venerdì 4 dicembre 2009

8 e mezzo

Guido è un regista, dopo sette film e un mezzo racconto, dovrebbe farne uno nuovo, ma non sa e non ricorda cosa voleva dirigere, mentre tutti intorno a lui pressano per avere una trama, una storia, qualcosa da produrre. Nel cercare di rammentare e capire, gli si svela sempre più un vuoto esistenziale, che il lavoro e le persone non riescono più a colmare. Vive e rivive tutti i personaggi che hanno attraversato la sua vita, le paure, le crisi esistenziali, i desideri, la morte, la fede, il suo mondo fantastico in cui rifugiarsi. Ma quando tutto sembra essere finito e i giornalisti se vanno e le maestranze iniziano a smontare il set, ecco la rivelazione: le visioni, le ossessioni che assediavano la sua mente sono improvvisamente chiare, luminose: il film sarà il racconto di tutte le sue passioni, i suoi sogni, i suoi ricordi, le crisi che insieme sono proprio la vita. Tutti i fantasmi della sua coscienza e le persone del suo mondo reale sono tasselli del mosaico della vita. La marcia circense finale di Nino Rota diventa l'agognato inizio del nuovo film, diventa 8½ stesso.
Fellini riesce filmare il pensiero di un uomo, la sua immaginazione, i suoi sogni, crea un autoritratto in forma realistico-fantastica. Con Mastroianni come alter ego, cavalcando avanguardia e sguardo introspettivo. Un girotondo… finale infantile come la filastrocca di bambino "Asa nisi masa", giocoso come quell' estraniante fischiettare La gazza ladra di Rossini, sottovoce a se stesso per sfuggire alla realtà appena si riaffaccia, bisognoso di cure materne come il sogno di un harem tutto suo in cui vivere tutte le donne d'eterno femminino.


- Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo -F. Fellini .
- La masturbazione di un genio -D. Buzzati.
-“L'enfer c'est les autres”, aveva detto Sartre. Fellini ribalta l'affermazione: la vita – e il cinema – sono gli altri, i vivi e i morti, gli esseri reali e le creature della fantasia. Bisogna accettarli tutti con amore, gratitudine - Morandini
- Otto e mezzo di Federico Fellini: il miele dell’illusione fornito dalla magia contro la vita agra, la fuga dell’individuo dal pessimismo cattolico in una serena finzione di solidarismo, una sorta di fantastico balletto sulla passerella dell’esistenza. Una favola e un incubo, dal quale si esce impietositi per gli uomini, se non ci consolasse questa facoltà dell’arte, sorella della stregoneria, di rendere toccabile, e perciò vero, il mondo dell’ignoto in cui si dibatte la coscienza- Rondi

48 commenti:

  1. Ciao Fel,grande e bello questo film,diretto da un grande maestro.
    Storia particolare,come i personaggi del film.
    Come un visione senza tempo.
    Si respira per tutta la visione del film,un aria strana,direi una magia di altri tempi,velata da una malinconia per il tempo che non puoi fermare.
    Molto bella e dettagliata con grande gusto la tua presentazione.
    Buona notte dolce gattina.
    Un bacio e un caldo abbraccio.

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  2. Miao Achab, amo moltissimo Fellini, con Pietro Germi, è il mio regista italiano preferito. E questo uno dei miei amati, si dice spesso che è onirico, fantasioso, irreale, ecc. ecc. mentre giocando con sogni e rimandi, simboli ed immagini evocative è molto più realistico di quanto non sembri. E poi come potrei non avere in simpatia un quasi omonimo .....eh ....
    Un bacio grande mio Capitano che le onde ti siano sempre propizie.

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  3. Its a movie from Italy :-)
    Very well written
    it looks a very interesting movie !!
    Have a wonderful relaxing romantic weekend
    meowwwwww meowwwwww .....
    hugs from us =^.^=

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  4. Ehi, Fel, mi vedi…sono qui, seduta comodamente su una confortevole poltrona di velluto rosso, quella che tu mi hai riservato. Accanto a me c’è mio padre. Che emozione! E’ la prima volta che andiamo al cinema insieme e lui è meravigliato di non dover pagare il biglietto. Qui non esistono distinzioni di “classe”, l’unico avviso posto all’entrata è quello del rispetto di parlare a voce bassa. Anzi, meglio non parlare. No, non mangio popcorn, lo sgranocchiare del mais sotto i denti mi impedirebbe il giusto ascolto. Marcello e mio padre hanno gli stessi occhi, no, anche lo stesso sguardo. Ho deciso il suo regalo. A Natale gli metterò sotto l’albero un bel cappellaccio ed un paio d’occhialoni nuovi, così, eleverò il suo charme. E adesso si spengono le luci, scema il mormorio ed inizia il filmone. Ogni tanto la testa di qualcuno interrompe il raggio del proiettore e si riflette l’ombra sullo schermo, suscitando il reclamo a togliersi presto di mezzo. Nessuno vuol perder neanche un frammento di quella pellicola. Siamo quasi al finale…., finale dove le immagini, vere immagini in movimento, contano molto più delle “battute”, finale nel quale “esplode” la vita, quella in cui si può riconoscere ognuno di noi!
    Ehi, Fel mi vedi? Il film è finito ed io sono ancora “incollata alla poltrona”. Mio padre è già uscito…… sai, la sigaretta premeva…... Ciao, Fel. E scusa la mia loquacità.
    Ancora un grazie per avermi fatto trascorrere del tempo in piacevole compagnia di una persona che non vedevo da tanto tempo.
    Elisena, colei che nel tuo blog “sente” anche gli effetti speciali!
    P.S: Ho trovato un’altra deliziosa paglietta sul mio davanzale.
    Ho deciso: le colleziono! Sta attenta alle tegole!

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  5. P.S.: Nota x caso a che ora ho postato: 8,29....peccato x un solo minuto!
    Eli...nel tuo cinema c'è odore di trenette al pesto!

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  6. You Dear Anya is a great film of a brilliant Italian Director. The mind, sgni, memories, cris taking life in visions and people that revolve around the protagonist, as around us.
    Up to understand that they are the living, l anostra life. A hug you and many keep pampers take Kareltje. Miaooooooo Miaooooooo

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  7. Certo che ti vedo Elisena, vi aspettavo, è da un po' che quel posto è riservato solo per voi due. Nel mio cinema c'è posto per tutti, le pareti hanno una magia si ampliano se c'è bisogno e accoglie creature di ogni dove, due sole regole sentirsi liberi e rispettare l'altro e due inviti rigorosi non ci si distrae durante il film con telefonini e altre sciochezze e non si rosicchia rumorosamente, specialmente quegli untuosi pop corn.Dopo il film ci s'intrattiene a chiaccherare e allor asìche si sbaffno leccornie ....... e la tua loquacità a me piace, mi sa che è contagiosa ....... e lo sai questo tuo commento mi ha commossa, leggendolo mi sono venuti i brividi su per la pellicciotta.
    Tranquilla i tetti non hanno segreti per me, sto sempre attenta dove metto le zampotte.
    Un bacio grande e un abbraccio al tuo papà ovunque egli è, gli siamo grati di aver cresciuto due splendide ragazze. MIaoooooooo

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  8. Carissima FELLINITA' (stavolta ti si addice proprio), il finale di questo Film è sempre un inno alla vita con tutte le sue componenti emotive e, a me, piace aggiungerci un AMARCORD, perchè nei miei ricordi gioiosi e tristi c'è, sempre verde, quello di mio padre che, ovunque lui ora sia, ti ringrazia dal profondo del MIO CUORE.
    Buon sabato Lucy Fel! E per oggi porto via con me l'odore delle tue trenette al pesto!
    Elisena: Una spettatrice seduta in prima fila!

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  9. Miaouuuuuuu!
    Ciao Fel...
    che dire...
    hai toccato Fellini...
    L'artista della scena tradotta in vita e della vita tradotta in scena, mista alla psiche, ai disagi, alle realtà dell'animo che ci accomunano....
    Non credo che nasceranno altri "Fellini"....
    ormai è tutto così "plastico" e diverso, da lasciare ai "grandi" il privilegio di rimanere tali, ed ai "piccoli" il lusso di non diventare mai grandi!
    Un abbraccio...gattina raffinata!

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  10. I temi problematici mi acchiappano sempre fel...
    Trenette al pesto anche per me, ti prego...

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  11. Un gran bel film che però confesso di non reggere... Fellini è davvero troppo particolare financo per un tipo strambo e sognatore come me!!!

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  12. Otto e mezzo, forse il film più introspettivo e nello stesso tempo più rivolto verso l'esterno.
    Partendo dall'idea che il regista non ricordava più che film fare inizia il racconto delle ossessioni private, che poi sono anche di tutti noi.
    Girato con lo stile onirico tipico di Fellini ci mostra l'inconsistenza della vita quando questa non ci da più stimoli. Nel finale tutto si ricompone, proprio come nella realtà. Basta spesso una parola, una frase, un gesto per riportare il tutto nella giusta misura.

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  13. Un bacio ancora Elisena, chi amiamo è sempre con noi, e salta fuori così, all'improvviso facendoci E' pesto dop per questo spande il suo profumo per il blog. miaaaaoooooùùùùùù

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  14. Luna nerissima e canterina, Fellini è immaginifico, grande perchè ha saputo ricreare un proprio disagio in un eterna opera d'arte che fantasmagoricamente tra simboli e giochi onirici ci parla di noi. Non so se avremo altri personaggi geniali , io non dispero, ma certo uno così fel-l-ino è unico per sempre.
    Un abbraccio miagolante con codate festose.
    p.s. il mio fiancé che miagola?

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  15. Star allora con Fellini vai a nozze, qui c'è tutta la contortaggine umana ansiolitica e splendida. Tranquilla c'è ne ancora di trenette, ma se vuoi butto un po' di gnocchi col pesto sono divini ........ miaooùùùùùùù

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  16. Caro Fav, capisco che lo sguardo spaziante felliniano per molti sia quasi intollerabile,
    è il bello dell'umanità apprezzare cose diverse, io lo amo, anche perchè riconosco un caleidoscopio d'idee da Luna Park che mi appartiene, tutto il sognato che mette in scena sono per me di un realismo sconcertante.
    Lo so di esere una gatta matta, adoro le stranezze folli e strampalate che possiedon un tocco geniale, nel mondo di Fellini mi ci trovo a casa.
    Ti abbraccio caro strambo ma non troppo.

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  17. Eh si Lorenzo è prorpio così, l'hai descritto perfettamente, un film dentro/fuori che parla del girare un film ma ci sta raccontando della vita, ci confessa di sè ma è anche di noi rappresenta sogni, sconfitte, ricordi, trame.
    Trovo che il genio del grande autore, del grande attore, dela grande artista, inteprprete, ecc. sia proprio riuscire a dire la propria verità facendola diventare/essere la verità di tutti. Un abbaccio amico filosofo

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  18. Condivido il commento di Buzzati.

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  19. Hallo Alfoso, deduco da come lo dici, che le contortaggini felliniane ti snervano.......
    la frase di Buzzati la trovo intelligentissima, come la sua opera variegata. Ma proprio perchè Fellini è un genio ha saputo fare di una masturbazione a proprio uso, un film universale nel parlare delle frustrazioni umane, della vita e creando un intero immaginario planetario, complici attori in stato di grazia e la musica incredibile di Nino Rota.
    Un caro saluto micioso miaoooooooo

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  20. “L'enfer c'est les autres”, aveva detto Sartre. Fellini ribalta l'affermazione: la vita – e il cinema – sono gli altri, i vivi e i morti, gli esseri reali e le creature della fantasia. Bisogna accettarli tutti con amore, gratitudine.

    Fel, ti deluderò, ma non amo particolarmente Fellini. Pur riconoscendolo come genio.
    Ma trovo assolutamente vera questa sua affermazione, sopra citata
    Perchè è proprio questo il cinema.
    E la vita.
    Uno strampalato baraccone da circo.
    Un luna park, ridondante di luci e di rumori.
    Angoli appartati, dove non si è mai davvero soli. I ricordi, i sogni, i desideri, diventano vivi. Di carne. Umanissimi.
    I vivi e i morti dialogano tra loro.
    Senza alcuna paura di farlo da mondi diametralmente opposti.
    Ed apparentemente incoerenti.
    E' questa la genialità.
    La commistura esistenziale.
    Una caotica umanità di provincia, che rincorre piccoli sogni. E piccoli traguardi.
    Sullo sfondo: imbonitori, domatori di circo, affabulatori, illusionisti, donne boteriane.
    Un far west di piccola provincia.
    Dove i vivi e i morti, gli esseri reali e le creature della fantasia sono tutti accettati dal maestro, con amore e gratitudine.
    Un bacio, Fel
    Marilena

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  21. Buon giorno FEL,non mi sbaglio,o si,ma no,in alto vedo un caro amico,il micio Sbuchi,che sorpresa,lui è veramente un micio adorabile e pieno di sorprese.
    Quando l'ho incontrato eravamo in Canada,siamo arrivati con la mia nave Il Demone perduto,per la pesca al Big Salmon nella Fraser Valley,e lui si è presentato,beh,gran simpaticone,subito non capivo il nome,il motivo di questo strano nome,ma poi ho capito.
    Un giorno sai FEL, eravamo a comprare esche e lenze per la pesca al Big Salmon,e a un certo punto mi è sparito da sotto al naso,era in un negozio di frutta e verdura,era andato a comprare delle giuggiole,un bel cestino,era veramente tremendo.
    Poi un giorno,siamo andati al Glembow Museun a vedere la sezione dedicata alla cultura indiana,e dei primi abitatori del Canada,era vicino vicino,e si parlava,in un attimo,lo vedo uscire da una stanza del museo con la bocca piena di giuggiole,aveva il dono dell'ubiquità,lo vedevi lì vicino a te,poi altri lo vedevano in un altro luogo,come certi Santi che erano in ogni luogo.
    Ho passato delle stupende giornate di pesca con lui,era un vero esperto per la pesca al Big Salmon,poi alla sera vicino al fuocherello cuvinavamo i nostri pesci,lui era un grande ghiottone di salmone,e poi giù birra canadese,fatta con le cortecce di alberi misteriosi,senza nome,è stato bello il tempo trascorso con Sbuchi.
    Poi ci siamo salutati,io sono partito con la mia nave,e lui è rimasto in Canada.
    Buona domenica FEL.
    Un bacio.

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  22. " fel-l-ino"
    ihihihihihihiiihi
    Hai ragione cara Fel!
    Buona domenica piena di fusa!
    ^___^

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  23. Ma carissima Marilena, perchè dovrebbe essere una delusione, io metto film e altro che mi colpiscono, e in qualche modo mi appartengono, naturale che sia soggettiva, ed è interessante che altri abbiano idee diverse, sai che noia se nò. Ci sono artisti e capolavori checomprendo ma che a me non dicono nulla e basta. Per il film hai colto una delle essenze del film, dei rapporti ricordi, persone che vivono intorno a noi che siano vive ora o vive nel nostro passato e anche vive solo nella npstra fantasia creatrice.A me piace moltissimo quest'idea che vivi morti e persnaggi fantastici convivano in noi e ci circondino, è forse una follia ma la sento vicino. Il modo magico in cui realizza queste impressioni mi affascina.
    Ti abbraccio mia carissima streghessa e desidero sempre leggere i tuoi commenti, pro contro, come vuoi, è ildialogo che deve sempre vincere in questi spazi, esporre le nostre opinioni liberamente ci arricchisce, aprendoci porte verso nuovi mondi da cui cogliere nuove impressioni. Un bacio

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  24. Ma Capitano hai conosciuto quell'adorabile creatura dello Sbuchi. Un essere formidabile, simpatico come nessuno, vispo e sempre allegro.
    Avevo notatoin effetti che ha spesso tra le zampe delle giuggiole, che tipo, e in effetti ti volti un secondo e lui è già da un'altr parte, e poi impprovisamente rieccolo, sbucato dal nulla. Sono contenta che avete vissuto delle belle avventure salmonate insieme.
    Canada eh ...... Un bacio caro Achab

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  25. Tante fusa fel-l-ine anche a te Luna e ai tuoi splendidi miciastri . Buon proseguimento di una Domenica serena e speciale. Miaoooooo

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  26. Cara Fel,faccio un salto da te,nel tuo curatissimo blog che mi ricorda una bellissima casa arredata con stili diversi in una sintesi che rivela il gusto della padrona.E la scelta delle foto, poi!Non commento sul film,Fellini è un genio,ma non mi piace molto anche se ogni suo film sembra un suo sogno materializzato.Complimenti anche per come scrivi,la tua scrittura ha i movimenti perfetti e sinuosi della gatta.Che sei.Un bacio!

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  27. GRazie Leone, quanti complimenti, sei gentilissimo - e di buon gusto direi ....... -
    Vedo che Fellini e il suo mondo divide molto,
    e questo mi piace, non siamo passivamente pronti a dire che la Gioconda è un opera d'arte solo perchè l'ha detto qualcuno e qualcun altro gli è andato dietro nel tempo.
    Credo anch'io che realizzi in molti film le sue ossessioni, ma come lui Hitchcock, Truffaut,Ford, e mille altri, lo hanno fatto solo che questi signori hanno saputo trasformarli nelle ossessioni di molti.Poi
    in alcuni temi e modi di rappresentarli uno ci si ritrova di più o di meno, ma qui siamo
    nei gusti personali, che perfortuna non si devono discutere mai. Un saluto felinissimo

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  28. E'sempre un autentico piacere visitare il tuo blog! Le immagini e i tuoi consigli mi traspostano in un mondo bellissimo, e' come una vacanza! Mi fai sempre ri-scoprire film che avevo gia' visto ma che desidero rivedere e mi fai conoscere nuovi film! Grazie!

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  29. E io che odiavo i film italiani... Otto e mezzo mi mette in pace con il nostro cinema.

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  30. Hallo Gegio, hai in odio i film italiani ?
    ma ci sono titoli notevoli,
    e registi in gamba come Pietro Germi che sanno spaziare in ogni genere. C'è maestria in molti film, e attori fantastici, forse sottovalutati perchè è un po' un nostro difetto vedere il meglio in ciò che è fuori da noi, trascurando il nostro patrimonio artistico, di qualunque tipologia esso sia.Certo ci sono tanti di quei film da vedere per il mondo che è un'impresa anche solo elencarli.Un caro saluto cinematograficamente felino miaoooooo

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  31. non si può non adorarlo Fellini!!!
    anche io adoro i suoi film! fanno parte della storia del cinema italiano...
    BUONA VIGILIA!!!

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  32. Miaooooooùùùùùùùùù bella Pupy, piace anche a te il Fel-l-ino ........ e ogni tanto qui lo rincontrerai ....... Passa una giornata festiva dolce dolce. mille miagoliiiiiii miao

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  33. Vittoria, avevo risposto ma è sparito, ti riscrivo ringraziandoti della tua gentilezza,
    film e libri hanno il potere di trascinarci via....... un bacio bella Vittoria miaooùùùù

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  34. Uno dei film più belli e melio interpretati che abbia mai visto

    Clelia

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  35. Ciao Feli..la Tua recensione sul film di Fellini è perfetta..si intuisce chiaramente il Tuo amore incondizionato nei confronti del grande Regista. eh.. eh.. siete entrambi Fel.. !
    Buona giornata.

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  36. Ciao..io avevo il blog esattamente come il Tuo (stretto in verticale), seguendo le mie istruzioni puoi guadagnare molto spazio laterale. Miaoooooooooooo!

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  37. Hallo Adamus, ciò di cui parlo è ciò che mi appassiona, probabilmente riesce a traspirare dalle mie parole, e dalle immagini che scelgo.
    Grazie del consiglio, devo vedere, mi tenta, ma la mia impostazione con le foto ha un che di verticale, lo so che lascio del nero vuoto ..... chi sà però se è vuoto davvero, dietri il nero dello schermo forse c'è un'altra storia che vuole uscire .........
    Un caro saluto felinissimo e grazie ancor adi essere passtao e del prezioso consiglio. Miao

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  38. Ciao Clelia, si è un film fantastico, fantasia e realtà interiore giocano con le immagini, i suoni e le sensazioni che trasmette. Un caro saluto miagolante Miaaooooo

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  39. buon martedì festivo!!!!

    ^_______________^

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  40. Ih!
    Questo lo adoro.E' un capolavoro!
    Null'altro da aggiungere.

    :)

    Miao miao miaooo!

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  41. Ciao dolce e sinuosa Felì,
    in questa straordinaria opera il disordinato mondo del cinema formato da commendatori che hanno sempre paura di perdere i soldi che hanno investito in un progetto, da attrici molto sensuali, da intellettuali petulanti, da ragazze squillo.... un insieme di personaggi che continuano a non dar tregua ad un regista di successo che dovrebbe e vorrebbe iniziare un nuovo film e non sa che lo sta già "vivendo" ....
    Sempre grande Fellini e sempre bravissima tu.
    Mille fusa e un supermiagolio.....

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  42. Buon resto della settimana Pupy. Miaoooooo

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  43. Miao Guerny, e si è un grande film. Baci

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  44. Bello -dovrebbe e vorrebbe iniziare un nuovo film e non sa che lo sta già "vivendo" .... -
    Miaooo cara Pasty sei sempre suk pezzo.
    Dolce amica ti mando un mondo di fusa con annessi svariati miagolii assortiti.

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  45. Hi Lucia
    I love your Cat art painting
    its BEAUTIFUL :-)
    Did you make the drawing ??
    ((HUGS))
    Kareltje =^.^=
    Anya :-)

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  46. Traquilla Feli, sto recuperando alla grande film italiani che tipo 10 anni fa non avrei mai visto

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  47. You did I design, I love painting, who knows I someday maybe it put someone on your blog. Thank you always six treasure Anya and you have one of the most friendly gati which has known. A great big kiss Miaooooooo

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  48. Il bello del tempo che scorre e che ci fa vederle cose sotto altri aspetti con il suo passare, e anche ciò che prima neanche notavamo. Cambiamo noi e la percezione intorno.
    Un caro saluto Gegio miaaaaoooooo

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