A Savannah , profondo sud statunitense, uno degli eventi
clou della vita mondana sono le eleganti feste del miliardario Jim Williams,
nuovo ricco amante delle arti e dell’antiquariato. Per raccontare una di queste
feste arriva il giornalista di New York, John Kelso. Ma durante la serata
assiste ad un furioso litigio di
Williams con il giovane Billy, evidentemente ubriaco che poi viene trovato ucciso
qualche ora dopo nello studio del padrone di casa, che si dichiara innocente
per legittima difesa. Visto il clamore, Kelso decide di restare per il
processo, inoltrandosi nella vita della città che è molto particolare con
strani personaggi e un atmosfera "Old Style", tra case storiche,
eccentricità, pratiche woodo, eleganza,
povertà, un cane immaginario portato a guinzaglio, travestiti glamour, pistole
e uova di Fabergè : Kelso si aggira tra pettegolezzi, segreti, storie che hanno
anche troppe sfaccettature, l’intelligente
Mandy, i riti nel cimitero della vecchia Minerva, e la guida sfacciata ed affascinante di una Drag Queen,
Lady Chablis. Durante il processo si
scopre che Billy era un marchettaro ed amante di Jim, ma grazie all’abilità del suo avvocato e soprattutto con la
testimonianza di Chablis sulla vita disordinata di Billy, Jim viene assolto. Ma una volta tornato a
casa, ha un infarto e muore proprio nel punto dove è morto il suo Billy. La
vita misteriosa di Savannah ha ormai stregato John che resta in città insieme a
Mandy, Chablis, il cane vero di Jim, quello immaginario, il maggiordomo e tutti gli altri folli suoi
abitanti, oltre loro la tomba di Williams e dietro la statua della giustizia
bambina che con cieca innocenza, tiene in bilico i due piatti del bene e del
male. La vita è ambigua di per sè, inutile affannarsi a cercare di districarne
le ragioni intrinseche, ma accettare un equilibrio precario tra raziocinio e mistero,
cultura e magia, tra la verità “processuale”
e le mille di ogni identità, consapevoli che una risposta vera non esiste. Eastwood
come nessuno sa dirigere un film in modo
apparentemente lineare e classico, per poi ogni volta sovvertirne le regole in
modo raffinato, trascinandoci in un
ennesimo paradosso esistenziale, un ennesimo travestitismo, perché forse intuisce
che in ognuno di noi vive nascostamente una Lady Chablis desiderosa di gridare
la “sua” verità.
Williams a Kelso : “ Vecchio mio, la verità, come l'arte, è
nell'occhio di chi guarda.”
Questo film, Lucy, non l'ho visto ma sono rimasta stregata innanzitutto dal titolo meraviglioso: Mezzanotte nel giardino del bene e del male.
RispondiEliminaSuperbo preludio ad una storia bizzarra, una sorta di bric à brac dove tutto, sia pur caoticamente trova posto ma, in realtà, nulla è là dove appare essere.
Nessuno stupore agli inganni prestabiliti ed accettati, alle verità susurrate come un segreto, al visibile e all'invisibile: dov'è l'inganno se riusciamo ad accettare tutto e godere, spettatori liberi da ogni ipotesi di cinismo e da qualsiasi verità precostituita, della meravigliosa commedia, teneramente carnevalesca, dell'umanità?
Eastwood è quasi sempre garanzia di buon prodotto e, in questo film, anche fuori dai suoi tradizionali schemi: un uomo che sa mettersi in gioco :)))))))
Baciotti stregoneschi che sto ancora smaltendo la faticaccia della nottata a cavallo della scopa.
L'umido tremendo della notte, Lucy, così puoi ben immaginare lo stato delle mie povere ossa.
concordo con amaranta...titolo meraviglioso, di sicuro da vedere, i tuoi consigli sono una garanzia, baci ady
RispondiEliminaLo vidi al cine, appena uscito ... non mi ricoravo molto, ma le tue foto e la rece me l'hanno fatto rivdere... buon film. Già, "...la verità, come l'arte, è nell'occhio di chi guarda."
RispondiEliminaFu probabilmente questo film a farmi capire che Clint era un Genio anche come regista...
RispondiEliminaCiao e Miao!!!! :)
Si Clint è un regista che amo molto, ha tematiche sempre diverse e prospettive sorprendenti,rese con una bravura stilistica eccezzionale. Il titolo come il film evoca situazioni, storie, segreti anche visivamente, perchè un oggetto, un vestito possono raccontarci mondi lontani eppure così vicini a noi con la sensazione di essere in quel Luna Park che è la vita. Un bacio un po' raffredato mia stregonesca amica miaooetciù
RispondiEliminaGrazie Ady, in effetti è molto suggestivo e il film altrettanto. Bacioni befanosi miaoooo
RispondiEliminaAlly distratto che dimentichi i film .....
RispondiEliminama il mio cineblog è un caleidoscopio della memoria, salta fuori di tutto. Baci miaoooo
Clint Eastwood è la dimostrazione che non bisogna mai fermarsi alle apparenze e alle classificazioni. Lo hanno etichettato come attore e regista molte volte e lui con no chalance e arte ha sempre saputo andare oltre, e sopratutto realizzare le sue idee.
RispondiEliminaMiagolii assortiti a te e Isidoro fffrrrrr
Mi sono appena resa conto, Lucy, he un filo invisibile collega il medievale sobborgo spagnolo di Caceres a Savannah, Estwood e Rubio,il mondo del visibile e quello dell'invisbile.
RispondiEliminaUn sottile filo, Lucy, che misteriosamente collega i mondi e li rende visibili ai nostri occhi così come alle nostre coscienze.
Adoro Blogosphere per le sue infinite opportunità!
Marilena, un filo sottile ha sopratutto unito i nostri mondi personali, sembrano cose impossibili le coincidenze che si verrificano fra certe persone, ma probabilmente è il normale risultato di affinità talmente potentri da sembrare magia. Miagolii stregati
RispondiEliminaMi sovviene "Le verità nascoste"...altro grande film..
RispondiEliminatutti abbiamo delle piccole verità che celiamo al mondo...non saremmo così "unici" altrimenti..
buoni passi fra i tetti ..ed un caldo abbraccio per il raffreddore ...
abbi cura di Te..
Niki
ciao Fely
RispondiEliminabuon inizio settimana
come va?
mi sembra proprio di non averlo visto questo film... il cast è interessante ... devo cercare questo titolo così lungo... ;-)
Miao Nicki, pen passata in questo mio piccolo folle mondo, è vero i nostri segreti sono forse la cosa più interessante di noi ....
RispondiEliminaanche se spesso significano malinconia, sofferenza e dramma.
Grazie per gli auguri sta iniziando a passrae ma è stata antipaticissima sta influenza befanesca. Dai miei tetti ti mando una sfilza di miagolii assortiti fffffrrrrrrrr
Hallo Pupi, diciamo benino ora che sto uscendo da sta influenza. Bel titolo, begli attori , bel film, da vedere miaoooùùùùùùù
RispondiEliminaBuon inizio di tutto
E' bello ed interessante mettersi in gioco, Fel.
RispondiEliminaSbaglio o anche questo lo abbiamo visto (la prima volta) insieme, qui, nel 'pasticciaccio.......'?
RispondiEliminaUno dei miei film preferiti e una storia vera (tra l'altro...).
Fili sottili e misteriosi che uniscono mondi...
Bellissima immagine.
Ti strizzo
Cla
Ne vale sempre la pena Gianna. Miaoooooùùùù
RispondiEliminaEh si Miciotta lo abbiamo visto insieme a Buci e Titti - per altro perplesse ........ -, ma ....... eravamo lo stersso troppo tenere tutte e quattro ( 4 piselli un bacello ) !
RispondiEliminatra un filo e l'altro ti mando tante fusa miciosissime miaooooooooùùùùùù..........
una perla !!!
RispondiEliminauna perla nera ........ miao
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