domenica 30 settembre 2012

Party Girl

Thomas Farrell è un avvocato cinico e geniale della  Chicago anni trenta, che sfrutta  piccoli trucchetti : come un orologio da taschino falsamente  attribuito al  padre e persino la sua zoppia, per far colpo sulle giurie. Per una carriera rapida e ricca è diventato un penalista che difende gangsters . Il suo cliente più importante è John Callagher, uno psicotico esibizionista che però ha una sorta d’adorazione per la sua mente brillante . Una sera in cui vengono invitate delle ballerine di quart’ordine, come comparse  ad una delle sue feste private e deliranti del boss, Farrel conosce  Vicky, bella e disillusa dalla vita che si adatta anche a fare la Party Girl a pagamento. Accompagnandola a casa per salvarla dalle attenzioni moleste di uno scagnozzo  di Callagher,  trovano la coinquilina di lei, suicida per una delusione amorosa.  Affascinato, ma  condizionato dal suo handicap e da un precedente matrimonio squallido,  inizia ad aiutarla nella carriera per darle un indipendenza,  standole però  a distanza, mentre lei orgogliosa e diffidente non osa sperare  altro dalla vita e da un uomo.  Solo una sera portandola prima dove è cresciuto poi nel suo splendido appartamento, le racconta l’ascesa di un povero ragazzo ambizioso, che per una  bravata  si è distrutto la gamba, e che per rivincita con il destino ha voluto ad ogni costo essere il numero uno, restando  una persona sola e cupa.  Riconoscendosi  come due  sopravvissuti , si arrendono  ad accettare di poter amare e aver fiducia in qualcuno. Sono mesi felici finalmente, lei riesce a convincerlo per una dolorosa, ma risolutrice operazione. La sua vita è a una svolta e desidera lasciare il mondo dei criminali, ma Callagher non può sopportare di perderlo, anche perché lui conosce troppo dei suoi affari loschi. Farrell è  pressato anche dal  dipartimento di giustizia che  lo vorrebbe come alleato, ma lui sa che  la vendetta  colpirebbe  Vicky e in modo atroce.  Inizia un tragico gioco per  cercare una via d’uscita, che porta ad una drammatica resa dei conti , in cui alla fine è  Callagher a morire. Ora può ricominciare a vivere veramente e deporre  quell’orologio simbolo di un passato da superare. Un film tra melodramma  e gangsters movie con due numeri musicali sensualissimi,  un cattivo superlativo,  una storia d’amore  eccentrica tra due  esseri “segnati” dentro  che insieme trovano la forza del riscatto e un motivo per credere ancora nei sentimenti, il  tutto con colori  eccessivi, gesti  che hanno precisi  sottintesi,  scene dolci contrapposte ad una violenza cieca, e un  destino che incombe implacabile.  Cid Charisse  splendida luce nelle tenebre della vita di Robert Taylor , con addosso sempre qualcosa di rosso per riscaldare sensi e cuore. Il loro somigliarsi nell’aver sofferto li rende intimi oltre ogni limite,  l’insicurezza di quell’attrazione si scioglie nell’intensità del bisogno salvifico di appartenersi.

16 commenti:

  1. Considerazioni su Thomas Farrell

    Non lo so, Lucy, il finale di questa storia non mi convince, cioè......perchè sempre c'è questa costante esigenza (in cinematografia come in letteratura) di convertire e riplasmare un personaggio così splendidamente cinico?
    Perchè arriva sempre un momento in cui uno sceneggiatore, o uno scrittore, deve far redimere un personaggio di tal fatta e non più semplicemente indurlo solo a cambiare, consapevolmente, strategia?
    Una ulteriore messa in scena e non una vera redenzione.
    Ovviamente lasciando intatto il lieto fine.

    Ti bacio con una nota di rosso, uno dei miei colori preferiti :))))

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  2. Con le splendide immagini che hai scelto, e la tua prosa ricca e suggestiva, mi sembra di aver visto il film, che mi mancava ...grazie, anzi miaooo!

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  3. Ecco....morale della storia "Chi si somiglia si piglia" :-)
    Naaaaa molto riduttiva la mia deduzione....
    Ma.....Lucy.... le escort ci sono sempre state allora? Magari non "nobili" ma sempre escort. Come pure certi "festini". Eh....sti cavalieri d'altri tempi. Boss ma pur sempre cavalieri. E senza cavalli, per giunta!
    Anch'io sono nata in un "Bronx" ma, ai malviventi ho sempre dato la caccia!
    Un bacio dolce Lucy che recensioni Film come narrar favole!
    Tvb micetta
    T'abbraccio con il miaouuuuuuuu'

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  4. Tranquilla Amaranta, è una redenzione sui generis, non diventa buono così d'un tratto, anzi non lo diventa proprio, quei tipi lo disgustavano perchè sopratutto stupidi, la loro cattiveria è rozza, lontana dalla sua intelligenza sopraffina. Sa che se vuole vivere con Lei deve allontanarsi da quel mondo, e l'ultimo atto con il bandito è l'ulteriore colpo di genio, riesce ad intortarlo con la sua tecnica oratoria e ancora quell'orologio, e malgrado lo ha fatto così tante volte , è talmente bravo da farcelo cadere ancora. No non abiura al suo carattere, solo sta imparando a fidarsi, di Vicky, del procuratore, della vita. Ha fascino Farrel e chi ha quel non so che , non lo perde per strada neppure nel finale di un film che doveva ( e vi è riuscito ) risollevare le sorti economiche di una major di Hollywood.
    Baci con un rossetto scarlatto impareggiabile

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  5. Grazie Ally, probabilmente questo tipo di film mi prende tanto da riuscre a renderlo palpabile. Un saluto felinoso miaooooo

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  6. Ely tu eri con il procuratore, al suo fianco cercando di convincere il perplesso avvocato che sbattere dentro quella banda era semplicemente giusto.
    Ma ho visto un tuo cedimento per un breve istante, quando ti ha guardata con quegli occhi grigi da Diabolik. E non aveva neppure dietro l'orologio ...... Un abbraccio , avvolgente come un foulard rossissimo. miaooooooùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù

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  7. Questo incredibilmente mi manca... Per me Party Girl era solo una canzone (mi pare degli U2, ma non ci giurerei...)

    Un abbraccione, carissima!

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  8. Si era un titolo dei giovanissimi U2 .
    Il film è coinvolgente, commistione di generi e con personaggi borderline, cosa che m'intriga moltissimo. Saluti rosseggianti

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  9. Gran bel film, ricco di sentimenti e di azione:
    lo hai raccontato e documentato benissimo.
    Buona serata,Costantino.

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  10. Grazie Costantino, i film belli si raccontano da se. Buona e serena serata a te

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  11. era sublime, assolutamente una delle più belle

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  12. E va bene, mi spingi a vederlo, Fel.

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  13. miao Gianna, vedrai se ti capita di vederlo che ti piacerà. Bacioni domenicali . frrrrrrr

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