domenica 7 febbraio 2010

Jan Vermeer

Pochi documenti, pochi dati certi sulla sua vita, nessun disegno preparatorio, una trentina di quadri attribuitogli, di piccole dimensioni, tematiche che si ripetono, tranne due vedute, ma di cui una è la propria Delft e l’altra la strada di casa sua. Il resto sono immagini chiuse in ambienti di casa, e quasi sempre le stesse due stanze davanti alla luce naturale di una finestra posta alla sinistra, sempre quella finestra dal vetro lavorato, dove si svolgono scene quotidiane con donne che affacendate,che scrivono o leggono lettere, ricevono visite galanti, qualche volta fanno da modelle ad un misterioso pittore, suonando tra drappeggi e una grande carta geografica che ci trasporta lontano. Anche per soggetti allegorici come il geografo/terra o l’astronomo /cielo si ripete l’ambientazione borghese, ma che si ammanta di un tempo sospeso che rende la raffigurazione di oggi e perduta nel tempo. E la minuzia con cui questi luoghi sono ritratti ricordano proprio le linee precise con cui è composta un’immagine geografica, ma al contrario qui i segni guidano in un posto circoscritto, ma la cui scoperta ci porta a scorrere ogni particolare conosciuto, che si modifica per un tocco di colore, una rifinitura, un sospiro celato da un rossore improvviso, una mano indaffarata. Per farlo usava una primordiale camera oscura, per delineare spazio e prospettiva, che ne accentuava l’effetto ponendoci in primo piano un ostacolo otre cui guardare la scena, creando quella curiosità che ci inserisce nell’ambientazione quotidiana rendendola momento speciale al nostro guardare. Ogni gesto è misurato, ogni espressione sospesa, creando, oltre la cura del particolare, un’attesa, un mistero silenzioso, ma conservato in una luce chiara dove allusioni e illusioni si materializzano, tra uno strumento musicale e un quadro alla parete , tutto prende vita per quella luce che toccando ogni cosa le fa vivere. Il suo colore è trasparente fatto di blu oltremare realizzato con preziosi lapislazzuli e minuscoli puntini colorati che rendono luminescente la luce che si posa su oggetti ed incarnato. Come quelle due pennelate di luce che illuminano l’orecchino di una ragazza che ci guarda sognante, con la bocca socchiusa tra stoffe gialle e blu, i cui occhi brillano della stessa luce di quella perla, quegli occhi per sempre nei nostri occhi.

33 commenti:

  1. Un pittore dal fascino straordinario.
    E ho apprezzato pure il film "La ragazza con l'orecchino di perla"

    RispondiElimina
  2. Ciao Gattina!!!!!
    Anch'io ti ho pensata in questo periodo, non posso farne a meno ogni volta che guardo Piumino mi spunta un sorriso pensando alle tue espressioni verbali...
    Quando si entra in un cuore si rimane prigionieri!!!!
    Non è un bellissimo periodo per me, sono impegnata a sopravvivere e ho perso l'imput per il resto, in questo momento mi sto sforzando per restare a galla... forse mancherò ancora, ma di sicuro tornerò!!!!!
    Un bacio grandissimo- issimo
    Giulia e Piumino

    RispondiElimina
  3. La ragazza con la perla e l'orecchino, un quandro di Vermeer tra i più belli e, secondo me, i più significativi.
    Nota la posa della ragazza, non è una posa da ritratto ma intenta ad andare da qualche parte e come per un attimo , si gira e viene " fotografata".
    Dipinto in puro stile fiammingo dove però la luce mette in risatlo i soggetti con luci calde, mai troppo buie.
    E' uno dei motivi per cui lo preferisco agli altri pittori olandesi del '600.
    Dipinge universi chiusi, ma universi, non semplici ritratti. Il soggetto è sempre intento a fare qualcosa, nel suo mondo, la sua stanza, forse troppo piccolo per l'uomo di allora ma pieno di cose che fanno pensare al di fuori, al resto del mondo.
    Penso all'astronomo, il mio logo in questo momento, una mano ben salda al tavolo ad indicare la forza del pensiero, l'altra ad invocare il mondo, la scoperta, la geografia che muove gli uomini, come io scrissi in un mio post.
    Mi verrebbe da dire che c'è un " rapporto aureo" fra i soggetti e le cose che circondano loro nei suoi quadri, quansi a simboleggiare lo spazio organizzato intorno all'uomo, come un invito a non aver paura dell'ignoto, perchè ilmondo è a disposizione dell'uomo.
    Ma quel quadro lo chiama l'astronomo!
    Perchè c'è un mondo con terre sconosciute?
    Ci vuole forse dire che sarebbe ora di viaggiare nello spazio?
    Conosceva già come certi pianeti erano fatti?
    J.Swift nello scrivere i viaggi di Gulliver parla di Marte che ha die satelliti, uno non tondo, ma non era ancora stato scoperto! Come faceva a saperlo? Siamo sempre nel '600.
    Inquetante no?

    RispondiElimina
  4. Hallo Alfoso,tu che ami i misteri, non poteva che piacerti Vermeer -la Sfinge di Delft, pensa che per due secoli si era perso il talento di Vermeer poi il tardo ottocento lo riscopre, grazie per esempio all'interesse di Proust.Il film che citi ha cercato di riprendere la minuzia dei particolari, l'attenzione alla scena/quadro, forse ha finito per essere un po'freddo, ma era ben interpretato, c'è un altro film in cui i quadri di Vermeer c'entrano, un piccolo film raro,molto bello, vedrò di parlarne. Un abbraccio felinissimo miaaoooo

    RispondiElimina
  5. Giulia che gioia rileggerti, telepatia sai, mentre guardavo con attenzione i Quadri di Vermeer per il post notavo la finestra decorata, e ho pensato ai tuoi splendidi lavori con le vetrate.
    Che bella frase mi ghai scritto
    -Quando si entra in un cuore si rimane prigionieri!!!! -
    è verissimo, ma mi addolora sapere che è un periodo difficile per te, ti sono vicina, e ti auguro di uscire dal tuo tunnel, a nuova luce,a nuove tonalità di colore,a nuove felicità. Ti abbraccio mia cara e mando un mondo di cocole al bel Piumotto morbido. Miao

    RispondiElimina
  6. Lorenzo ero sicura che ti avrebbe interessato il post, e se Rubens e banda usano sfondi scuri, ombre avvolgenti nelle loro opere,Vermeer al contrario affronta con la chiarezza della luce la rappresentazione della sua realtà. In quanto a visioni e conoscenze, credo che le persone con particolari attitudini a guardare le cose, come questi artisti hanno un visione talmente ampia delle cose da sfiorare la visionarietà. Di Vermeer sappiamo pochissimo, non so se aveva una passione per gli studi matematici e astronomici, o conoscenze in ambienti scientifici, tanto da ipotizzare viaggi stellari. Ma l'universo e la possibilità di essere in contatto con esso credo sia una della più forti attrazioni nella storia dell'uomo. E' sempre un piacere fare due chiacchere con te miaooooooooo

    RispondiElimina
  7. Ciao Fel,bello questo post,originali questi dipinti,Vermeer nasce da famiglia di protestanti e sposa una cattolica,ma ben presto tutto finisce per varie divergenze.
    Lui ha fatto parte della Gilda di San Lucia,associazione di pittori.
    Riguardo a quello che scrivi sulla camera oscura per definire la giusta posizione degli oggetti per i dipinti,consiglio di leggere il libro di David Hockney Il Segreto svelato.
    Questi dipinti hanno un che di magico che va avanti nel tempo.
    Bellissima presentazione Fel.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  8. Non so se ti giungo bene LucyFel perchè sono nella macchina del tempo. Sto viaggiando a ritroso, nel 600. Sono quasi arrivata. Aspetta aspetta, non te ne andare. Eccomi, sono atterrata nel quadro della signora col grembiule viola, quella che prepara pietanze. Sai a quest'ora ho fame e sono proprio curiosa di sapere che cosa stia preparando.
    Ma nooooo! Lo stracotto....nooooo. Lo sapevo io che Lorenzo mi aveva preceduta e forse ha già spazzolato tutto. Va bè, tanto a me non piace!
    Faccio ancora un giro nei quadri di Jan perchè non vedo gatti inquadrati. Forse erano tutti nascosti sotto i tavoli.
    Se li scovo, te lo farò sapere al mio rientro. Spero che sta macchina del tempo super sfruttata da Doc, non faccia capricci per il mio ritorno al futuro!
    Baci antichi (dal 600).

    RispondiElimina
  9. Miao Achab, un po' di storia di Vermeer, storia lacunosa, si sa dei debiti che ebbe tutta la vita - con 14 figli .... - la suocera lo ha sempre sponsorizzato, ma alla sua epoca era riconosciuta la sua arte, divenne anche capo della Gilda di San Luca - che ridere per assonanza con me ti è venuta una Lucia vagante sei un tesoro - ma poi un oblio di due secoli , e ancora rieccolo e con un aurea di mistero e fascino , tanto che nel 1947 ci fu un tentativo di falsi degni di un altro film.
    Perchè è vero che la precisione dei particolari aumenta la magia di questi quadri.
    Grazie un abbraccio Capitano miaaoooooo

    RispondiElimina
  10. Mi giunge forte e chiara a tua voce EliJoe, mi sembrava di vedere sbucare distrattamente una testa rossa dai tendaggi ....... e non spiare le lettere che hanno lasciato sul tavolo le Signore di casa .... ti conosco mascherina ....
    Eh mi sa ch i gattisi sono stufati di stare lì Jan ci mette giornate infinite a finire un quadro, e un puntino li un particolare là, ancora una penmnellata di luce .... e poi quelle finestre aperte per illuminare tutto ..... dei spifferi .... figuriamoci tutti sotto il tavolo in cucina, lì si che c'è caldo miao miao miao!!!! Non perderti nei secoli cara e torna un bacio

    RispondiElimina
  11. Eeehhhhh che ridere San Lucia,è vero San Luca,ho fatto confusione,capita.
    Buona serata Fel.

    RispondiElimina
  12. Tornerò di corsa LucyFel, ho paura che Jan chiuda le finestre. Lo sai no che fine facevano le donne coi capelli rossi a quei tempi? Specie se streghe! Innesto la marcia indietro e viaaaaaaaaaaaaaaaaa. Oh mio Dio, sono nel 3089. Povera me, mi sono persa. Aiutoooooo!
    Addio, LucyFel, mia grande Amblog! Sick SicK!

    RispondiElimina
  13. Sei mitico Capitano !!!! un bacio micioso

    RispondiElimina
  14. Non agitarti Eli, mantieni la calma, come sei arrivata là te ne puoi andare, ma intanto dai un'occhiata e riferisci ..... miao

    RispondiElimina
  15. Yes Felinita
    Its all UNIQUE pieces of art :-)
    He is WORLD famous he is on of the best!!!
    Amazing post .....
    Meowwwwwwwwwwwwwwww to the cats
    ((HUGS)) Kareltje =^.^=
    Anya :-)

    RispondiElimina
  16. Elisena se sei nel 3089 passa da casa mia e spegnimi lo stracotto. Dovrebbe essere ormai pronto visto che l'ho messo su ieri, controlla però che non sia ancora un pò duretto.:DDDDD

    RispondiElimina
  17. Ho letto il libro e visto il film.
    Il film è molto ben costruito: magnifici i costumi e le scenografie. Splendida la fotografia. E la scelta di rimanere fedele alle inquadrature degli interni e riprodurre quella stessa identica luce, quegli stessi chiaroscuri, che irrompono dai suoi dipinti.
    Ho trovato Scarlett Johansson molto indicata nella parte della protagonista.
    E' bella. Forse più bella della ragazza del dipinto. Ma mi è sembrata una scelta azzeccata del regista far interpretare a lei il ruolo.
    Ma qui parliamo di quadri.
    Nè del libro.
    Nè del film.
    E di un artista di cui poco si sa.
    Con una produzione non troppo vasta a suo carico.
    Ma preziosa.
    Ogni dipinto è una riproduzione perfetta del reale. Incastonato nella luce opalina di quel riquadro di finestra. Io lo trovo geniale.
    Mi ricorda il film SMOKE di W.Wang, con protagonista Harwey Heitel, nelle scene in cui si poneva, ogni mattina, sempre alla stessa ora, ed in ogni stagione, al medesimo angolo di strada per fotografare la realtà di quel momento.
    4.000 istantee dalla stessa inquadratura.
    Da quell'angolo di finestra Vermeer ci mostra il mondo, in duplice parallelo: dall'esterno e dall'interno.
    Un mondo quotidiano. Ordinato.
    Mai statico.
    I colori sono meravigliosi, caldi, avvolgenti, e la luce, quella luce chiara, pulita, che erompe nella stanza, evidenziando particolari (preziosi, perfetti, da miniaturista), che coglie di lato le figure, che si stempera, in altri contesti, in giochi di penombra e controluce.
    Bello davvero, Lucy, il proponimento di un artista, che forse non si è visto tributare tutto il valore che merita.
    Piccoli quadri ed un grande talento.
    Ben fatto, Lucy.
    Soprattutto superbamente scritto.
    Un bacio
    Marilena
    P.S. - Adoro le perle.

    RispondiElimina
  18. Anya Vermeer paintings have a daily routine that loads of fascination and mystery, that so clear and substantial light that posture on every thing by making it an instant live and secret. Magnificent. A hug and balls of wool for Kareltje miaooooo

    RispondiElimina
  19. Ma Lorenzo già si perde di suo vuoi pure spedirla a cercare la tua casa ...... sarà diventata nel frattempo un centro telescopico per individuare nuovi satelliti ......

    RispondiElimina
  20. In Vermeer mi ha sempre affascinata la capacità di immortalare delle azioni che non si fermano nell'attimo in cui si osserva l'immagine....tutto va oltre...è come se fosse l'imput per continuare a vedere il seguito di quei movimenti: la Ragazza con turbante completa il suo movimento voltandosi in avanti e magari sussurrando anche qualcosa; la Lattaia finirà di versare la brocca di latte, poi l'adagerà sul ripiano; la Ragazza che legge una lettera presso una finestra inizierà magari a fissare l'orizzonte dalla finestra, con la lettera stretta in una mano...e l'accompagneranno i pensieri riguardo ciò che ha letto...

    Vermeer riesce a raccontare,attraverso un'immagine, una storia che continua...
    Con sapienza e fascino hai raccontato uno degli artisti che più m'incantano!! grazie

    RispondiElimina
  21. Non male l'idea di accostare la realtà identica e mutevole di Smoke di Wang, a quella di Vermeer,ul divenire nel flusso del tempo là il farsi istanti di vita diversi in luoghi conosciuti e ripetuti, che si trasformano per la diversa vicenda che raccontano in quel momento preciso. fermato per sempre, di cui neppure un particolare è andato perduto.
    Un bacio bella Marilena miaoooooo

    RispondiElimina
  22. Hallo Laura, bello questo tuo andare oltre il quadro e con l'immaginazione riuscire a vedere una storia che continua oltre il colore, oltre, quei tendaggi, oltre la finestra ....
    Un caro saluto miagoloso miaoooooo

    RispondiElimina
  23. Del tuo stracotto, Lori, non è rimasta neanche la pignata. Era tutto bruciato! Ho spento l'incendio con litri di caffè allungato. Quelli che avevi in serbo per il domani!
    Ehi, LucyFel, sono Tornata. Mi ha aiutata il buon Doc, un giorno, forse, poi, chissà, ti racconterò le cose che ho visto.
    Dimenticavo, da Jan i gatti non c'erano perchè lui lasciava le finestre sempre aperte e loro ne approfittavano per passeggiare con le code ritte sopra i tetti.
    Bacini dal presente!

    RispondiElimina
  24. A malandrini sti gatti olandesi, ma basta vedere il musetto dell'amicio Kareltje per farsene una idea ...... ah ma non ne hanno fatto un centro ricerche della casa di Lorenzo, c'era ancora lo stracotto mandrogno .... meno male che sei tornata i mici del cinema erano preocupati .. non è che di straforo me li rimpilzi con qualche diavoleria streghesca del tuo calderone ....?

    RispondiElimina
  25. Ottima definizione Giardi..... come sintetizzi
    tu non lo fa nessuno miaooooooooooo

    RispondiElimina
  26. sono bellissimi, hanno un calore, una luce che ipnotizza. Grazie per avermi dato la possibilita' di ammirare questi quadri trascorrendo del tempo piacevolissimo.

    RispondiElimina
  27. Grazie a te delle tue espressioni sempre gentili. Un abbraccio Vittoria

    RispondiElimina
  28. Bei quadri che "parlano", ricchi di particolari da osservare a lungo.

    RispondiElimina
  29. Un capolavoro assoluto quel volto di ragazza,magicamente senza tempo (io adoro anche la veduta del porto).L'età d'oro dell'arte pittorica...ancora un secolo o poco più e quei tipi di artisti non possono nascere più,perchè cambia il mondo...Splendida presentazione,Fel e tanto gusto nelle scelte.Roarrrrr + bacio.

    RispondiElimina
  30. Si cara Stella, queste immagini invitano all'ascolto e alla meditazione. Un bacio miao

    RispondiElimina
  31. Grazie Leone, era un altro mondo, con tempi diversi anche nel ritmo di vivere e cogliere la vita. Dobbiamo cercare di non perdere di vista quella lezione di saper guardare al particolare alle cose minime, racchiudono grandi segreti e misteriose verità. Una zampata affettuosa e una musata con fusa miao

    RispondiElimina
  32. per questo artista è stato fatto anche un film con scarlett johansson e colin firth
    "la ragazza con l'orecchino di perla"
    è da vedere ed aspetto anche un bel post!!!

    ^______________^

    RispondiElimina