domenica 25 novembre 2012

Rodolfo Valentino

Di sé Rudy Valentino diceva : “Le donne non sono innamorate di me, bensì dell'immagine che hanno di me sullo schermo. Io sono soltanto la tela su cui le donne dipingono i loro sogni. “ -  “ Il fatto che compaio davanti ai vostri occhi in una forma impalpabile ha qualcosa di misterioso che fa lavorare la vostra immaginazione 

Il mito è fantasia, leggenda,  immaginificazione, e  Rodolfo Valentino è un mito: la sua icona  colma il nostro immaginario collettivo anche senza che abbiamo mai visto uno dei suoi films dell’epoca del  muto , il suo solo nome evoca sospiri, languidezze, sensualità, passioni che sconfinano nel torbido , forse da cui si fuggirebbe se possibili nella realtà. Perché  Rudy appartiene al sogno , al desiderio e all'ossessione. Il suo baciamano in biancoenero di cellulloide  sfiora con le sue  labbra il tempo, facendoci fremere anche oggi.

“I went this morning to the cemetery /  To see old Rudy Valentino buried /   Lipstick traces on his name “
-   Sono andato stamani al cimitero / A vedere la tomba del passato Rudy Valentino /  sul suo nome tracce di rossetto -              -  David Bowie  “Don't look down”  -  
Dedicato ad Amaranta che ha raccontato della Signora in nero che immancabilmente portava fiori e lacrime sulla tomba di Valentino anno dopo anno, dopo anno .......

23 commenti:

  1. Wow Lucy, che magnificenza questa dedica.
    Grazie dal profondo del cuore.
    E'meravigliosa questa dedica perchè inaspettata come tutte le cose belle che ci vengono spontaneamente donate, ed ecco che tu, come per magia dalla tua borsetta di pailettes materializzi questa bellissima sequenza d'immagini e me la dedichi.
    Sono davvero commossa.
    Davvero.
    TVB

    Il meraviglioso Rudy e la sua leggendaria dama in nero.....
    Grazie Lucy :))))))))))

    RispondiElimina
  2. "Il suo baciamano in bianco e nero di celluloide sfiora con le sue labbra il tempo, facendoci fremere anche oggi".
    E' un'espressione che riporta alla pelle quel "fremere" cancellando il passato!
    Dolce Lucy sai ammaliare l'animo con i tuoi post!
    E la deica a mia sorella è "unica".....come Lei!
    Baciotti alle zampotte mia dolce amica!

    P.S.: Bellissima anche la frase del Duca Bianco ;-)

    RispondiElimina
  3. bellissimo e splendida la dedica alla mia dorata amaranta...vado da lei, baci ady

    RispondiElimina
  4. Inevitabile che te lo dedicassi mia cara, so che ami le atmosfere rarefatte del fascino e della sensualità che personaggi con Rudy hanno saputo incarnare. E poi poco tempo fa anticipandomi hai creato un racconto sulla misteriosa figura della vedova nera che tornava sulla sulla tomba, giocando sul segreto della donna che realmente non smise mai di portare fiori al cimitero nel suo ricordo. Un baciamano incantato e con veletta

    RispondiElimina
  5. Dolce Eli, è proprio la frase del Duca che da un po' mi frullava in testa e che mi ha portata a questo post, e la sensazione che il tempo si annulli in quella traccia di rossetto in quel bacio, quando lui sullo schermo ne ha elargiti tanti e ispirati a milioni in sogno nelle nelle fans. Un bacio con vibrisse cara.

    RispondiElimina
  6. Ady in fatto di glamour la sapeva lunga Rudy,
    avrebbe gradito il tuo rotocalco chic. Baci

    RispondiElimina
  7. Mi aspettavo in posto su Zio Sriba, che è passato dalle tue parti, invece Valentino, vestito di nuovo ... be', forse non c'è tanta differenza ;)

    RispondiElimina
  8. Caro Ally, Zio Scriba ha fatto un bellissimo saluto sul suo blog, ed è stato un vero piacere conoscerlo, è una persona squisitissima, e per chi non sa di che parliamo di un vero scrittore , che qui a Genova ha presentato il suo ultimo libro "Quattro soli a motore" con il suo nome Nicola Pezzoli, libro che ho amato molto e che qui a lato ha trovato una sua cuccia per sempre con questa frase felinissima :" più conoscevo gli uomini più speravo negli extratterestri . E nel frattempo, amavo i gatti." . Un miagolio in zeneixe miaooùùù

    RispondiElimina
  9. Da amante dei Nomi, delle Parole e della Scrittura (maiuscola, ma non intendo quella "sacra") mi viene da dire che forse anche il nome ha avuto la sua importanza nel tramandare il mito. Leggo "Rodolfo Valentino" e mi immagino la bellezza fatta persona (bellezza assoluta che, devo dire, almeno per i miei gusti, non ritrovo invece nelle sue foto, anche se ovviamente è almeno cento volte più bello di me... :D)

    Ciao e Miao carissima!!

    RispondiElimina
  10. Caro Nicola non credo fosse la sua avvenenza vera ( un bel ragazzo ma come tanti ), a colpire le folle, ma l'uso che ne aveva saputo fare personalmente e amplificandola nel mezzo cinematografico. Lui stesso lo dice, lo schermo gli dona un alone di sogno che trasfigura tutto e crea quella magia che è l'essenza del cinema stesso. Una miscela esplosiva che ha dato vita ad un mito che sopravvive anche senza aver mai visto un suo film, e forse senza neppure aver ben presente il suo volto, è l'allure che quel nome porta in se che lo alimenta, e hai ragione se c'è un'armonia tra un nome e la persona qualcosa di magico accade. Un abbraccio straffettuoso

    RispondiElimina
  11. ciao Felinità
    Rodolfo Valentino non è mai stato il mio tipo, ma è innegabile che i suoi lineamenti siano stati perfetti
    BUON INIZIO SETTIMANA ^_____^

    RispondiElimina
  12. Cara Pupi, il fascino di Valentino non è la sua bellezza o meno, ma il fascino che ha sparso attraverso il sogno cinematografico. Rudy è il potere del sogno, è il cinema.
    Baci miaooooooùùùùùùù

    RispondiElimina
  13. Un bellissimo post, una bellissima dedica e le strane coincidenze di un racconto.
    C'è proprio tutto, qui.
    Ciao micia,
    un bacio
    TVB
    Cla

    RispondiElimina
  14. hallo micina dispersa, mi piacciono le storie che hanno un alone di mistero e fascino, e quando si diventa una leggenda è inevitabile.
    Ed è inevitabile che persone che hanno un feeling tra loro scovino strane sintonie.
    Baci miaooooùùùùùùùùùùùùùù

    RispondiElimina
  15. Chissà se sarebbe entrato nel mito se fosse sopravvissuto fino all'avvento del cinema sonoro. Cosa ne dici, Fel?

    RispondiElimina
  16. Un mito : col tempo si è un po' scolorito, ma è comunque indelebile.

    RispondiElimina
  17. E chissà .... ma aveva progetti per una mega fazenda di aranceti unendo i suoi studi di agricoltura fatti qui a Genova Nervi e portando con se il sapore delle arance del sud'Italia. Certo la morte in giovane età lo ha consegnato al mito . Miaoooòòòùùù Alfa

    RispondiElimina
  18. Proprio senza tempo Isabel ffffrrrrrrr

    RispondiElimina
  19. Ma se un nome ancora suscita ricordi in questo mondo distratto, vuol dire che ha lasciato una scia indelebile oltre se. Un abbraccio Costantino

    RispondiElimina
  20. Si il divismo allo stato puro ... baci Giardi

    RispondiElimina
  21. lo amo , lo adoro,vorrei vederlo in sogno

    RispondiElimina