domenica 2 giugno 2013

La Morte se la ride ......


“Ricordati che devi morire “ diceva l’umile servo al generale in trionfo dell’antica Roma, perché non inorgoglisse oltremisura e proliferavano amuleti con teschi ammonitori. Questo Memento mori non è mai stato dimenticato anche in epoca cristiana ( ne faranno il loro motto i Frati trappisti ), con iconografie che si fanno  in vita, ma soprattutto nei momenti tragici come la Grande Peste del 1348  diviene d’uso rappresentarla come compagna sardonica della inutilità delle ambizioni umane. Ecco la Morte in trono farsi beffe delle suppliche dei potenti come di quelle degli ultimi, ballare con i suoi scheletri accanto al Papa come accanto ai Principi. Resterà tema popolare nella pittura  della Controriforma nelle “natura morta”, dove forme di vita e di natura è ferma, corrotta, in stato di decomposizione, di morte, e  dove a volte uno stesso teschio appare tra fiori e frutta . Il compiacimento nei secoli di uno scherzo al nero, che diviene anche laico, sarà arcano maggiore dei tarocchi, ornamento oscuro di mode che si riproporranno  negli anni, e prenderà anche tematiche sensuali nel contraporre l’immagine di una allegorica scheletricità rapace danzare, rapire, circuire, ghermire la bellezza di una giovane donna seminuda e seducente.   La Morte è con noi sempre, e se la ride delle nostra paura, della nostra vanità, della nostra superbia : Lei Grande Regina invincibile sogghigna degli uomini e inscena una danza macabra con sottofondo di un bolero eterno ed ineluttabile.

 
"La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente. " -  Giacomo Casanova

"Oh, fascino d'un nulla follemente agghindato! ..../ Speri dunque di cacciare il tuo incubo beffardo/al canto dei violini, alla fiamma delle candele? / Vieni a chiedere che il torrente delle orge/rinfreschi l'inferno acceso nel tuo cuore?.... / L'incanto dell'orrore inebria solo i forti.   .... / L'abisso dei tuoi occhi, pieno d'orribili pensieri, /esala vertigine, e i cauti ballerini /non contempleranno senza nausee amare."                                       Danza Macabra Charles Baudelaire
"Se guarderai a lungo nell'abisso, anche l'abisso vorrà guardare in te. " Edgar Allan Poe

"Vi mostrerò il terrore in un pugno dì polvere. "  T. S. Eliot

19 commenti:

  1. Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me: che farete da soli?
    (Vittorio Alfieri)

    Quando io morirò sarà l'ultimo giorno del mondo.
    (Amaranta)

    Sulla morte, di cui nulla di vero sappiamo, possiamo inventarci facilmente delle storie......la difficoltà sta nel raccontare la vita. Di questa sappiamo tutto e di più, difficile, quindi, inventarsi altro
    (Marilena)

    Orignali, Lucy, le foto da te proposte, che abbracciano un pò tutti gli stili e le epoche.
    E sull'argomento morte, tutti i vivi, prima o poi, ne hano scritto, senza per altro esser stati, dai morti, smentiti :)))))))))))


    Adoro questo macabra, floreale, galleria funebre: è un inno alla vita.

    Applausi alla scenografa!!!!
    Un bacio immenso
    Marilena

    RispondiElimina
  2. La Morte cara Marilena, è la protagonista assoluta della nostra vita, impossibile non confrontarsi con Lei, ad ogni istane : nascianmo è già ci attende, amiamo e temiamo che essa porti via i nostri affetti, guardiamo una rosa e questa impercettibilmente sfiorisce.
    Ha però il fascino arcano di chi ci sfugge pur avendo un appuntamento inevitabile.
    Samarcanda ci attende, ma nel frattempo la nostra amicizia ci fa camminare lontanissima da quel luogo. Un abbraccio eterno.

    RispondiElimina
  3. Ho "dedicato" vari scritti alla morte. Tutto ciò che vivo attraverso quella altrui mi porta a duellare costantemente con la vita perch'io credo che poi, in fondo, quest'altro non sia che la vittoria su quest'ultima!
    Quando morì mio suocero, lui era uno che temeva tantissimo le malattie ed aveva una paura folle della morte, io ho pensato: se ce l'ha fatta lui, un giorno, potrò farcela anch'io!
    E la morte, poi, non fa sconti a nessuno: violenta, tenera, dolorosa, assopita, prematura, avanzata ...... lei ha un prezzo che si paga in una sola volta e in contanti!
    Un bacio Lucetta ..... che per morire c'è sempre tempo!

    RispondiElimina
  4. Un tema inquietante lo so la Signora in Nero, che bisogna esorcizzare per vincerLa almeno fino a che si è in vita, e per non lasciarLa ridere troppo delle nostre miserie ....
    Un bacio immortale mia dolce Eli fffrrrrrr

    RispondiElimina
  5. A me è venuto in mente subito il Troisi di Non ci resta che piangere, che quando qualcuno gli dice "Ricordati che devi morire", lui risponde "Mo me lo segno..." Geniale. Ma anche Woody Allen, in Harry a pezzi tra i miei suoi film preferiti, quando scrive un racconto con la morte che viene a prendere per sbaglio uno che tradiva la moglie occupando l'appartamento di un amico che doveva morire ... insomma, a me la morte da ridere ;)

    RispondiElimina
  6. Ally mi stai rovinando il mio prossimo post mortuario ........ gggggggrrrrrrrrr
    Mi complimento davvero sono frasi che avevo in vista per un prossimamente. Hai ragione bisogna riderne noi per primi forse per vincerla un po' e rimadare l'inevitabile appunatmento. Baci da una poco scheletrica gatta randagia che si fa beffe della Signora.

    RispondiElimina
  7. A questo punto mi vengono i brividi...! Ieri pomeriggio si parlava, con Orne, della 'Danza macabra', delle varie interpretazioni pittoriche (e non solo) e della Peste nera... Oggi arrivo a casa e cosa trovo da te????
    Incredibile micia!!!
    Bel post. Inquietante anche, per soggetto e 'telepatia'!!!
    Fel & Lunatic paranormal...
    Un abbraccio grande
    Cla

    RispondiElimina
  8. l'unica certezza in un mondo incerto ... è quasi una consolazione. miao Giardi

    RispondiElimina
  9. Lo sai che sono una gatta randagia " magica" miaoooooo , e se oer questo tu parlavi a Marilena con lei che diceva di volermi chiamare mentre io le scrivevo la stessa cosa. Stralepaty ............ stra streghe è molto normal il paranormal ...........
    Un bacio mortale bbbbbbrrrrrrrrrrrrr

    RispondiElimina
  10. come ho spiegato in fondo ai commenti là da me, mi sto prendendo una (specie di) pausa, anche per sfornare un nuovo romanzo.
    ma non potevo non passare a lasciarti un salutone micioso.
    ciao e miao!! :D

    RispondiElimina
  11. Se il tuo silenzio è foriero di un nuovo romanzo, accetterò di non leggerti con sollievo. il tuo saluto è contraccombiato con affetto gattesco miaoooooùùùùùù

    RispondiElimina
  12. Certo che La Morte se la ride, è morta (quindi peggio di così non può andare) ma è ancora "viva"! Meglio di così, ah ah ah...
    Ci ho scherzato su ma in realtà non lo trovo affatto un tema superficiale o ridicolo, anzi, molto profondo, dai mille risvolti, pieno di dubbi e di fascino!

    RispondiElimina
  13. La morte unisce in un unico abbraccio (mortale)
    vincitori e vinti.
    Purtroppo.

    RispondiElimina
  14. E' il bello della Morte essere bifronte sempre: è la fine e l'eternità; è orribile ed affascinante; paurosa e ultima spea. Si Anna tema intrigante da morire ... ops .....

    RispondiElimina
  15. " A Livella" di Totò caro Costantino. miao

    RispondiElimina
  16. Per ora non voglio pensare alla morte...

    RispondiElimina
  17. Ma essa è sempre accanto a noi e sghignazza sorniona ...... ma noi sorridendo spiritosamente possiamo ogni tanto ingannarla .
    Baci e miagolii Gianna

    RispondiElimina
  18. Sono io la morte e porto corona,
    io Son di tutti voi signora e padrona
    e così sono crudele, così forte sono e dura
    che non mi fermeranno le tue mura...

    Sono io la morte e porto corona,
    io son di tutti voi signora e padrona
    e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
    e dell 'oscura morte al passo andare.

    Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo,
    posa la falce e danza tondo a tondo
    il giro di una danza e poi un altro ancora
    e tu del tempo non sei più signora.


    Si racconta che se quando morte si lascia incantare dalla danza perde ogni suo potere. Per questo nelle feste si balla incessantemente.

    RispondiElimina