domenica 8 maggio 2011

L'amaro the del Generale Yen

L'americana Megan giunta a Shanghai durante la guerra civile in Cina, per sposare un missionario, durante una sommossa viene salvata dal Generale Yen, potente Signore della Guerra. E' poi trattenuta nel suo palazzo, perchè Yen si è invaghito di lei. Egli è crudele, affascinante, colto, gentile, e senza scrupoli. Inizia un sottile gioco tra loro, Megan prova repulsione e attrazione per lui emblema di tutto ciò che la sua educazione rifiuta, che però lentamente le entra dentro spirito e i sensi. Giungerà a cercare di convincerlo dei valori del perdono e non uccidere la sua concubina Mah-Li accusata di tradimento, Yen l'asseconda, ma lei stessa deve essere a garanzia del suo comportamento futuro, inutile fiducia mal riposta, un nuovo tradimento della ragazza mette in ginocchio l'impero di Yen. Ormai sconfitto, egli non soffre per la fine di tutto, ma per aver solo ottenuto disprezzo dalla donna che ama e che non ha saputo capire l'essenza della Cina, neppure la sua poesia. La convoca per un ultimo addio, lei crede voglia incassare il suo credito, ma lui le dice che avrebbe voluto morire con lei quella notte stessa e raggiungere insieme il Giardino Celeste , dove “ Non sarebbero più esistiti Miss Davis e il Generale Yen, ma solo tu ed io “. La congeda e si prepara ormai solo nel palazzo deserto, un ultimo the avvelenato. Ma Megan ora comprende, il suo sentimento puro, perchè vero, fatto di sensi e sentimento, è umiliata nel comprendere che lei che si credeva così moralmente inattaccabile in realtà ha vissuto tutto come un attrazione meramente sessuale. Vestitasi con un splendido abito di seta cinese, ritorna da Lui, gli aggiusta il suo cuscino e gli si inginocchia accanto, come una concubina cinese, una amatissima concubina con cui è dolce morire. Sulla via del ritorno è accanto a Jones, il cinico affarista consigliere del Generale, che le confessa di aspettare soltanto il giorno in cui ritroverà il suo amico Yen, e che sa che quel giorno sarà là anche lei. Un film insolito nella produzione di Capra: scintillante, esotico, sensuale, che negli Stati uniti piacque poco, suscitando invece interesse qui in Italia. Per questo mia madre me lo raccontava spesso, lo ricordava perfettamente, e ogni volta ci mettevamo a piangere sul finale, - e le tigri non piangono spesso , e neppure i loro cuccioli- . Per questo è dedicato a lei questo post, in un giorno che, anche un po' superficialmente si festeggiano le mamme. Ho cercato tanto per farglielo rivedere, solo poco tempo fa ne ho avuta una copia, orrenda, tutta sbiadita e difettosa, ma che ci riportava indietro nel tempo, e ancora una volta la commozione ci ha unite insieme, mentre il Generale beveva il suo ultimo amaro the, ma non da solo.

18 commenti:

  1. Non l'ho mai visto... e anche questa volta mi hai fatto venire voglia di vederlo!

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  2. Un film diverso, molto fuori dagli schema, visto che si parla degli anni 30 e molto, molto carismatici, specie nl finale....sicuramente di quelli ke fanno impazzire l'escura!
    Bellissima dedica x la tua mamma, Fel....quasi una favola che rievocata nel tempo non caccia lacrime dagli occhi di due donne, affascinanti e piene d'artigli!!!!!!
    Voglio fare ank'io gli auguri a tua madre perkè un pezzeto è anke mia (ricordi? me ne sono impossessata...come al solito quello ke è mio è mio e quello ke è tuo è mio) e vorrei tanto ascoltarla mentre mi narra questo film, come se fosse la sua fiaba preferita!
    Grazie Fel, la tua dedica è stata veramente originale!
    Signora mamma tigre di Luce....i miei più affettuosissimi auguroni e un mondo di baci!
    Elisena

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  3. Hallo Alfa , eh mi sa che faticherai parecchio per vederlo, io ci ho messo tutta una vita.
    Ma ha un suo fascino sensuale e particolare.
    Un caro saluto miaooooooooooùùùùùùùù

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  4. Film che non ho visto, Lucy, ma da ciò che ho letto nella tua recensione, tratta di un amore interraziale, dove alle differenze di cultura si uniscono quelle di temperamento.
    La guerra dei sessi e degli opposti :)

    Argomento molto usato in letteratura ed in cinematografia, quindi difficile da gestire senza cadere in quel sentimentalismo viscerale, che quasi sempre subentra dopo le scaramucce iniziali (che in verità, di solito, si protraggono per quasi tutta la durata del film), dicevo, sentimentalismo appiccicoso per cui alla fine, dopo essersi combattuti per tutto il tempo, i protagonisti scoprono di non poter vivere l'uno senza l'altro :)
    Ovviamente, Lucy, non mi riferisco al film che non ho visto ma al cannavaccio che, di solito, così viene proposto.
    Però qui non accade.
    Non c'è lo scoppio finale dei fuochi d'artificio con l'immagine dei due che appassionatamente si baciano, ed il THE END, che ci avverte che il film è terminato :)
    Qui, il THE END, è la morte, ed anche se ci fosse stato l'amore, il finale sarebbe stato lo stesso: la cultura dell'onore, avrebbe comunque avuto il sopravvento!

    "La convoca per un ultimo addio, lei crede voglia incassare il suo credito, ma lui le dice che avrebbe voluto morire con lei quella notte stessa e raggiungere insieme il Giardino Celeste , dove “ Non sarebbero più esistiti Miss Davis e il Generale Yen, ma solo tu ed io"

    Un destino tracciato che l'amore avrebbe solo potuto assecondare ma non capovolgere.
    Rimane, per la protagonista, l'amarezza ed il rimpianto di non aver saputo comprendere l'immensità di quell'amore.

    Bella la dedica alla tua mamma :)))))
    Un bacio
    Escura
    P.S. - Scusami, ho scritto un commento lunghissimo sulla base dei miei deliri, ed il film neppure l'ho visto!
    Una volta, Luce, piangevo anch'io quando vedevo film come ad esempio L'ultima neve di primavera, Love story, Il venditore di palloncini, ed altri che ora non ricordo :)

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  5. Errata corrige
    Cannavaccio invece di cannovaccio.
    SORRY!!!!!!!!!!!
    Il canavaccio può servire per asciugare le lacrime se sono copiose ed i kleenex non bastano, il canovaccio è la trama di un opera.
    In entrambi i casi avrei sbagliato a scrivere, fuorviata dalla romanità che impone le doppie

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  6. Sei sempre tenera EliJoe, ti ringrazio delle belle parole, e ti ringrazia la terribile Tigressa rossa - mica sei anche tu sua figlia per niente groaoooaaaaooooo - . Si non mi ha mai raccontato fiabe da piccola, ma film, opere, e altre tragedie non proprio da bimbi, e le sono molto grata di questa e altre sue follie. Un bacio mia cara sorelstregope.

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  7. Escura adoro i tuoi commenti fiume .... sanno di Tevere e dintorni ...... ero certa che ti sarebbe piaciuto il finale non melenso anche se commovente, e infatti tra i due l'unico bacio è nel sogno-incubo della Stanwyck, tra loro nessuna effusione, ma un attrazione fatale difficile da esprimere e capire, e forse per questo ancora più potente. E' un bel film, ma per me è sopratutto un ricordo dolce, che in casa mia è divenatato un modo di dire , quando prendiamo il the ..... l'amaro the .....
    Un bacio alla mandorla ....non amara.......

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  8. ....e alla romana ti strabbacio Marilè .....

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  9. Ciao Fel,ho visto una sola volta il film,molti anni fa,ricordo vagamente la storia,anche se grazie a te mi è ritornata alla mente,un bel film,mi piace il genere,quel senso di distacco e appartenenza che unisce il bene e il male.
    Bella e sentita la tua presentazione,auguri anche da parte mia alla tua mamma e a tutte le mamme.
    Buona serata.
    Un bacio.

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  10. Buonasera Capitano, sei riuscito a vederlo tempo fa, io gli ho fatto una caccia spietata, per anni infruttuosa, ma già nel tuo girovagare di porto in porto puoiaverlo incontrato. Una storia intrigante, che aveva dei momenti onirici e ambigui niente male. Si come scrivi tu in bilico tra mondi e sensazioni.
    Grazie per gli auguri e anche la Tigre ringrazia e manda baci .... attento agli artigli però .......
    Contraccambio alla tua e a tutte le madri qui e altrove. Fusa a gò gò miaooùùùùùùùùù

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  11. LucyFelllll...io sono gelosa se strabaci lei devi strabaciare anke me....alla romana!
    Guarda ke rapisco Il Lord se non lo fai.......
    (((((((
    Elisena

    Fusa a giroda

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  12. No no il Lord vampirotto no !
    Ma certo che strabacio pure te alla romana :
    eccolo lo strabbacio strasmacksmack fffrrrrrr

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  13. :))))))!!!!!!!!!!!
    Nun m'hai chiamata Elisè, Vabbè...fa niente!
    Lord Timmy è salvo!
    Elisena

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  14. Ma tu sai che a me piacciono i misteri e cosa c'è di più misterioso di un film introvabile?

    ;)

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  15. A' Elisè ma te pare che non strabbacio pure te ? maramaoooooooooùùùùùùùùùùùùùùùù

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  16. Hai perfettamente ragione Alfoso, allora buona caccia e se trovi un'edizione non maffa avvertimi. Le -miaoooùùùùùùù

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  17. ...e questo ora dove lo pesco? mi hai fatto venire una gran voglia divederlo...c'è tutto ciò che può piacermi, anni 30, amore, diversità...baci

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  18. Miao Ady, mi sa che è un caso disperato ....ma può diventare una affascinante ricerca come la mia che non è ancor afinita , sperandodi trovare un edizione perfetta ......
    Si ti piacerebbe ha abiti scintillanti ....
    e un amour fou intrigante . fffrrrrrrrrr

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