Margo Channing - Prendete il salvagente. Stasera c'è aria di burrasca.

Addison de Witt ad Eve - A questo punto, che io ti desideri ancora è per me incomprensibile, ma forse questo accade perché noi siamo uguali : entrambi incomprensibili e uniti da un vivo disprezzo per il prossimo.

Eva Harrington - Ondate d'amore che trapassano la ribalta per avvolgerti.

sabato 12 dicembre 2009

Sandro Botticelli

Nell'ambiente culturale neoplatonico della Firenze medicea, la corte cerca d'incarnare un' ideale di bellezza e armonia intellettuale. Botticelli vi apporta reale malinconia, inquetudine ed irrequietezza, anche solo nelle vesti mosse di una Giuditta. In lui le teorie prendono vita, sublimata esteticamente in una forma plastica quasi esasperata, ma mai smaterializzata. L'uomo un centro universale, con la sua doppia natura materiale e spirituale egli può contemplare il divino, ma proprio quella componente passionale dei propri istinti lo può precipitare ad ogni istante. Venere nasce nuda da una conchiglia, dea statuaria che sorge dalla spuma del mare e viene sospinta dal soffio vitale di Zefiro, il vento fecondatore abbracciato alla sua amante Clori, simbolo della fisicità dell'atto d'amore. Sulla riva della spiaggia di Cipro, l'isola cara a Venere, Ora,la ninfa che presie al mutare delle stagioni, porge alla dea un manto primaverile di fiori per proteggerla pudicamente. Dea dalla natura terrena e celeste, diviene l'equilibrio tra l'esaltazione della bellezza classica e di quella pura cristiana, l'amore fisico e quello spirituale, con la semplicità disadorna e nuda dell'anima, unica vera eternità. Tutto il mondo simbolico ed allegorico si realizza ne La Primavera trionfo di miti, significati misteriosi,che mantengono i loro segreti arcani ancora dopo secoli, di una bellezza perfetta in ogni particolare dalla ciocca di capelli al petalo dei mille fiori di quel giardino incantato senza tempo, che irretisce lo sguardo per sempre.