domenica 2 maggio 2010

Ho camminato con uno Zombie

L'infermiera Betsy, accettando di assistere Jessica, una giovane donna catatonica, si trasferisce dal nevoso Canada al caldo sole dell'isola di San Sebastian nelle Antille. Nel viaggio, conosce il marito della sua paziente, Paul Holland, che la sconcerta con strani discorsi di morte, ma anche l'affascina. Affronterà l'annullamento di sé nella passione e nella rivalità tra Holland e il fratellastro Wesley, e la scissione tra scienza razionale e le credenze magiche del luogo, fatte di rituali woodoo e creature che vengono trasformate in esseri senza volontà, nè vivi ne morti, come la signora Holland per tutti uno zombie, a cui pone una morte definitiva Wesley. Il suo, un' ultimo atto d' amore, che resta l'unica salvezza in qualsiasi forma si realizzi. La premiata ditta Val Lewton /Tourneur realizza un melodramma-horror senza nulla mostrare, creando solo suggestioni d'atmosfera malsana, con quell'incessante tambureggiare degli indigeni e quel sibilare del vento fra le fronde, dubbi fatti di non detto e ombre continue che si oppongono all'accecante luce: e il buio è la paura più ancestrale dell'uomo. Non sappiamo neppure alla fine se Jessica è un non morto o una pazza, forse una non morta da sempre, perché attenta solo alla sua bellezza e al suo egoismo. Forse la pazzia è negli uomini, l'amore è una malattia, fa odiare i due fratelli, porta la loro madre a rivolgersi ad un rito di annullamento della vita per amor loro, convince Betsy, consapevole e moderna Jane Eyre, a sacrificarsi totalmente per Paul Holland che ama d'istinto, fa uccidere l'oggetto del suo amore a Wesley portandolo al suicidio. Solo domande , senza risposte se non che la vita porta con sé una percezione di morte/liberazione che aleggia su tutta l'isola,negli indigeni che piangono per una nascita e ballano e cantano ad un funerale, nella villa dei padroni dove a simbolo destinico c'è una statua/polena di San Sebastiano trafitto da frecce, che diventerà l'arma che libera Jessica dal suo stato. Tutto si fa paradigma , come quel nero cadaverico che riporta il cadavere vestito di un bianco svolazzante, egli il guardiano di un ordine sovraumano incomprensibile e misterioso. Come nel quadro di Bocklin che sovrasta Besty, mentre cerca di proteggere l'unico ostacolo alla realizzazione del suo sogno, la bella e mortuaria Jessica. Entrambe le isole dei morti, rappresentano la vita quale un lento morire ogni giorno, fino a che un gesto d'amore, unica salvezza non la libera in qualche modo e le dà un senso compiuto.
Betsy pensa - “ Tutto il mio essere non fa che ripetere: Qui tutto è bellissimo “
Holland - ” No! Non è bellissimo .”
B. -” Legge nel pensiero sig. Holland ?”
H. - "No, è facile leggere nel pensiero di un nuovo arrivato, tutto sembra bello, fino a che non ha capito bene . (...) .... questa acqua luminosa, riesce a brillare, grazie a milioni di piccoli corpi morti, alla loro putrefazione. Non c'è bellezza qui solo morte e marciume (....)... Qui tutto ciò che è bello muore, anche le stelle.”
B. - "Era strano che fosse entrato così nei miei pensieri, la sua verità era spietata e crudele. Eppure c'era in lui qualcosa che mi piaceva, qualcosa di pulito e di sincero , ma che feriva, feriva tanto. “

46 commenti:

  1. Ciao Fel,Bello questo film,ben lavorato alla regia e buona interpretazione degli attori.
    Ricordo di averlo visto tanti tanti anni fa,
    mi aveva colpito il ritmo dei tamburi e il rumore del vento,dove quasi tutto è in attesa della signora vestita di nero ,la morte,un film a tratti ipnotico.
    Bella presentazione la tua per un film che ha dato spunti per altri film.
    In questi casi l'Amore non è mai scontato.
    Buona giornata Fel.
    Un bacio e un abbraccio sincero.

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  2. Miao Capitano, per la Signora vestita di nero, la Signora Holland vestita di un bianco accecante e sinuoso, tra ombre scure create dal Sole e create dalla Luna, delle fronde ventose, dei ricami delle finestre, delle colonne del giardino. Ciò che non capiamo/vediamo chiaramente ci dà inquietudine, è un film insinuante come questo ci lascia un disagio maggiore che qualsiasi splatter coloratissimo. No Achab, ogni sentimento d'amore non è mai scontato, va vissuto ogni giorno come un dono e un'incognita, va lottato, e vissuto pienamente.
    Un abbraccio pieno d'affetto e amicizia.

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  3. Si giusto Fel,mi sono spiegato male,intendevo nel film non è scontato,ma giustamente anche nella realtà di tutti i giorni.
    Ciao.

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  4. Certo Massimo mai dare scontato un sentimento, può ucciderci e salvarci. Un bacione con fusa

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  5. Cara e sinuosa Felì,
    finalmente sono riuscita a venire a farti visita.
    Questo è un film che devo aver visto moltissimo tempo fa perchè ho un vago ricordo dei tamburi e dell'atmosfera inquietante che tutto avvolgeva.
    E sono d'accordo con te quando dici che l'amore, come tutti i grandi sentimenti, può ucciderci o salvarci.
    Baci baci coccole e fusa ♥♥♥

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  6. Dolce Pasticcino, che piacere rivederti da ste parti folli, Un film raro da vedere, piccolo dura sui 70 minuti, ma che avvolge con le sue ombre, i suoni, sensazioni impalpabili.
    Spero tu riesca a ripassare presto, m i sei mancata mia cara. Baciotti felini con smiagoli vari miaoooooùùùùù

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Ehi, LucyFel, ma tu da un po’ ce l’hai con le isole dei morti?
    I quadri del post precedente si adattano a questo film che fa venire i brividi e pensa…senza effetti speciali!
    Peccato, avevo deciso di farmi un weekend sull’isola di San Sebastian ma…dopo che ho visto gli zombi credo di rinunciare!
    Me ne andrò nella Foresta Viola e porterò con me il cestino da pic nic e uno stupendo plaid color arancio. Che dici? L’arancio sta bene sul prato viola? Senti Lucy, devo proprio dirtelo, ma che faccia strana ha lo zombi nero in primo piano con gli occhi di soffre di tiroide e l’espressione da ebete!
    Altro che magia nera e macedonia di esoterismo, quello è strano di natura. Ha circa 40 cmq di spazio dal naso al mento. Ecco, sono proprio quei soggetti che un tempo creavano gli effetti speciali in modo naturale! Ok…ora me ne vado. Ci sono troppe ombre allungate in giro e poca luce.
    Vieni anche tu e Amaranta, sempre che il Capitano ci dia il suo consenso, nella Foresta Viola? Ho preparato un cestino di cose buonissimissime!

    P.S.:Ho fatto un pasticcio e ho dovuto eliminare il commento sopra. Si è postato 2 volte, perbacco.
    Mille baci….ma anche i gatti si zombano?

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  9. Carissima EliJoe, il film mi è tornato in mente proprio facendo il post su Bocklin mi sembrava che ci fossero delle analogie, e rivedendolo,ho proprio visto il quadro, che vedi all'inizio del post. Pensa la mente che cosa trattiene in se e dopo secoli ricollega.
    Wow ci vengo al Picnic, vedrai che ci lascia andare Achab lo rimpilziamo di cosine buone anche lui ... miaoooo .... ok il plaid arancione fa a pugni con la foresta viola ... ma chi se ne importa .... miaaaaooùùùùùù ... ah gatti zombi ma non so , anche se l'altra sera ne ho visto due che camminavano come sonnambuli con le zampotte tese tipo catatonici ma non so pechè stavano dirigendosi dritti dritti in cucina ..... misteri feluini miaooooooùùùùùùù carissima

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  10. SEI MITICA LUCYFEL! Anche i tuoi micetti lo sono......anche se ora dalla permanente sono passati alle meches a pois!

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  11. Certo siete tutte invitate, la foresta viola è per le persone giuste,come voi,Eli porta tante cibarie io sono un mangione,non aver paura per il peso dei cesti con le cibarie ti do una mano io.

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  12. Fantastico ragazzi allora si va , guardate che lo hanno saputo anche i mici e vogliono venire anche loro, anche quelli a pois ..... ma si ci stiamo tutti miaooooùùùùùùù

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  13. Certo, ci stiamo tutti,io non lascio i miei mici e neanche i tuoi,passo con la mia nave Il Demone perduto.
    Buona notte.

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  14. Allora arrivo col baule anzichè col cestino. Kiamo Lorenzooooo, preparatiiiiiii e nell'invito eri incluso anche te, solo che ho pasticciato (e dopo ce lo mangiamo il mio pasticcio) nel post precedente.
    Buona giornata Lucy, gatta coi jeans e Buona giornta a tutti!

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  15. .... questa acqua luminosa, riesce a brillare, grazie a milioni di piccoli corpi morti, alla loro putrefazione. Non c'è bellezza qui solo morte e marciume (....)... Qui tutto ciò che è bello muore, anche le stelle.

    Non ho visto il film, Lucy, ma mi ha molto colpito questa frase, nella sua drammaticità e crudezza, che porta ancora una volta a constatare come la natura sia spesso "orrendamente bella", intendendo ciò come "bella nel suo orrore".
    Una bellezza che affascina e cattura e, alla fine, stritola.
    Una bellezza mortale.
    Che contagia anche gli uomini.
    La poetica horror qui non rimane fine a se stessa, relegata solo all'opulenza nefasta di paesaggi ingannevoli ma tracima dall'animo dei suoi abitanti e coinvolge, nel fitto groviglio di ragione e superstizione, anche gli ospiti che vi abitano.
    Impossibile non soccombere al delirio della morte apparente e della vita apparente.
    La stessa follia può essere intesa come la morte della ragione o, al contrario, l'esasperazione della ragione.
    Gli indigeni piangono ad una nascita e ballano ad un funerale.
    E se tutto questo può sembrarci macabro, ha invece, fondamenta profonde nell'animo umano.
    La morte è una liberazione per certi destini, intrappolati in una vita fatta solo della sua stessa apparenza, come gli occhi tiroidei dello zombie, fissamamente spalancati nel buio, senza battito di ciglia, nè umidore di lacrima.
    Emblematico il quadro di Bocklin "L'isola della morte " che, come tu hai scritto, ci ricorda che la vita è solo un lento morire, giorno dopo giorno.
    Brava ed impeccabile come sai esserlo sempre tu, Lucy
    Un bacio e buon inizio di settimana.
    Marilena
    P.S. Riguardo al picnic vorrei essere anch'io della partita ma, per quanro riguarda le cibarie e, per rimanere ancora nel tema del film, mi rifaccio a Woddy Allen: Non mangio mai ostriche. Il cibo mi piace morto. Non malato, né ferito, morto.

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  16. Wow crociera e picnic strabiliante !!!!!!!
    Qui i miciotti hanno tutti la coda sventolante e sono in trepidazione per la novità . E' tutto un miagolio festoso. E miagolo pure io miaaaooooooùùùùùùùù

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  17. It sounds like a very fantastic zombi movie
    I like that kind of movies very much.
    You write it very exiting and I would love it to watch that movie :)))
    Hugs to all
    mewo..meow..
    Kareltje =^.^=

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  18. Non ricordo di averlo visto questo film ma leggendoti mi sono fatto una idea completa.
    Ci vedo molto quella che viene chiamata " la filosofia del ribaltamento". Il bello diventa brutto come a significare la dualità della vita o delle proprie esperienze.
    Un film dove la storia narratata è in secondo piano, ma fatto di simbolismi, di concetti e di tecniche alla A.Poe.
    Un film dove si presenta la propria visione del mondo, forse il capostipite nel suo filone.

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  19. Ciao fel, non ho visto il film e tanto meno mi appassiona.
    Mangiato bene nella foresta viola?

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  20. Marilena, Leopardi cantava l'orrore del senso di morte nell'entrare in un splendido giardino fiorito, là un fiore appasisce, una foglia è accartocciata, un verme striscia, tutto è morte, o sta diventandolo. La Vita è un ponte verso la morte, per questo vale, come tutte le cose che possiamo perdere,dobbiamo goderla.
    ps e quindi già che dobbiamo dodercela, ma vuoi che tu non sei parte del picnic ? Era chiaro che devi esserci anche tu e le tue pozioni. Dai ci mettiamo lo smalto e il rossetto più rosso che abbiamo, furoreggiamo miaoooooooo

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  21. Anya is fantastic movie. A kiss, a big kiss.
    puuurrrrrrr Kareltje miaooooùùùùù

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  22. Eh Giardi Il Guardiano nero, ha del Golem da Antille, il mistero s'infittisce ..... miao

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  23. Il ribaltamento di certezze ha in Poe il grande mentore, simboli e atmosfere ambigue, dove un ombra si fa paura oscura ancestrale, il bello nasconde orrori, la vita nasconde la morte. Eppure visto dal di fuori abbiamo visto una bella piantagione ,, in una splendida isola, dove una povera donna è malata di mente senza speranza, e basta... apparenze, basta un ombr ae la prospettiva cambia tutto. Un caro saluto Lorenzo ..... che dici di sconfiggere le tenebre malevole, sbaffando al nostro picnic ?

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  24. Ma Star è ancora tutto in preparazione, vuoi venire con noi ' dai ... pensa avremo accesso alla Foresta Viola, chiediamo al Capitano ... lui sa la rotta ....... miaoooooùùùùùù

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  25. Ciao Fel,certo Stella è la benvenuta,se ti vuoi unire a noi io sono lusingato dalla tua presenza,e non avere paura dei demoni della foresta viola io ho il metodo antico per eliminarli,sarà bello vedrai Stella ci divertiremo,tu mangi?
    Sei una buona forchetta?

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  26. Ah si Capitano Achab ..... non ci sono regole al picnic se non ----- chi non mangia con me peste lo colga ----- che languorino miaoòò

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  27. le suggestioni d'amosfera horror sono favolose in certi film... dai fotogrammi che proponi mi sembra di averlo visto... oppure qualche foto può rientrare nei miei incubi peggiori....

    buona serata ^____________^

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  28. Giusto Fel,aspettiamo la risposta.

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  29. Anche io come amaranta mi soffermo su questa frase . Non ho visto il film, ma ho letto la tua recenzione e mi sembra la chiave di volta della pellicola.


    un abbraccio da lONDRA

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  30. Facile nel buioo e nelle ombre individuare le nostre paure profonde. qui sono rappresentati stadi primari di noi , ma con magiche sfumature. Un baciotto Pupy miaooooo

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  31. Ok vai con le vettovaglie Capitano goloso fffffrrrrr

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  32. In effetti è l'essenza del film, questa frase, la ricerca della bellezza nella vita ci porta inesorabilmente verso la Morte. Wow un abbraccio londinese , ricambio con uno zeneixe

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  33. Ciao Fel,complimenti a Base Luna,la sua poesia per te è un bellissimo dono.
    Buona serata.

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  34. Come ho potuto perdermi un film così interessante?
    Sei una miniera di segnalazioni cara Fel!

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  35. Mai sentito questo film, appena ho letto il titolo dal mio blog ho pensato che fosse stata una tua esperienza...hai mille poteri tu ^_^
    Sei raffinata ... in tutto.
    Un grosso abbraccio e bacio mia bella lucyfel.

    (questo film mi incuriosisce davvero, devo trovarlo e vederlo)

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  36. Ho deciso: sabato andro' a prendere anche questo DVD! Devo assolutamente vedere questo film, so che mi piacera' da matti! :D
    Grazie, garzie!

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  37. Achab da grande Capitano non ti sfugge mai nulla ....... la Lunotta è fantastica ed è una grande amica. Grazie miaaaooùùùù

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  38. Alfoso sono felice di farti da segnalatrice,
    qui troverai sempre qualche chicca maaooùùù

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  39. Che ridere Musotta , io che mi facevo una paseggiarta con lo Zombie ... anche se in effetti non mi sgomenterei .... cercalo è affascinante miaaaaooooo un bacione

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  40. Vittoria ti piacerà tutto sfumature, ombre, dubbi ....... un grande bacio e mille miagolii

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  41. Sempre di corsa ma sempre affascinata dalle tue recensioni... tra un po' andrò a vivere con la mia dolce metà e prevedo parecchie serate filmose: passerò a rubarti un po' di idee!

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  42. Bene Anna auguri per la nuova vita che ti aspetta. Per i film qui ci troverai di tutto...
    Un bacione miaaaaoooùùùùù

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  43. Achab sono una buona forchetta, sìììììì!
    Baci fel!

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  44. Ah ti sei decisa Starolosa, non potevi mancare . Ok Capitano l abrigata è formata si parte ... miaoooooooùùùùùù

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  45. Stupenda recensione di un film che non conoscevo ma che mi hai invogliato a vedere,cara Fel.Porti per mano chi ti legge tra atmosfere tetre e angosce esistenziali come una guida che dica "non preoccupatevi, stringetevi a me...".Baci!

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