domenica 22 maggio 2011

Henri Rousseau Il Doganiere

La pittura è bidimensionale, ogni altro tentativo di imitare la tridimensionalità, la prospettiva, della realtà sono trucchi visivi escogitati dalla mente umana. Ma la realtà del sogno, dell’immaginazione, della fantasia non ha regole ferree, non ha proporzioni, o accostamenti geografici precisi, vi possono convivere animali esotici di un paese nella giugla di un altro, può una donna risvegliarsi tra le fiere feroci di una gigantesca foresta vergine rigogliosa oltre ogni dire e sentirsi serena e appagata. Può una zingara dei deserti addormentarsi su una duna mentre la vegliano una luna sorridente e un leone curioso e pacifico, può una fata di boscaglie selvagge incontaminate incantare nella notte al chiar di luna misteriosi e allusivi serpenti con il suono del suo flauto. Questo è il mondo immaginato da Rousseau, Il Doganiere, che di giorno lavora negli uffici del dazio parigino e di notte sogna di dipingere il suo mondo onirico esotico, poetico dove regno animale e naturale ed esseri umani convivono incongruentemente in una loro armonia favolistica, dove anche la lotta per sopravvivere delle belve è naturale processo dei cicli della vita, non quella banale di tutti i giorni, ma quella più vera del vero della fantasia libera di spaziare, dove tutto è possibile, dove non vi è tempo, spazio, dove il colore sulla tela è carnale e vivo. Naif venne definita ai suoi anni la su arte, liquidata e derisa come ingenua, facile,incolta, di poco talento, ma gli artisti del suo tempo, da Picasso ai surrealisti compresero che questo autodidatta totale, con candore aveva fatto da un giorno all’altro tabula rasa di ogni concetto accademico in modo radicale, che da lui si poteva ripartire per una nuova visione del mondo senza regole convenzionali e codificate, senza intellettualismi corrosivi, le avanguardie avevano un profeta inconsapevole. L’immaginario pittorico del Doganiere ci parla ancora direttamente per la purezza del suo sguardo fanciullo, genuino non ingenuo, per la semplicità primordiale percettiva delle sensazioni , per quei mille verdi complicati della natura tramutati in una massa colorata vivacissima e gioiosa per i nostri occhi, dove si aggirano enigmatici personaggi e figure femminili magiche, dove la materia carnosa della tavolozza si spiritualizza nella poesia del grottesco , dello strano, dell’inconsueto. Per la dolcezza fascinosa di un sogno, o l’incubo terribile della guerra che porta solo lutto e aridità, tutto ciò che dentro coltiviamo segretamente. Forse semplicemente ci parla ancora perché ha dipinto con un amore sconfinato per l’arte che ci incatena al suo sogno bizzarro e incantatore che ancora ci stupisce.



Apollinaire "L'intransigeant" descrivendo IL SOGNO... -"Su un divano 1830 dorme una donna nuda. Tutt'intorno urge una vegetazione tropicale abitata da scimmie e uccelli del paradiso e, mentre passano tranquilli un leone e una leonessa, un negro - figura misteriosa - suona il flauto. Dal dipinto scaturisce bellezza, non c'è dubbio. Credo proprio che quest'anno nessuno oserà ridere"-

Picasso organizzò un banchetto in onore di Henri Rousseau,a un certo punto della serata disse:" Noi siamo i due più grandi pittori dei nostri tempi, tu dello stile 'egiziano', io del genere 'moderno'!".

Sulla sua tomba fu scritto: "Noi ti salutiamo amico Rousseau,sappiamo che puoi sentirci. Lascia che i nostri bagagli attraversino i cancelli del Paradiso senza franchigia,noi ti porteremo pennelli e tele, affinché tu possa trascorrere il tuo sacro tempo libero nella luce e nella verità dei Cieli. Come la volta che realizzasti il mio ritratto tra stelle,leoni e zingari"

26 commenti:

  1. Ciao Fel,mi piace il genere,conosco un pochino la storia di questo straordinario personaggio ma ora grazie a te la conosco meglio.
    Strani incubi foraggiavano la sua mente,con le sue opere ha reso possibile l'entrata in un mondo inverosimile,i suoi dipinti sono come una favola,dipinti di un mondo surreale e forse incontaminato,anche l'arte pittorica ha poesia,molta poesia al suo interno,se le poesie hanno i lupi dentro i dipinti hanno i draghi dentro,ci è solo consentito vedere e gustare con gli occhi simili opere ma non ci è consentito essere parte del viaggio mentale del suo artefice.
    Chi viene divorato dal fuoco sacro dell'arte il più delle volte ha un demone al suo interno,molte volte è vicino alla mente altre è vicino al cuore,l'arte costa fatica disonore e ingiurie e derisioni,ma un artista vero che ha il fuoco dentro e danza con i demoni non si cura di questo e segue il suo viaggio,non ha importanza se è doloroso è il suo viaggio e va rispettato.
    Grazie per le emozioni e per la stupenda presentazione.
    Ciao Fel.

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  2. Che meraviglia,che regalo di emozioni per chi segue il tuo blog!
    Rousseau il Doganiere,insieme e Hyeronimus Bosch è il mio pittore preferito,grqazie per questa meravigliosa carrellata di immagini.

    Buona settimana,Costantino

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  3. Hallo Capitano, hai ragione l'arte deve bruciarci, anche se ci spaventa, se la sentiamo in noi dobbiamo lottare perchè essa viva, perchè noi viviamo in essa, qualunque cosa accada, qualunque cosa il mondo possa dire,qualunque imite noi stessi ci poniamo come ostacolo, Lei deve sgorgare libera, selvaggia, possente.Il Doganiere lo aveva compreso, ed è uno dei messaggi che i suoi dipinti ci lasciano. Un bacione e grzie di questo splendido commento. Miaoooooooo

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  4. Ciao Costantino, sono felice che ti sia piaciuto il post sul Doganiere, anche a me è sempre piaciuto moltissimo, così particolare, unico, non facile parlarne, come tutto ciò che è genialmente semplice , diventa complicatissimo raccontarlo. Un saluto affettuoso e gattesco ffffffffrrrrrrrrrrrr

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  5. Davvero un post completo e ricco di particolari. Un buon inizio settimana :)
    Gio'

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  6. Rousseau il doganiere, ma anche il bretone. Visitai parecchi anni fa Laval, sua città natale, e già si respira quell'aria magica che la regione del nord ovest francese mantiene fra i suoi paesaggi e la sua gente.
    Io ci vedo del magico nei suoi quadri, specialmente l'uso onirico dei suoi colori e nella forte espressività dei suoi quadri, appunto come dici bene tu, dove natura, regno animale e persone sono un tutt'uno.
    Artista incompreso per molto tempo segue più o meno il destino di molti altri i quali, non avendo un blasone da mostrare,(scuole di belle arti, grandi maesti ecc...)hanno faticato a farsi riconoscere, che poi è per loro comunicare.
    Post molto bello e presentazione direi completa. Ci hai fatto conoscere un altro componente di questa arte magica, affascinante e così complessa che è l'arte pittorica.
    Lorenzo

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  7. un vero paradiso naif e anche di più

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  8. Grazie Giò, un artista incredibile ispira il meglio di noi . Miaaaaoooooooùùùùùù

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  9. Hallo Lorenzo, fantastico Il Doganiere, e appassionante la sua incollabile fede nell'arte, nonostante la critica lo deridesse immancabilmente. Ma la sua pittura fuori dal tempo ha vinto il tempo. Un bacione miaoooooo

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  10. Molto di più tra quelle foglie verdemente folli. Miaaaaaaaaaaaoooooooùùùùùùùùùùùù

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  11. L'Arte è sempre oltre il tempo ......
    Un baciotto Gianna stellosa miaaaaoooooo

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  12. Picasso organizzò un banchetto in onore di Henri Rousseau,a un certo punto della serata disse:" Noi siamo i due più grandi pittori dei nostri tempi, tu dello stile 'egiziano', io del genere 'moderno', noi faremo in modo ke Joe sogni a colori x sempre. Lei entrerà nei nostri quadri e poi scriverà poesie. Lei sa ke dentro ogni colore c'è una chiave di paradiso e ke noi due siamo l'imput d'ogni verso, d'ogni sogno, perkè siamo la RIVOLUZIONE DELL'ARTE"
    E joe sentitamente ringrazia Luce di aver mostrato ciò ke i grandi del passato hanno lottato per far apprezzare la più bella cosa ke l'arte racchiude: LA MAGIA!
    Un bacio nelle dimensioni d'una natura che solo l'occhio d'un pittore e la mente d'un sognatore può captare!
    Elisena

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  13. Il mondo magico di Rosseau benissimo potrebbe far da sfondo all'immaginifico mondo degli scrittori che io più amo: Marquez, Amado, Saramago, Allende.
    Arti letterarie ed arti figurative, accomunate dalla magia della natura e della vita e nell'accettazione possibilista dello straordinario.
    E' questa la magia: lo straordinario può esistere nell'ordinario.
    Uomini, natura ed animali, il cuore pulsante della vita, destinati a dividersi lo spazio, nei quadri di Rosseau non se lo contendono ma, serenamente, lo condividono.
    Non c'è violenza in questo mondo fiabesco, nè paura, qui dove il verde domina lussureggiante in un parossismo fresco di giungla e di colori fragranti, come olezzo di fiori e di sogni.
    Un francese in sudamerica......questo è Rosseau per me.
    Bellissima galleria, Luce: è bello perdersi in questa giungla.
    Un bacio e buona giornata
    Escura

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  14. Ogni volta che passo da te mi riempio la mente e il cuore di immagini meravigliose :) grazie Feli che condividi tutto cio' con noi :)

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  15. EliJoe, a parte che sei ovunque anche ai banchetti di Picasso, da solita sempretraipiedi doc, è bellissima questa frase sulla magia insita nell'arte, ogni forma d'arte. Sei una stregotta matta e adorabile.
    Un bacio a colori vivacissimi tra foglie enorme e verdissime miiiiiiiiaaaaaoooooùùùùù

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  16. -lo straordinario può esistere nell'ordinario-
    la mia Escura amarantosa che coglie l'essenza delle cose, con la sua antenna empatica.
    Si è bello perdersi ........ ci fa bene ogni tanto. Un bacione strafelino ffffrrrrrrrrr
    ps intanto io mi sono persa il mio proflo i commenti ....... ma sono sempre stata brava a perdere lettere ed altri ammenicoli .....

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  17. Dolce Vic, grazie a te della tua presenza sempre gentile, il condividere mi a fao conoscere persone incrediili come molte di voi.
    Grazie a voi della vostra amicizia. miaoo

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  18. che belli!
    ritraggono qualcosa che ha un non so che di favoloso... raccontano storie... si lasciano ammirare...
    buon mercoledì ^__________^

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  19. Si un mondo favoloso dove tutto è possibile.
    Dai Pupy siamo al giro di boa settimanale miao

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  20. Ciao Fel,
    sono passata per lasciarti un caro saluto, non mi sono ripresa del tutto dalla perdita di Piumino, sono rimasta immersa nel silenzio e mi sento sola!
    Un bacio
    Giulia

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  21. Mia piccola Giulia, mi spiace tantisimo dle tuo dolore, so quanto amavi Piumino, e come in questi anni eravate felici insieme. Ma pensa a quanto amore ti ha dato e che sarà sempre in te, accompagnandoti passo passo come ha sempre fatto. Non chiuderti nel silenzio, fuori c'è tanto bene da dare e da ricevere,e sentirai le codate del Piumotto ancora accarezzarti le gambe. Un abbraccio grandissimo cara e un bacio

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  22. Ciao, scusa l'invasione, sto cercando di lasciare questo messaggio su quanti piu' blog possibili.
    Ho risolto i problemi relativi ai commenti scaricando Google Chrome, e usandolo per connettermi a Blogger invece di utilizzare Internet.
    Tentar non nuoce, prova anche tu!
    Dony

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  23. Miao Dony , grazie dell'aiuto tra te e Achab sono riuscita a ritrovare il mio muso felino.
    Tu augro una felice sera fffffffrrrrrrrr

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  24. Ci sono forme, colori e pensieri che sanno danzare meravigliosamente insieme e anche appiattiti su una superficie piatta trasmettono fascino in abbondanza!

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  25. Verissimo Anna, l'arte può trasmettere emozioni in ogni dimensione.
    Un bacione grande. miaooooooo

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