domenica 7 luglio 2013

Il segreto dell'isola di Roan


Fiona è una bimba irlandese appartenente ad una famiglia  che viveva sull’isola di Roan, ma alla morte della mamma,  il padre ha portato tutti in città, dove lei sta male. Si decide di mandarla dai nonni che abitano in un luogo vicino all’isola, qui viene circondata da leggende e racconti  sulla sua famiglia. Soprattutto scopre che un suo antenato è riuscito a rubare il manto di foca ad una Selkie, una splendida creatura metà  donna metà foca appartenente al mare, che si lega ad un umano se le ruba la sua pelle, però se ritrova il manto ella  ritornerò  al mare. Così successe al suo avo che ebbe figli da lei, ma che un giorno però la vide  tornare al mondo da cui veniva,  Fiona  comprende  che in ogni generazione c'è una persona con i capelli neri, a ricordare la Selkie entrata in famiglia e la magia che lega questa famiglia alle foche. Inoltre viene a sapere di  Jamie, il bruno fratello ,  sparito in mare  anni prima sulla culla tramandata di generazione in generazione dai tempi della Selkies  proprio il giorno in cui  lasciarono Roan. Fiona convinta che  sia ancora vivo, si fa accompagnare  da un cuginetto a Roan e riesce a intravederlo. Si mettono a riadattare di nascosto la casa, e alla fine convince tutti a ritornare, allora nella tempesta Jamie riappare nella culla sospinta dalle foche che stavolta  lo spingono a rimanere fra gli uomini. La magica alleanza tra i due mondi rivive ancora.  Un film in cui la forza dei legami tra natura, umanità, origini è ancestrale e salvifico, in cui la brutalità del mondo esclusivamente  economico uccide la fantasia e i rapporti – come nella figura alla deriva del padre – mentre il credere che sia spirituale, cristiano , pagano, in qualche cosa sa riportare la magia dell’unione, dell’armonia, dell’amore. Sayles da regista indipendente ed anticonformista quale è, riesce a creare una favola celtica tra paesaggi e musiche, lentezza e poesia,  immersa nella quotidianità e nei bisogni di ogni giorno, un sogno lontano ad occhi spalancati su ciò che ci è vicino in modo delicato,  fatato, disegnando una atmosfera piena di sensazioni sfumate  anche quando descrive la dura fatica di genti abituate al lavoro in mare e a condizioni difficili ogni giorno, in cui però ogni cosa ha qualcosa di magico ,  di una bellezza arcaica,  e in cui anche una foca o un gabbiano possono essere  creature soprannaturali, un filo che unisce gli umani  e la natura , in un armonia selvaggia da ricostruire che lasci libero ogni suo essere vivente. 
Dedico questo post  ad una donna forse segretamente una  Selkie  che è tornata al mare per sempre:       alla mamma di Elisena e Marilena , le mie splendide amiche .

 

11 commenti:

  1. Lo dedichrei questo film, e questo bellissimo post,ad una nazione che ha saputo risollevarsi con dignità dalla crisi,costruendo un modello di sviluppo economico sostenibile.

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  2. Costantino, non sono mai stata in Irlanda, ma ho sempre sentito un legame e una fascinazione per questo Paese, la sua storia, le sue leggende, la sua magia. Cari saluti miao.

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  3. Passa a vedere le regole del concorso! Puoi essere tu il fortunato vincitore! http://grafiblogger.blogspot.it/2013/07/concorso-le-grafiamiche-by-grafiblogger.html
    Mi raccomando!

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  4. Mi spiace Rossella, ma non ho molto interesse per concorsi e giochi. Saluti e buonafortuna

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  5. Immagini fiabesche e adatte a questa timida estare, per un film che mi manca e che hai fatto rivivere con le tue parole ...

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  6. Un film dolcissimo e incantato, che sa ricreare la magia delle terre e delle genti irlandesi. Sayles è un regista che apprezzo molto. Baci e fusa ffffffffffrrrrrrr

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  7. Bellissima dedica e bellissimo film, micia.
    L'Irlanda è veramente un paese magico... ne ho le prove!
    Un bacio grande
    TVB

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  8. Ci voleva un luogo è una storia così fatato per ricordare la madre delle nostre streghe-sorelle. un bacio anche a te mia dolce

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  9. Lucy, ma che combina blogger?
    Avevo postato un commento per ringraziarti di questa dedica ed ora torno e non lo leggo!

    Innanzitutto grazie per questo tuo pensiero così bello ed originale......siamo mortificate, io ed Eli, di non averlo visto prima, fa sempre bene all'anima il pensiero di un'amica e tu sei davvero, per noi, un'amica sincera a cui vogliamo un mondo di bene.

    Grazie Lucy, per la dedica.
    Ti ho scritto due righe ma mi riprometto di sentirti anche al telefono, purtroppo questi giorni sono stati colmi di tutto e di più: il vuoto lasciato da una morte viene colmato dalle incombenze, anche inopportune, della vita.

    Ti vogliamo bene
    Marilena ed Elisena
    Streghesorellepersempre :)

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  10. Lo so micetta stai tranquilla, era solo un piccolo pensiero, il racconto di questo film con una figura femminile così bella è un po' enigmatica e lontana e "fatata" mi ha ricordato un po' la vostra mamma così come lo conosciuta attraverso i vostri ricordi.
    Si Streghesorellepersempre

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  11. Che bella storia! devo vederlo...

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