domenica 13 giugno 2010

Berthe Morisot

Essere brava, intelligente, con uno spirito libero, aperta alla vita, alle idee,
al colore, alle sensazioni, senza rigide regole familiari, circondata di affetti e suscitando ammirazione, eppure ...... eppure essere costretta a limitare ambizioni, aspettative, azioni, intraprendenza perché malgrado si sia una donna privilegiata, si è sempre una donna dell'Ottocento. Berthe Morisot è una delle più interessanti pennellate dell'Impressionismo francese, ma non la si conosce, perché la critica ha sempre teso a riconoscere l'arte di Monet,Renoir,Pissarro, Degas, Toulouse, e del maestro di tutti loro Manet, ma della Morisot nulla o quasi. Quel quasi si riferisce al fatto che il suo bel volto è famoso per gli 11 ritratti in nero che le fece Eduard Manet – prima ed ultima foto qui-, dapprima ella fu sua modella, non si sa se mai amante, poi cognata avendone sposato il fratello. Berthe quale donna non può accedere all'accademia d'arte, ma con la sorella si reca per anni al Louvre a copiare i maestri e prende lezioni private di pittura, ha talento e fascino,ciò la introduce negli ambienti artistici parigini, conosce Manet, ma il loro è uno strano sodalizio di intimità, arte e lontananze. Se Manet darà uno stile alla pittura di Berthe, lei lo porterà sulla strada di Corot, uscire all'aperto per dipingere fuori dall' atelier alleggerendo le pennellate e la sua tendenza al nero. Perché la Morisot è un'autentica impressionista, comprende fino in fondo l'arte dell' esprimere l'immediatezza del momento e della luce, ha colori chiari, luminosi, pennellate vive e leggere, mischia all'olio l'acquarello per alleggerire l'impressione, la luce invade la sua tavolozza e la sua vita. La società la giudica per essere una pittrice che espone al Salone del fotografo Nadar, e per dipingere en plein air, ecco che lei argina tutto concentrandosi con scene d'interno, familiari, su soggetti e situazioni femminili, delicate, gentili, mai banali o scontate, con una delicata profondità di realizzazione e introspezione.Un mondo di donne, al di là della società dove c'è spazio per un solo ritratto maschile: il marito Eugène, il padre della sua Julie.
Paul Valery : “la peculiarità di Berthe Morisot fu vivere la sua pittura e dipingere la sua vita" .

Mallarmé : in Lei un melange unico di "furia e non-chalance".

34 commenti:

  1. Ciao Fel,bello il tuo post,e giustamente serve a far conoscere questa grande pittrice francese.
    Il suo stile è bello e libero,dimostra come l'estetica dell'elemento primario del dipinto sia non solo l'oggetto ma tutto il contorno.
    Sono molto belli e particolari i ritratti alle donne,ma tutti i suoi dipinti hanno un fascino unico.
    Molto bella la presentazione,il tuo FEL è un omaggio in grande stile,a una donna che ha saputo con la sua arte rompere le barriere.
    Buona domenica.
    Un bacio.

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  2. Miao Capitano, meravigliosi i quadri di Madame Morisot, hanno una luce chiara, che accarezza ogetti, fiori, paesaggi, volti, li fa espodere in pennellate di colore vivo e passionale, facendo diventare un tutt'uno luminoso che dà gioia allo sguardo e pace allo spirito. In Lei ho trovato ancora più immediato il principio impressionista del cogliere l'attimo di luce che si fa colore che permea ogni cosa rendendolo parte di un tutto. E poi adoro il suo spirito libero, che riesce ad agire anche tra i limitiche la società e la cultura del suo tempo le ha imposto. Ma senza spersonalizzarsi.Anche nel contatto con i grando artisti del suo tempo , dimostra il suo carattere, ne è ammirata, segue con passione la loro arte, cerca di carpirne il meglio, ma non si fa dominare dalla loro fama, riesce a realizzare opere personalissime, non assomiglianti a nessuno. Achab grazie del tuo approdare sulle mie spiagge con il prezioso dono della tua amicizia. Un gande abbraccio

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  3. Mi piace cosí tanto! (: Non ne so molto di arte, ma, Berthe Morisot dipinto splendidamente! Questi dipinti mi fanno sentire felice! Grazie! Miaooo!

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  4. Gradualmente la storia delle arti sarà da riscrivere, riscoprendo l'importanza di quella componente femminile a lungo negata e nascosta.
    Grazie per questo altro ottimo post!

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  5. Miao Sophie, che serenità vero che emana da queste opere, luce e sentimento. Una donna particolare da riscoprire.
    Un saluto gattosissimo miaoooooo

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  6. Hallo Alfoso, si molte pèorte devono essere spalancate, togliendosi i veli del pregiudizio e del dare per scontati solo certi nomi che vanno per la maggiore. Un caro saluto miaaoooo

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  7. E così Lucy, come spesso accade, Berthe Morisot è più ricordata come la modella di Manet che per il suo innegabile talento di pittrice.
    Disdicevole, allora, per una donna essere un'artista......
    Il pregiudizio, Lucy, è così duro da scalfire perchè rifulge come un diamante nella sua etica austerità, quando in realtà è solo un sasso, un minerale, a cui noi abbiamo dato un valore inestimabile.
    Eppure, ecco, contro le reazioni inique della società di allora (ma siamo sicuri che d'allora sia davvero e profondamente cambiata?)che riconosceva come artista un uomo ma non una donna, questa giovane ed avvenente signora è la fautrice di una piccola, silenziosa e solitaria, rivoluzione dove non ci sono barricate nè coòpi di fucile, ma la grazia femminile di una donna raffinata che pure una sua credibilità ed un riconosimento è riuscita ad ottenerlo proprio all'interno di quel privilegiato universo costellato di stelle luminose quali Degas,Manet, Corot, Monet.
    Nel vivido firmamento maschile degli impressionisti, lei, Berthe, rifulgeva come unica stella riconosciuta il cui fulgore, però, nonostante il talento riconosciuto, rimase circoscritto e poi dimenticato.
    Berthe Morisot, potè esprimersi nella sua arte anche perchè la sua agiata condizione sociale glielo permise e su questo, Lucy, mi pingo un interrogativo: fu un limite o, quello che subito appare, una fortunata circostanza? Se Berthe fosse nata in altro ambiente e con lo stesso talento si sarebbe imposta? Forse no, magari non avrebbe neppure tentato, oppure si sarebbe fatta strada in maniera più perentoria, scandalosa, scrivendo il suo nome a caratteri indelebili nella memoria dell'arte?
    Ovvio che non potremo avere nessuna risposta, ma mi piace immaginare Berthe nella seconda ipotesi :)
    Un bacio Lucy, affabulatrice di cronache incantevoli e con un finale mai scontato
    Escura

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  8. ciao Fely
    eccomi sopravvissuta all'influenza ... che brutte giornate che ho passato!!!
    questo post è veramente interessante e i dipinti sono veramente belli, trasmettono serenità

    buon inizio settimana ^_____________^

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  9. Cara Marilena, ci sono rivoluzioni silenziose, il vivere lo stesso le sue passioni, è tra le più grandi, anche quando silenziose. Lei riesce perchè le circostanze comunque la agevolano, forse più estrema se avesse dovuto lottare forse, ma la serenità di quella luce che accarezze le cose e le sfalda ha una purezza che a vote la lotta uccide. Forse ogni cosa ha un suo motivo d'essere, una sua via necessaria. E comunque, evidenziando un altro punto da te toccato, anche il più moderno ,a parole '900, non si è voluto accorgee di lei.
    Un bacio mia Escura magica e oscuramente radiosa. MMMMiiiiiiiaaaaaoooooooùùùùùùùù

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  10. Pupy cara, quando si fa violenta è tremnda l'influenza, meno male che ne sei uscita. Ecco ti ci voleva la Morisot a restituirti uno sguardo sereno e luminoso. un bacione miao

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  11. Bellezza e serenità, bel binomio sui dipinti, fel.
    Baci musetto bellissimo!

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  12. Un bel binomi sempre cara star, ma raro e perciò molto prezioso. un bacio miaaooùùùùùù

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  13. No,non può essere, ma si è prorpio lui è MESNER il gatto arrampicatore,ho incontrato questo stupendo amicio in un tempo non lontano.
    Ricordo molto bene la sua forza e determinazione nel scalare le vette.
    Con un gruppo di uomini fidati ero arrivato con la mia mongolfiera IL VENTAGLIO SORRIDENTE in NEPAL ero arrivato in quel fantastico posto per consegnare un omaggio a una Principessa nepalese.
    Stavo per ritornare quando vidi di lato alle cime e su una piana una taverna,il suo nome era tutto un mistero TAVERNA BASE LUNA,al suo interno una dolce ragazza gestiva il tutto,mi presentai e lei si presentò il suo nome era MISS CLAUDIA MOON,mentre parlavamo entrò MESNER il gatto arrampicatore,io e lui eravamo a-mici di lunga data,mi spiegò che era lì per scalare l'ANNAPURNA mi invitò a seguirlo,con lui aveva a-mici molto preparati nella scalata con la corda, c'era il RUMI,BUCIXINA,SILVY PER SEMPRE,MARLON,VIKRAM,MISTER HARLAND e sua moglie MISS MANNING, e io dico di no,dico di si,partenza dalla piana fuori dalla TAVERNA BASE LUNA alle 5.00 del giorno dopo.
    Sono le 5.00 il gruppo è pronto e unito, MISS CLAUDIA MOON ha preparato per tutti noi dei manicaretti molto nutrienti e fatti con tanto amore,la salutiamo e partiamo il primo tratto è a piedi,poi chiodi ganci e corde,l'impresa era alle porte e noi eravamo molto decisi a portarla a termine.
    Piantati i primi chiodi la salita con le corde ebbe inizio,non fu facile,ma tutto procedeva,dopo una settimana siamo arrivati su una piana e lì c'era una taverna TAVERNA DEI SOSPIRI gestita dalla sorella di MISS CLAUDIA MOON,una donna stupenda il suo nome era MISS LUCY LUMINESCENZA,ci siamo ristorati a dovere e siamo ripartiti,la seconda settimana di scalata è capitato di tutto,bufere di neve venti fortissimi,tricche e tracche, fulmini, saette,tavole di ghiaccio che cadevano dall'alto ecc.
    Dopo due mesi di vita rurale e spericolata siamo arrivati in vetta,abbiamo fatto una grande festa e bevuto la famosa bevanda alcolica con latte di capra SARMANTACIUK,eravamo quasi tutti ubriachi,ma BUCIXINA ci cullava con le note della sua chitarra,una musica molto bella e suggestiva,è stato bello amici prendere parte a questa gloriosa impresa,poi piano piano siamo ritornati giù,e tra baci e abbracci ci siamo lasciati.
    Buona giornata Fel.

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  14. Che meraviglia e che vitalita'! sono incantata! Adoro la pittura, e' un'espressione dell'anima tra le piu' misteriose.
    Grazie Feli, e' bellissimo!

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  15. Ciao Achab.
    Che ricordi... Un'impresa senza eguali. Persino Bucixina me ne miagola, talvolta, nei sui deliri notturni di sogno... Fortuna che i manicaretti delle sorelle MISS CLAUDIA MOON e MISS LUCY LUMINESCENZA erano come il PAN DI VIA: non deperibili!
    Trovo, nel tuo bellissimo racconto, una metafora della vita: aver fiducia nelle imprese, nel viaggio degli amici, anche se queste, inevitabilmente, li portano lontano da noi. Incoraggiarli, aiutarli, sostenerli... sapendo che ci saranno sempre accanto.
    Complimenti.
    Alla prossima evventura...

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  16. @Massimo
    tricche e trucche non si batte, ma le tavole di ghiaccio che cadevano dal cielo...... è meravigliosa.
    Possiamo venire la prox volta anche io e la Contessina Erzsébet?
    Io sono sedentaria ma la Contessina è un vero fenomeno nelle situazioni più estreme: è una contractors tra le più in gamba.
    Posso portare anche la Miss Frisona, Brunilde Clarabella?
    E' un ottima pilota di sidecar ed ama l'avventura.
    Posso portare anche mia sorella la strega rossa?
    :) :) :) :)
    Un bacio a tutta l'avventurosa combriccola di achab, principe capitano

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  17. Che dire Capitano i tuoi racconti sono incredibili, meravigliosi e sempre pieni di sorprese ed incontri indimenticabili. Mancava solo Bonatti in questa scalata all'Annapurna, ma si sarebbe trovato benissimo tra le vari e code feline. Ah come è bello essere al calduccio nella taverna di Base Luna della dolcissima Claudia Moon, ascoltando le canzoni gattose della Buci. I devo ore deliziose miaoo

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  18. Come ci parla questa pittura Vittoria, di giornate lente e luminose al suono dei grilli,
    di stanze in penombra dove risuona silenzio e chiacchere. E di colori intrisi di luce. Miaooo

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  19. Mia lunosa moonesca, questo racconto è un'altro dei doni - principeschi direbbe Marilena - del Capitano, uomo di mare, monti e mille avventure. Signore di foreste viola e parole muticolor. Nel suo regno fantasia e amicizia. Si cara bisogna lasciar andare chi amiamo, desiderare una felicità lbera per loro. Gli affetti veri non si perdono per tempo e distanze, c'è la malinconia della lontanaza, ma l'amore non può diminuire. Un bacio Miss Moon miaaaoooooùùùùùùùùù

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  20. Bisogna chiedere al Capitano, mia Escura Amarantosa, ma vuoi che non porti con se tutta la tua banda varipinta e chiassosa ? non so cosa ne pensa la grande montagna, ma è sempre là solitaria nel silenzio, un po' d follia ci vuole ogni tanto, e se viene anche la Rossa ........ miiiaaaaaoooooo
    ps. ma la Clarabella che ci fa lassù con un sidecar? mah misteri filosofici ffffrrrrrr

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  21. Ciao Base Luna,si il tuo pensiero è giusto,si i veri a-mici anche se lontani ci sono sempre,ma solo gli a-mici veri,miao.
    Grazie dei complimenti,è stato un vero piacere incontrare MISS CLAUDIA MOON e sua sorella MISS LUCY LUMINESCENZA.
    Buona serata.

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  22. Ciao Marilena,certo che puoi venire,anzi devi venire, la prossima avventura sarà a...........
    e puoi portare anche la tua cara sorella e la contessina,e tutto il tuo seguito è il benvenuto.
    Buona serata cara amica dell'antro.
    Un bacio.

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  23. Ciao Fel,e si è stata un avventura con i fiocchi e contro fiocchi,si le due sorelle MISS LUCY LUMINESCENZA E MISS CLAUDIA MOON sono due persone veramente valide,non è da tutti avere delle taverne in posti del genere,ma loro sono due donne molto forti che conoscono il sacrificio,e meritano il meglio.
    Si tutto il gruppo era molto unito,e le canzoni della BUCI sollevavano il morale.
    Buona serata.
    Un bacio,

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  24. Certo che possono venire tutti,una bella banda unita con strumenti vari al seguito,e tante cibarie che servono e vino a fiumi e birra,e petardi,e girode,e candele dei CELTI.
    Buona notte.

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  25. Allora io porto la mia vuvuzela.
    Ma chissà se Bucy è d'accordo.
    Bè, insomma, non è che la vuvuzela sia indispensabile, ma in questo periodo è di gran moda :)
    Una buona giornata a tutta la banda umana e a quella felina.
    Ciao
    Miao
    Marilena
    P.S. - Adoro la birra

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  26. Miao io porto gelati e stuzzichini assortiti - sai da buona party-cat , miao .....
    noooooo ti prego la vuvuzela no, e Buci so già che non la regge , mi ha miagolato che si vede le partite con l'audio chiuso stramiaooooùùùùùùù, guarda che quella graffia sul serio ......
    Wow si fa festa chiama un po' il filosofo in eremitaggio nel pensatoio, che si unisca a noi , con amaretti e moscato di Mombaruzzo.
    FFFffrrrrrr Escura

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  27. DEAR AMICA , WE LOST SAHA BOORIS ON 6/16/2010, WE ARE SO DESOLED. ELAINE

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  28. Dear Elaine that news terribly sad, you are close to me will be forever the pirate more beautiful than blogspher.
    You hug with affection

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  29. Miao Star luminosissima buon fine settimana

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  30. Wow, amaretti di e moscato di Mombaruzzo. Bella scelta Fel. Approposito, lascia che porti anche la torta chiamata " polenta di Marengo", pare abbia fatto un certo successo nel centro e nel sud Italia.
    A dire il vero ho intorno al collo una tripla treccia di salamini di vacca, quelli veri di Mandrogne. Brunilde Clarabella in effetti mi sta un pò lontano!:))))))

    Di Berthe Morisot ricordo come fosse ieri il quadro la culla. Lo vidi quando visitai il Meseo D'Orsay. Mi colpì la luce che emanava quella culla, con quel velo bianco e tutti gli altri colori intorno, come se la pittrice fosse stata attenta ad usarli in modo grazioso senza offendere il bianco, quansi a proteggere l'intimità di quella creatura.
    Non so, è una mia impressione ed è quello che mi ha trasmesso.
    Ciao e complimenti. Da ora in poi sarai la mia prof di arte.

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  31. Grazie Lorenzo, ma no prof, una gatta-amica che ti porta a visitare una mostra d'arte e che spera di assagiare una fetta diella polenta dolce manrenghesca - mai provata com'è fatta ? - . Il quadro della culla è tra i più famosi, in effetto c'è un'armina delicata, tenue come i suoi colori, un equilibrio di gesti e cose, le braccia della madre con quella del bimbo, il biacoire dei veli che isola le figiura proteggendole dal mondo esterno, molto bello. Un abbraccio felino

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  32. Ti ho messo un post per pte su questa torta.
    Occhio all'acquolina in bocca:))
    Ora farò un balzo artistico dalla culla del museo Orsay fino al vello d'oro degli argonauti.

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  33. Miaooooo Lorenzo grazie infinite, quella torta è ptoprio il mio tipo da leccarsi le vibrisse miaoooooùùùùùùùùù sei un tesorone

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