Una festa natalizia quella del titolo, ma anche un incubo, e visto che il film mischia le carte e le feste, eccoci con Jack Skeletron, il celebre re del contorto e strampalato mondo di Halloweeen, indaffarato per l'ennesima festa paurosa di fine ottobre. Però egli, e non sa perchè, si sente strano, annoiato, vorrebbe essere qualcosa d'altro, fare altro, essere qualcun' altro. Così per cercare di portare le luci e i colori della festa del Natale dalle sue parti, finisce per fare danni a profusione. Verranno in suo soccorso il fedele cane fantasmatico Zero e la bambola di pezza, tutta ricucita, Sally, che in silenzio lo ama. Intuendo, inascoltati, che Jack sta rovinando tutto, lo aiutano a risistemare le cose, che ritornano al loro posto, mentre Jack capisce il valore dell'amore di Sally e di chi lo accetta così comè, tanto siamo tutti quei freaks, strambi personaggi, e altri mostricciattoli che popolano il mondo di Halloween. E poi uno spiraglio c'è sempre per contaminarsi un po', e scoprire la neve di Babbo Natale che magicamente volando con la sua slitta sopra la città di Halloween regala a tutti la magia della neve.Il nostro Jack è alla ricerca di una fittizia normalità, fuggire, ma rischiando di perdere molto per illusorie ricerche che nascono dal nostro stesso isolamento. Chi meglio di una favola, strana, un po' gotica, spettrale,fantastica, dove ragni e giocattoli dono di Natale s'intersecano, malinconica, gioiosa, incantevole, poetica, tenera, può dirci di sognare, giocare con la fantasia, guardare fuori di noi, ma senza dimenticare, senza rinnegare, senza rinunciare a quello che realmente siamo, in qualunque modo lo siamo.Jack Skeletron
- Non sforzarti di capirlo, devi solo immaginarlo! -











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SOPHIA LOREN - " un corpo che è una forza della natura, una bocca grande carnosamente decisa, occhi che vogliono decidere come guardare il futuro" 
AUDREY HEPBURN - " Il musetto più delizioso e simpatico che sia mai possibile, dall'elegante esilità di un giunco "
CID CHARISSE - " Perfetto incanto, dalle lunghe gambe affusolate che ci parlano mentre ballano, raccontando mondi favolosi "
CLAUDIA CARDINALE - " la femmintà calda e assoluta di una donna mediterranea che ha la luce dentro di sè "
MAUREEN O'HARA - "il fascino del fuoco, i riflessi fiammeggianti dei suoi cappelli, il calore della passione del suo sguardo, il rosso delle sue labbra "























Raffinato Barone incontra una Contessa a Venezia, ed è amore. Ma lui è Gaston e lei Lily,e sono due impostori e due ladri d'alto bordo, perciò s'intendono a meraviglia.Uniti decidono la loro prossima vittima: l'affascinante e spregevolmente ricca Mariette. Eccoli allora segretario e dattilografa. Ma l'attrazione che si sprigiona tra Madame e il suo Gaston rischia di sovvertire la regola numero uno di un buon ladro, non derubando la sua vittima. Lily riporterà alla ragione il suo amato complice e un bel bottino con la benedizione della signora, riporta ogni cosa al suo posto, tranne i gioielli. O forse si. Il tocco Lubitsch esiste. Basta guardare questa commedia perfetta, dove nel falso sfoggio borghese s'introduce perfettamente la recitazione dei due adorabili truffatori. Sofisticata, frivola,sopra le righe, frizzante, piena di colpi di scena e di battute, cinica, sensuale e sentimental-carnale, inno di libertà e mistificazione,dove gli inizi sono sempre difficili specie quando convivono in un'inquadratura un bidone della spazzatura e un Grand Hotel. 








