martedì 14 luglio 2009

L'ultima notte a Warlock

Gli abitanti di Warlocksubiscono periodiche incursioni di una banda di delinquenti e le loro violenze. La legge impotente costringe i cittadini ad assoldare un celebre pistolero, Clay Blaisdell, vestito di nero con le pistole dall'impugnatura dorata, che si accompagna con un ambiguo personaggio, Tom Morgan, giocatore d'azzardo, zoppo.Clay riesce a tener testa alla banda, ma ora è Clay che è scomodo, Clay non è uomo di legge, lui e il suo amico fanno legge , a colpi di pistola. Ogni sopruso può cessare solo se a Warlock si riporta l'ordine e un vero sceriffo: di questo s'incarica Johnny Gannon, ex della banda che è stanco di violenze e di sangue. Ottenuta la carica . Gannon rifiuta l'aiuto di Clay e con molte difficoltà riesce a catturare i componenti la banda. Il ruolo di Clay è agli sgoccioli, ma anche lui è stanco di questa vita: ma ciò non piace a Morgan. Finirà in un ultimo duello in cui Gannon sembra condannato. Ma sarà Morgan ad avere la peggio. Gannon invita Clay, a lasciare il paese, sentendosi ormai un intruso a Warlock, finisce per accettare e andarsene. Western pieno d'atmosfera, idee, personggi, e psicanalisi. Forti e coerenti i due personaggi femminili, senza ipocrisie, soprattutto quello di Dorothy Malone (“tutta la vita in una notte” dice a Gannon, che la guarda alla vigilia del duello finale, con rassegnata amarezza ), di contro l’equivocità del rapporto Fonda-Quinn che hanno sottili valenze di natura omosessuale, e la fragilità coraggiosa di Widmark.

2 commenti:

  1. gran bel film,direi mitico,ottima trama e grandi attori,belle riprese,e bei primi piani,buona serata fel,cavalca l'onda.

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  2. Tra le onde sto diventando un del- fel-ino

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