sabato 6 giugno 2009

Il Grande Uno Rosso

Grande Uno Rosso , la prima Divisione di Fanteria degli Stati Uniti, la spina dorsale delle truppe d’assalto. Samuel Fuller ne ha fatto parte durante la Seconda guerra mondiale ricevendo due medaglie al valore. Da regista ne fa una lezione di cinema e di guerra,naturalmente alla sua maniera, non quella di hollywood: quindi fatta di azioni , fatti tremendi , aspetti bizzarri e quotidianità. Da queste parti si flirta con la morte, ma anche s'inneggia alla vita, all’’umanità. Senza perdersi nella retorica dei sentimentalismi, ma con momenti emotivi intensi, in modo asciutto, non dalla parte di qualcuno, raccontando solo una storia,quella di un gruppo di soldati, senza voler esser nè antimilitarsta , nè propagandistico. Ci mostra la guerra nelle sue sfaccettature, e lo fa attraverso fatti,tensione ,battute e momenti drammatici. Una risata e subito dopo un fucile in mano, una battuta per sdrammatizzare, per rendere normale una delle cose più anormali, la guerra e ciò che fa fare.
Francia 1918 - bianco e nero- un soldato americano vaga in una pianura nebbiosa, dove si staglia un Cristo su una croce di legno, ai suoi piedi dei morti . Poi un soldato tedesco grida qualcosa : la guerra è finita. Il soldato statunitense lo uccide. Solo dopo in trincea, mentre gli salta intesta di creare un Uno Rosso a simbolo della divisione di fanteria dalla stoffa presa dal berretto del tedesco, un commilitone gli dice che era vero, la guerra era finita da qualche ora quando lui ha ucciso quell'uomo. Stacco : Nord Africa 1942 - colore - quattro soldati americani, chiaccherano prima di uno sbarco, a vegliare su di loro Il Sergente, il soldato dell'inizio, per lui la differenza tra "uccidere" in guerra e "assassinare" un uomo è fondamentale, stabilisce il confine tra necessità di sopravvivenza e umanità , questo pensiero lo porterà a trovare la sua redenzione. Il Sergente è un indimenticabile Lee Marvin. Dopo sarà Sicilia, Francia, Belgio, Cecoslovacchia, stazioni di una via crucis. Fino ad un campo di concentramento, qui mentre Il Sergente accompagna a morire un bambino nella dolcezza del bosco , vede una divisa tedesca che urla che "La guerra è finita. ". Il Sergente lo accoltella, ed ecco arriva la notizia che la guerra è finita davvero. Sembra di essere tornati a più di 20 anni prima. Ma il tedesco non è morto, e i soldati lo portano via, per salvarlo.Un nemico è tale solo durante la guerra. Dopo ritorna un uomo. La guerra è decisa da uomini, ma è umanamente incomprensibile.
La voce off dell'alter ego del regista dice che loro avevano più cose in comune con quel tedesco, che con altri loro compagni. Erano sopravvissuti. Scopo dei soldati è restare vivi, per se ,ma anche perchè loro hanno il dovere di testimoniare, seppure solo in parte, ciò che si è vissuto, e quello a cui si è sopravvissuto. "La vera gloria della guerra è la sopravvivenza"

13 commenti:

  1. ciao fel,buon film,bella ambientazione,e ottimi attori,ti 6 ripresa dalla stanchezza,ciao fel,buona serata.

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  2. Ah ricordi che ho il crollo di fine settimana, mi sto riprendendo grazie. E tu con questo vento da bufera, chi sa la foresta .... Fuller è uno dei miei registi preferiti,ci sono vari titoli suoi che amo, questo è uno. Affettuosi saluti maculati

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  3. mi piace il vento,mi apre la mente.gusti particolari x i tuoi film,sei in gamba,x la tua stanchezza ci vuola un massaggio alla schiena con olio di scuonk,buona serata fel,ho sete.

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  4. Fel...mi fai venire voglia di vedere i film che commenti!
    sei troppo bravaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
    P.s.
    sono sempre felice...
    (il vento piace anche a me!)

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  5. P.s.

    ti sei accorta del miei commenti al pic nic???

    miau miau miau miau!

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  6. Hallo,Poetella( troppo lungo da scrivere o vado di Lucia o ti trovo un diminutivo ...... ) Grazie dei complimenti, ma è la passione che parla per me.
    L'efffetto-pomeriggio continua, bene, molto bene! Il vento lo amo molto anch'io, anche se a Genova è di casa, a volte ci innervosisce,ma è uno stimolo, non permette la calma piatta.Ho visto i commenti ora, si è un filmparticolare, ipnotico, per le scene,il mistero e quella musica che s'insinua come tra le roccce.Baci

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  7. Achab, ho gusti particolari perchè sono un tipo particolare,mi piace spaziare,un film,come qualsiasi altra cosa mi interessa perchè mi "parla", tu diresti "mi smuove dentro" al di là di generi,o altro,senza pregiudizi o preconcetti. Cos'è l'olio di scuonk ? comunque mi ci vorrebbero davvero dei massaggi e un po' di tranquillità.E tu come stai,combatti? e stai vincendo? Fusa e miagolii e mille carezze a Marlon

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  8. ciao fel,ho combattuto oggi,sono vivo, uno dei miei gatti ti saluta e ti ringrazia x le carezze,saluta bene dai marlon,saluta la mia amica fel,miau miau miau,bravo,adesso puoi risalire sull'albero,sempre + bello seguirti,ciao fel.

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  9. Ma quanti sono gli amici-mici he ti circondano?
    Maou Miaou

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  10. Chissà magari riesci a far digitare pure marlon sulla tastiera...
    Fel (accorcio pure io posso?) come faccio a scriverti in email? Se posso naturalmente.
    Grazie un abbraccio e buona serata.

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  11. Cara Sabina ti scrivo l'email che avevo creato per accedere al blog:lucia8p@gmail.com
    Ormai mi chiamano Fel vari qua in giro,e poi sono abituata anche nella vita di tutti i giorni,molti mi danno una loro versione personalizzata del mio nome. A presto tua Fel

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  12. beh,sono circondato da varie presenze, i demoni,il drago kirlian,e + gatti che ti seguono, piaci ops,piace anche a loro il tuo blog,adesso con me ho betty may,che ti saluta miau miau,visto come viene sù bene,notte.

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  13. Betty May è un vero tesoruccio,sarà una gatta splendida e felinissima. Miau miau atutti voi

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