domenica 16 dicembre 2012

Sgomento

Natale non sempre è ghirlande e regali, non lo è per Lucia Harper , ricca signora, la cui pacata vita domestica in poche ore  viene stravolta e si fa incubo per  lei  che si ritrova a mandare avanti la casa con il marito a Berlino, affrontando la figlia sedotta da un uomo più grande e ambiguo che le chiede del denaro per sparire, il cadavere dell’uomo ucciso dalla ragazza, cercare di nascondere il cadavere, e subire il ricatto di qualcuno che sa tutto . Chi la minaccia è Martin Donnelly, che agisce per conto del suo pericoloso compare Nagel. Martin invece non è malvagio, e poi si è invaghito della bella signora,  ma malgrado una strana attrazione che li lega, vi è la costante consapevolezza che lei ha una famiglia a cui tornare, e soprattutto lo è Martin che eliminerà il complice e  sacrificherà la sua vita perché accada. Natale può iniziare con le sue tradizioni, la telefonata di papà di ritorno, la quiete della famiglia ricomposta, ma per Lucia nulla sarà come prima nel suo profondo. Ophuls con atmosfere buie prende il genere noir, ma lo contamina di melodramma e con il tema della donna prigioniera della famiglia –  la casa piena di ombre claustrofobiche psicologiche e materiali – forte, attiva e volitiva , che  risolve da sola i problemi, anche i più sporchi,  e chi l’aiuta non è un marito sempre lontano, ma un criminale innamorato di lei. Rinunciando a lui , Lucia ricompone un ordine morale , ma perde in felicità, l’europeo Ophuls  filmando un melò tinto di nero, riesce a fare della critica sociale sotterranea, ponendo il tema della famiglia ( qui americana ) e i suoi dettami come una gabbia dorata.

12 commenti:

  1. Come sempre ti è bastato scrivere nel tuo delizioso modo la trama, per farmi scattare la voglia di vedere il film... Forse dovresti farti assumere da qualche casa produttrice cinematografica, per invogliare il pubblico alla visione... :D
    Ciao e Miao, carissima amica!!!!

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  2. Altro che sgomento....sto film dovevano titolarlo "Na Catastrofe".....
    Na storia d'amore e di denaro e di follia e di "luci spente" nei cuori....seppur sia Natale
    E tra un omicidio e l'altro......t'abbraccio mia dolce Lucy
    TvTTTTTTTTTb

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  3. "Ophuls con atmosfere buie prende il genere noir, ma lo contamina di melodramma e con il tema della donna prigioniera della famiglia – la casa piena di ombre claustrofobiche psicologiche e materiali"

    In particolare mi ha colpito questo passaggio nella tua recensione riguardo questo film (che io non ho visto), una scelta "coraggiosa" trattandosi di un noir, quella di dar preferenza agli aspetti psicologici della vicenda.
    Siamo in presenza di una donna dal carattere forte, capace di cavarsela da sola nelle situazioni più critiche (e cosa c'è di più critico di un omicidio?) che tenta di salvare la figlia compromessa e la quiete famigliare, che può sembrare "mostruoso" (ma davvero tutto potrebbe tornare ad essere come prima?) eppoi......eppoi subentra l'amore con le sue difficili implicazioni, un travaglio aggiuntivo che rischia, questo si, di mettere seriamente a repentaglio la credibilità della facciata famigliare, quella che la protagonista cerca, nonostante tutto, di salvare.
    L'amore può redimere: questo fatto è qui accertato perchè Martin consapevole dell'impossibilità del suo amore si uccide per permettere alla sua Lucia di ricomporre l'ordine morale della sua gabbia dorata.

    Un film, Lucy, che di sicuro meriterebbe esser visto.
    Mi piace il finale dove molto realisticamente, se ho ben interpretato la trama, non trionfa l'amore ma l'ordine morale.

    Molto da riflettere, direi!

    Buon Lunedì, Lucy
    Un bacio

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  4. Grazie Nicola, ma è solo la passione per queste storie filmiche che riesce a farmi descrivere in modo "convinto" questi films.
    Un caro saluto con miagolii prenatalizi

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  5. Le Lucie chissà perchè finiscono sempre in ste trame contorte ...... cara Eli, che tra un delitto e l'altro raccolgo i tuoi abbracci e me li tengo stretti stretti. Baci miciotta streghesca fffffffffffrrrrrrrrr

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  6. Adoro Marilena, la tua empatia nel cogliere l'essenza dei miei amati film, si il fulcro è questa donna particolare, che combatte e lotta, sa anche rinunciare consapevolmente, coinvolgendo in questa presa di coscienza anche il riccattatore innamorato. Il dualismo tra dovere e piacere , tra famiglia e io autonomo, spesso si fa scelta dolorosa, chissà se necessariamente obbligata. Ma una combattente come questa Lucia sa soppravvivere anche alle scelte dell'ordine morale che lei stessa si è imposta per armonia familiare. La ricerca femminile oggi dovrebbe riuscire a coniugare questo dovere con l'esigenze di se stassa. Un abbraccio mia Escura miaooooo

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  7. Ciao , film che non ho visto, ma sono alquanto incuriosito dopo aver letto la Tua recensione.

    Approfitto per augurarti un sereno Natale e tanti mio miao in compagnia.



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  8. Grazie Adamus sei gentilissimo, auguro anche a te giorni sereni e festosi. Miaaooùùùù

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  9. buona fortuna per il 21 12 12 e speriamo di risentirci dopo per gli altri auguri

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  10. Ma certo che ci sentiamo per gli auguri Pupi miaooooooùùùùùùùùùùùù

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  11. Bellissime foto in bianco e nero, stupende trame raccontate e sintetizzate con grande maestria,perfette ambientazioni di epoche solo apparentemente lontane.
    Questo e tanto altro di bello nel tuo blog.
    Buon Natale,Costantino.

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  12. Grazie Costantino come sempre. Auguri di feste serene e un nuovo anno scintillante. miao

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